Parliamo di soldi: cinque cose da sapere sugli US Open

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Parliamo di soldi: cinque cose da sapere sugli US Open

Nella patria del business i dollari contano eccome. Ecco alcuni numeri che ci fanno capire come gli US Open di New York non siano solo rete, palline e racchette

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Il cemento di Flushing Meadows attende i migliori per emettere un giudizio definitivo sulla stagione. Ad una settimana dall’inizio del quarto e ultimo Slam dell’anno ecco cinque numeri che ci possono far intuire il gigantesco giro di affari dietro allo Slam statunitense.

1) 33,017,800
Sono i milioni di dollari totali in palio per i partecipanti, 3,300,00 per i vincitori del singolo maschile e femminile che fanno la parte del leone come al solito.
2)  1,478,00
È il costo stimato “per diem” dei giocatori che partecipano.
3) 7,700,00
È quanto speso dall’American Express per i Media nell’edizione 2014 del torneo, uno dei maggiori sponsor del torneo dopo la Mercedes che ha speso lo scorso anno 8,2 milioni di dollari
4) 0
È il costo per vedere le partite programmate nella giornata di giovedì 10 settembre fino alle 19.00, che prevedono la seconda edizione dell’American Collegiate Invitational con in palio una wild card per l’edizione 2016 del torneo.
5) 1.100
Sono le ore di diretta televisiva del torneo offerte dalla tv ESPN. La copertura senza precedenti è parte del nuovo accordo fra USTA e ESPN che durerà  fino all’edizione del 2025.

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