Vika Azarenka in esclusiva: "Adoro Roma e dell'Italia amo il cibo, la storia e la moda"

Interviste

Vika Azarenka in esclusiva: “Adoro Roma e dell’Italia amo il cibo, la storia e la moda”

One to one con Victoria Azarenka, dopo la sua vittoria contro la francese Kristina Mladenovic

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Abbiamo intervistato Vika Azarenka dopo la sua vittoria con Kristina Mladenovic (6-4 6-4 lo score). Tra il sogno di vincere Wimbledon, il suo amore per Parigi e la grande ammirazione per l’italia, incontro ravvicinato con una campionessa dalle grandi passioni e dalla tenacia fuori dal comune…

Quali sono le tue impressioni sul match di oggi contro Kristina?
Ho disputato una buona partita. È stato il primo confronto con Kristina, credo di aver giocato bene. Le ho messo molta pressione anche se, in questo tipo di match, alla fine pochi punti sono decisivi per l’esito dell’incontro. Sono contenta perché sono riuscita ad essere concentrata nei momenti chiave del match.

Lei ha tentato di farti muovere molto e di spezzare il ritmo del tuo gioco, soprattutto mettendo a segno ottime smorzate…
Credo di essermi mossa bene; lei ha eseguito alcuni colpi davvero inaspettati. La prossima volta cercherò di fare molta più attenzione perché ha messo a segno smorzate davero incredibili che a volte è difficile intuire.

Cosa pensi della condizione dei campi in erba in questi giorni dalle temperature così elevate?
Penso che si siano danneggiati un po’ ma, in generale, i campi cambiano ogni anno, diventano molto più lenti. Ma è una cosa che ci aspettiamo considerato il tennis che si gioca attualmente, in cui ci sono tanti scambi; comunque in generale vanno bene e, soprattutto, non sono scivolosi.

Cosa significa per te Wimbledon, la sua storia, la sua tradizione?
Wimbledon è qualcosa che sognano tutti i tennisti. Specialmente quando cresci, pensare di venire a Wimbledon e di giocarci è un grande sogno. Lo è stato anche per me, io non l’ho ancora vinto ed è assolutamente uno dei miei obiettivi, cerco di andare sempre più in fondo…

Tu vivi a Montecarlo, a pochi “passi” dal territorio francese. Qual è il tuo rapporto con la Francia?
La passione per la Francia è cresciuta progressivamente in me. Non ero una grande fan di Parigi quando ero molto giovane perché per me è sempre stato un posto difficile da visitare. Ma negli ultimi anni, ho cominciato ad innamorarmi di Parigi. Vi ho molti amici, molti contatti, è una città che amo molto. La Francia è un bellissimo paese. Certo, il mio paese è quello che amo più di tutti gli altri e sono felice quando torno a casa, ma è bello poter conoscere anche la Francia, ci sono ottime condizioni per allenarsi, c’è un buon clima. E, in generale, mi piace visitare luoghi come Parigi, Monaco o, in altri paesi, altre città come Los Angeles per esempio.

Che rapporto hai invece con l’Italia? La conosci un po’?
Sì, certo, la conosco bene. Quando ero junior ho viaggiato molto in Italia. Sono andata a Santa Croce, Milano e altre città di cui ora non ricordo il nome…  L’Italia è un posto davvero speciale. Adoro il cibo, la moda, la qualità delle cose che vengono create in Italia, è davvero favolosa. Sento che a volte l’organizzazione è difficile, penso sia un po’ lo stile italiano ma apprezzo tanto la passione che gli italiani mettono in quello che fanno, in particolare nello sport, ci mettono il cuore. Mi piace il loro tifo nei miei confronti, sono contenta quando vado a giocare in Italia. Adoro Roma e la sua storia, ma in Italia le testimonianze della storia sono fantastiche. Gioco a Roma ogni anno e vi trascorro sempre bellissimi momenti.

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