ATP Gstaad: Giraldo troppo forte per Lorenzi

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ATP Gstaad: Giraldo troppo forte per Lorenzi

Al torneo di Gstaad si ferma al primo turno il cammino di Lorenzi, al secondo turno le teste di serie e il veterano Robert

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Per la prima volta in carriera si affrontano Paolo Lorenzi e Santiago Giraldo in un torneo del circuito ATP; i due precedenti, entrambi favorevoli al colombiano, sono datati 2009 e 2010 e sono stati disputati nel circuito challenger. Anche se non distanti in classifica, la differenza tecnica tra i due tennisti si manifesta con tutta evidenza nell’incontro odierno segnato da una partenza tutto sommato equilibrata con maggiori difficoltà per Lorenzi sul proprio servizio subito minacciato dal colombiano. La svolta del set giunge al sesto gioco nel quale Giraldo è abile nel realizzare tre punti consecutivi e strappare il servizio all’avversario. Da questo momento si registra positivamente la reazione di Lorenzi che giunge a palla break sia nel gioco successivo che in quello decisivo, con due occasioni non sfruttate, nel quale Giraldo serve per il set che si aggiudica alla prima occasione 6-3. Il secondo set ripropone una situazione quasi analoga a quella del primo: in questa fase è l’azzurro a farsi più pericoloso sul servizio dell’avversario non riuscendo tuttavia a trasformare tre palle break consecutive nel quarto gioco. Il recupero dà forza e autorevolezza al gioco di Giraldo che, complice un calo anche psicologico di Lorenzi, è pronto e determinato nel chiudere l’incontro con una striscia di quattro giochi consecutivi.

Negli altri match il veterano Robert supera con facilità il brasiliano Souza così come le altre teste di serie concludono agevolmente i propri impegni: Bellucci su Coppejans e Carreno Busta su uno Youzhny ormai al canto del cigno sul circuito, mentre il qualificato Reister approfitta del ritiro di Kavcic che conduceva di un set.

Nell’incontro più equilibrato della giornata l’olandese Haase ha la meglio in rimonta sullo spagnolo Granollers-Pujol. Lo spagnolo, in vantaggio 2-1 nei precedenti, è autore di una partenza veemente che lo porta subito sul 5-0 e poi a chiudere 6-1 in 21 minuti. Il secondo set si apre con un motivo identico: Granollers strappa il servizio e scappa 3-1 dando l’impressione di poter mantenere quel livello di gioco che aveva costretto fino a quel momento il suo avversario al ruolo di mera comparsa. Per fortuna, del match e non certo di Granollers, Haase ha la forza e la lucidità di proporre una reazione efficace: dall’1-3 risulta ingiocabile anche sul servizio del suo avversario cui strappa due break portandosi a servire per il set sul 5-3. La repentina conclusione del set è tuttavia rimandata dalla reazione dello spagnolo che, lontano dall’essersi arreso, fa il controbreak impattando 5-5. Si giunge così senza ulteriori sussulti al tie break nel quale Haase piazza l’allungo decisivo con sei punti consecutivi per chiudere 7-1. Alla ristabilita condizione di parità corrisponde anche una situazione di sostanziale equilibrio nel terzo set nel quale lo spagnolo mostra maggiori affanni in battuta: il break realizzato da Haase nel settimo gioco sembra quasi un momento ineludibile del set e del match che ne indirizza decisamente l’andamento. Dal 4-3 e servizio Haase non lascia spiragli di recupero a Granollers e chiude 6-4 al primo match point.

Nei restanti incontri, fulminea affermazione di Ilhan che in soli 47 minuti si sbarazza del russo Andrey Kuznetsov. Al secondo turno anche il portoghese Sousa che supera Laaksonen in due set in poco meno di un’ora e mezzo.

Risultati:

S. Robert b. J. Souza 6-1 6-4
[5] T. Bellucci b. K. Coppejans 6-2 6-3
[7] P. Carreno Busta b. M. Youzhny 6-1 6-2
[8] S. Giraldo b. P. Lorenzi 6-3 6-2
[Q] J. Reister b. B. Kavcic 4-6 2-0 Rit.
M. Ilhan b. A. Kuznetsov 6-1 6-2
R. Haase b. M. Granollers 1-6 7-6(1) 6-4
[6] J. Sousa b. [WC] H. Laaksonen 6-2

Pierluigi Maienza

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