Polemiche sul total white a Wimbledon

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Polemiche sul total white a Wimbledon

Non tutti i giocatori sono contenti del rigido regolamento adottato da Wimbledon negli ultimi tempi

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Negli ultimi tempi sembra che l’All England Club abbia deciso di dare un giro di vite sull’abbigliamento dei giocatori. Eppure in passato si erano anche viste magliette con disegni colorati piuttosto vistosi. Ricordi sempre più lontani, che riportano al secolo scorso.

Bethanie Mattek-Sands ha rivelato che nemmeno il giorno del matrimonio si è sposata in bianco, e anche Roger Federer ha auspicato maggiore libertà nella scelta dei colori. Del resto proprio lui fu multato quando si permise di indossare scarpe con la suola arancione.“Sembra di essere tornati agli anni Cinquanta. Se si guardano le foto di allora e quelle di oggi l’aspetto in comune è il total white dell’abbigliamento”.

La sensazione che ormai nessuno possa più sgarrare è stata forse la causa che ha alimentato la voce, poi rivelatasi infondata, del richiamo nei confronti di Eugenie Bouchard per la spallina nera del reggiseno che spuntava dal suo vestito.

Caroline Wozniacki invece pensa che possa essere uno stimolo per chi disegna i capi di abbigliamento: “Siamo a Wimbledon, e c’è la regola del bianco; ma questo non significa che non si possa essere comunque creativi”.

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