Wimbledon interviste, Wawrinka: “Mi è sempre piaciuto giocare sull’erba”

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Wimbledon interviste, Wawrinka: “Mi è sempre piaciuto giocare sull’erba”

Wimbledon, ottavi di finale: S. Wawrinka b. D. Goffin 7-6 7-6 6-4. L’intervista del dopo partita a Stan Wawrinka

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Un match piuttosto solido. Parla di com’è andato.
Sì, è stato un match duro. Sono veramente felice per la vittoria, soprattutto in tre set. Non mi stavo muovendo molto bene. Ero un po’ molle in generale. Ma sono contento di aver vinto. È una vittoria importante per me.

Puoi parlare dell’ipotesi di doppietta terra/erba? Non eri mai stato in questa posizione prima. Com’è stato il passaggio?
Finora è andato bene. Mi è sempre piaciuto giocare sull’erba. Una settimana in più quest’anno, mi è stata veramente di aiuto. Ho avuto due settimane prima di venire qui. È fantastico, certamente. È più veloce. Non puoi scivolare. Devi stare un po’ di più sulla linea. Puoi essere più aggressivo. Finora mi sta piacendo giocare sull’erba.

Ovviamente abbiamo avuto Roger in prima fila per tanto tempo. Adesso ci sei anche tu. Perché pensi che non ci siano giocatori svizzeri più giovani che stanno per avanzare dietro di voi?
Non so la risposta. Se la sapessi, avremmo avuto un giocatore diverso. La Svizzera è sempre stata fortunata con così tanti grandi campioni di ogni generazione. Quindi è straordinario per gli svizzeri e il tennis svizzero avere così tanti grandi giocatori.

È un qualcosa che voi giocatori avete notato?
Sì, certamente, lo notiamo. Guardiamo chi sta per emergere, chi sta per arrivare dopo di noi. Ma finora non è facile da trovare.

Traduzione a cura di Chiara Nardi

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