Dawn Fraser shock: "Se a Tomic e Kyrgios non piace il nostro paese, se ne tornassero a casa dei loro genitori"

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Dawn Fraser shock: “Se a Tomic e Kyrgios non piace il nostro paese, se ne tornassero a casa dei loro genitori”

L’ex campionessa olimpica australiana Dawn Fraser, ha criticato duramente Tomic e Kyrgios, provocando un vero e proprio caso diplomatico, viste le origini dei due tennisti australiani

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L’attenzione mediatica intorno ai talenti australiani Bernard TomicNick Kyrgios – talvolta troppo esuberanti in campo e fuori con alcune dichiarazioni spesso dirette e poco attente alla diplomazia – è sempre molto alta ed i loro comportamenti sono molto spesso al centro della critica, soprattutto se i risultati sportivi tardano ad arrivare.

L’ultima ad esprimersi riguardo i due giovani australiani, è stata un’ex atleta australianaDawn Fraser, capace di vincere quattro volte la medaglia d’oro nel nuoto alle Olimpiadi divenendo così una delle atlete più amate del suo paese. Le sue discutibili dichiarazioni (poi stemperate nei toni) sui due tennisti hanno fatto scoppiare un vero e proprio caso diplomatico, monopolizzando anche i social media.

“Se a loro non piace il nostro paese, se ne tornassero da dove provengono i loro genitori. Visti i loro comportamenti non abbiamo bisogno di loro”, aveva sentenziato Dawn Fraser. In pochissimi minuti, viste le origini non puramente australiane dei due tennisti (padre di origine greca con madre malese per Kyrgios e padre croato con madre bosniaca per Tomic), si sono scatenate una lunga serie di polemiche intorno all’ex nuotatrice, accusata di commenti razzisti.

https://twitter.com/nillkyrgios/status/618230726161334273

La Fraser si è poi soffermata sull’ultimo match di Kyrgios contro Gasquet, accusando l’australiano di non essersi impegnato al massimo, perdendo di proposito il secondo set: “È assolutamente disgustoso. Sono senza parole se penso che sia andato là fuori per giocare e di aver perso in modo voluto, è terribile. Dovrebbe essere un esempio per le giovani generazioni di questo nostro grande paese”.

In seguito al caos mediatico scoppiato, l’ex olimpionica ha cercato di fare marcia indietro, stemperando i toni delle sue parole: “Il mio messaggio non è stato articolato come avrebbe dovuto essere. Voglio chiedere scusa per ogni commento fatto stamattina, che potrebbero aver offeso i mie colleghi australiani, compresi Kyrgios e la sua famiglia. Il mio messaggio faceva parte di un servizio più ampio, era un riferimento puramente sportivo e non voleva essere un attacco all’etnia di Nick. Gli australiani hanno un ricco patrimonio sportivo costituito da persone provenienti da una varietà di diversi paesi d’origine. Nick rappresenta l’Australia e voglio vederlo rappresentare il tennis australiano nella miglior luce possibile”.

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