Ubaldo intervista Mats Wilander: "Federer, il mio favorito è lui, gioca meglio dell'anno scorso"

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Ubaldo intervista Mats Wilander: “Federer, il mio favorito è lui, gioca meglio dell’anno scorso”

In esclusiva per Ubitennis, Mats Wilander, ex numero 1 del mondo e pluricampione Slam, si esprime sulla finale maschile e sul torneo di Wimbledon: “Se Roger serve come in semifinale può vincere anche in tre set. Al posto di Murray avrei deciso di servire”

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Mats, ieri Federer ha servito in modo pazzesco, come vedi la finale di domani?
Penso che dopo la partita di ieri Roger sia di poco il favorito, Nole non ha giocato bene come l’anno scorso finora, sono curioso di vedere se saprà alzare il suo livello, perché non credo che Roger abbasserà il suo. È vero che è il miglior ribattitore di sempre, ma quando sei in finale a Wimbledon immagino sia impossibile non essere un po’ più nervosi del solito. Dalla parte di Federer, se lo svizzero pensa che questa potrebbe essere la sua ultima occasione, allora sentirà la pressione e Nole sarà avvantaggiato, altrimenti il favorito è Federer.

La seconda di Murray è meno forte di quella di Nole, non sarà più difficile rispondere per Federer?
Certo, sicuramente, ma se Roger serve come ieri può vincere in 3 set, anche Djokovic faticherà a quel punto a tenere i suoi turni di battuta perché diventerebbe estremamente stressante sapere che quando rispondi hai pochissime possibilità di fare il break.

Però è stato lo stesso Federer, che ha giocato più di 1360 match, a dire che ieri il suo servizio è stato fra i migliori che ricorda. Può ripetersi domenica anche se non è più un ragazzino?
Sì, è possibile, o meglio non deve ripetere i 20 ace fatti con Andy, non ha bisogno degli ace, deve servire profondo e variare le battute. Il suo grande vantaggio è che è rilassato quando serve, perché non ha bisogno di mettere per forza la prima, anche la seconda è molto efficace vista la variabilità che riesce a offrire e la solidità che ha da fondocampo, sta giocando alla grande sia col dritto che col rovescio.

Se fossi in Djokovic o Federer e vincessi il sorteggio, decideresti di servire o rispondere?
Sicuramente sceglierei di servire, è vero che se cominci il match rispondendo puoi sorprendere a freddo il tuo avversario, ma anche in quel caso di trovi avanti al massimo 2-0, invece se servi e tieni il servizio, hai poi l’opportunità di brekkare tu l’avversario sul suo turno di battuta d’esordio e di scappare avanti 3-0: è molto buono anche se hai solo un break di vantaggio.

Quindi ieri Murray ha commesso un errore quando ha scelto di rispondere?
Beh, il vero errore è stato non aver sfruttato la palla break che aveva ottenuto.

Non hai mai vinto questo torneo. Hai vinto tutti gli altri, hai vinto 8 tornei dello slam. Perché non eri molto forte su questa erba, dato che hai vinto sull’erba australiana?

Non sono molto sicuro che l’erba sia molto diversa oggi. In Australia l’erba era più dura e le palle rimbalzavano più alte, in maniera simile a ciò che succede adesso a Wimbledon. Oggi i campi sono più veloci e quindi è più difficile fare serve and volley.

Una tua carenza.

Una mia grande carenza. Avevo un piccolo problema a prepararmi dopo gli Open di Francia. Era difficile per me arrivare qui. La prima settimana andava bene, ma quando arrivavo a sfidare i migliori era difficile migliorare il mio livello nel serve and volley.

Quando hai iniziato a giocare il doppio con Nyström sei migliorato molto nel gioco di volo. Ricordo che tu perdesti contro Lendl nel 1987 e lo battesti agli US Open nel 1988 venendo a rete come Rafter.

Sì, penso che fossi migliorato molto. La mia opportunità fu anch’essa nel 1988 e sfortunatamente dovetti affrontare Miroslav Mecir, che era un diavolo per me su tutte le superfici.

Lui era chiamato il killer degli svedesi, perché stava battendo tutti i giocatori svedesi.

Aveva avuto una grande opportunità per battere Stefan. Va bene, Stefan vinse Wimbledon quell’anno. Quindi la Svezia fece il Grande Slam, sono molto contento di questo.

Giocherai a Verona e a Modena in due eventi, con McEnroe, con Leconte e con Noah. Come ti godi questo genere di eventi? Certamente sono eventi rilassanti, puoi fare un po’ lo show man. Devi farti vedere serio per giocare bene e allo stesso tempo devi scherzare. È difficile?

Non è molto difficile, perché gli altri tre sono dei grandi intrattenitori, grandi show man. McEnroe è forse il più serio, vuole davvero vincere, ma è anche un intrattenitore. Quindi penso che se sei rilassato giochi meglio. Penso che tutti noi cercheremo di competere, giocare bene, ed è sempre più divertente festeggiare la sera se hai vinto il tuo match, perché te lo sei meritato. Bisogna divertirsi, poi alla fine vuoi battere questi giocatori.

Sembri abbastanza in forma. Come fai ad essere così in forma? Leconte è alcuni chili in più. Non ti ho mai visto nella tua carriera cantare, fare molto tardi la sera. Qual è la differenza?

Bevo acqua svedese, che è un prodotto naturale. Bjorn Borg è molto in forma. Io sono in forma naturale, in più mi piace ancora giocare a tennis, viaggiare, tenere lezioni di gruppo. Non è importante vincere, ma continuare ad avere il tennis ad un certo livello. Questo fa essere in forma.

Ricordo il problema di quando eri caduto in bagno. Cosa era successo? Avevi mangiato o bevuto qualcosa di svedese?

No. Ero appena arrivato in Australia e, penso che fosse lo stesso giorno, ero dovuto andare in bagno durante la notte. Quando vai in Australia devi abituarti al fuso orario australiano. Io avevo preso delle pillole per dormire. Ero andato in bagno e prima che me ne accorgessi ero sdraiato sul pavimento. Avevo dolore alla schiena. La mattina quando mi alzai non stavo bene, il dottore disse che non poteva farmi dei massaggi. Era un problema al rene, perdevo sangue. Ero dovuto andare all’ospedale. Quella volta non fu l’acqua svedese, ma il fuso orario australiano.

Molte persone sono gelose di te, perché stai vicino ad Annabel Croft. È una ragazza carina. Si chiedono ancora “Come può Mats Wilander, che è stato un casanova anni fa, ad autocontrollarsi”?

Ero un casanova quando ero adolescente. Annabel Croft è molto brava in quello che fa. È anche una buona giocatrice. È molto facile parlare con lei, perché conosce il tennis. È una presentatrice televisiva professionale da sempre, a parte per i primi 21 anni quando giocava a tennis. Abbiamo un bel rapporto. È molto divertente, molto rilassante. Conosco molto bene suo marito. Sto con loro a guardare Wimbledon.

Come mia figlia.

Esattamente, come tua figlia. Quando hai rapporti in cui ti senti rilassato, penso che passi attraverso la televisione, ti senti a tuo agio e ti diverti.

Ti inviterò ai prossimi US Open a condividere con me la bresaola e il parmigiano come lo scorso anno.

Penso che il prosciutto spagnolo sia migliore rispetto a quello italiano.

La bresaola deriva dal manzo, mentre il prosciutto è un salume che deriva dal maiale. È un po’ diverso. E’ più salutare.

Per me non è una questione di cibo, per me è una questione di presentazione. E la presentazione agli US Open era stata molto italiana.

Grazie mille.

Traduzione a cura di Chiara Nasti e Ruggero Canevazzi

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