Il regalo di Nole per la sua fan malata

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Il regalo di Nole per la sua fan malata

La 19enne giapponese Tomoka Sumitani, che già aveva perso i genitori nello tsunami del 2011, è gravemente malata, probabilmente a causa delle radiazioni della centrale nucleare di Fukushima. Ma aveva un desiderio: il completo di gioco del suo idolo Novak Djokovic. Che appena l’ha saputo, ne ha predisposto l’invio direttamente da Wimbledon

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Tomoka Sumitani è una ragazza giapponese di 19 anni, fan di Novak Djokovic  sin da piccola: le piaceva questo giovane giocatore non solo per il modo di giocare, ma anche per come si comportava con simpatia con i raccatapalle e per come imitava gli altri tennisti.

Purtroppo Tomoka non ha potuto gioire quando il suo giocatore preferito ha raggiunto il vertice del tennis mondiale: in quel 2011 in cui Nole ha iniziato a dominare il tennis mondiale, lei ha dovuto affrontare un’enorme tragedia, la perdita dei genitori nello tsunami che ha colpito il Giappone nel marzo di quell’anno. Ne è seguita una profonda depressione con attacchi di panico, che hanno costretto la ragazza – trasferitasi a Tokio da uno zio – ad abbandonare la scuola e le altre attività che praticava, tra le quali il tennis.

Alcuni mesi dopo però, in lei si è riaccesa la passione per il tennis e soprattutto il tifo per Djokovic. Voleva a tutti i costi vederlo giocare dal vivo e non avendone l’occasione al torneo ATP di Tokio, che non fa parte della programmazione del fuoriclasse serbo, aveva iniziato a risparmiare per poterlo andare a vedere al Roland Garros o a Wimbledon.

Purtroppo però per Tomoka le tragiche conseguenze dello tsunami non si erano esaurite con la perdita dei genitori: probabilmente a causa delle radiazioni fuoriuscite della centrale nucleare di Fukushima, danneggiata proprio dallo tsunami, la giovane si è gravemente ammalata al sistema immunitario. Una malattia incurabile.

Ma in un momento così drammatico, con i medici che non le davano alcuna speranza, la giovane giapponese ha trovato un nuovo piccolo sogno per cui lottare, per aggrapparsi alla vita: se non poteva più andare a vederlo, almeno voleva riuscire ad avere un completo da gioco indossato in campo dal n. 1 del tennis mondiale.

Della storia di Tomoka è venuta a conoscenza l’ambasciata serba in Giappone, che si è attivata subito ed è riuscita a contattare lo staff di Djokovic a Wimbledon. E Nole, non appena è stato informato, a sua volta non ha esitato: il completo dovrebbe essere stato spedito in Giappone subito dopo il vittorioso match contro Tomic.

Tomoka si è messa a piangere quando l’ha saputo, e abbiamo pianto anch’io e le infermiere. A tutti ci è sembrato che il suo viso abbia ripreso un po’ di colore. Ha detto che lotterà con tutte le sue forze per riuscire ad essere in condizione di aprire i regali e ringraziare personalmente tutte coloro che l’hanno aiutata ” ha detto lo zio della ragazza, intervistato dalla TV serba, che ha ringraziato Djokovic, il suo staff e l’ambasciata serba per aver realizzato il desiderio di Tomoka.

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