Nel corso della conferenza stampa al termine della partita contro Muguruza, Caroline Wozniacki ha criticato la programmazione di Wimbledon.
“Quando si arriva nella seconda settimana di uno Slam ti aspetti di poter giocare su campi grandi. Invece mi hanno relegato sul campo 2. In tutti gli altri Major questo turno si gioca su campi più grandi”.
I giornalisti hanno ipotizzato che gli organizzatori potrebbero averlo deciso per fare giocare le donne contemporaneamente e farle terminare presto, visto che affrontano i quarti il giorno dopo. A Wozniacki è stata prospettata una scelta: meglio giocare contemporaneamente su più campi o usare solo gli stadi grandi ma giocando più tardi? Caroline ha risposto: “Mi piacciono gli stadi importanti, si lavora duro per raggiungere quei palcoscenici. E poi oggi ci sono state solo due partite femminili sui campi principali, una sul Centre Court e una sul Court 1. Mentre quelle degli uomini sono state quattro”.

E’ stato chiesto a Roger Federer del disappunto di Caroline Wozniacki. Ecco il suo commento sulla questione: “Dipende tutto dagli organizzatori. Di solito fanno programmi equilibrati. Ma a Wimbledon non c’è sessione serale e poi forse potrebbe avere contato la volontà di preservare l’erba. Certo se si fa il paragone con gli US Open la differenza c’è. A Londra tre match al giorno nei due stadi principali, a New York si va da quattro a sei, grazie ai campi in cemento e alla sessione notturna”