Us Open scommesse: perchè non puntiamo su Djokovic e preferiamo credere in Wawrinka

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Us Open scommesse: perchè non puntiamo su Djokovic e preferiamo credere in Wawrinka

Ci siamo quasi, gli US Open sono alle porte, proviamo ad analizzare velocemente il torneo maschile: Djokovic rimane l’uomo da battere ed il campione uscente Cilic dato a 75 non suscita curiosità negli scommettitori

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Ecco le quote che Snai ci propone per l’antepost UsOpen 2015:

I bookmakers non hanno molti dubbi: il torneo se lo giocheranno Nole Djokovic, Roger Federer e Andy Murray.  Il serbo ha una quota di poco superiore la pari, gli altri due contendenti si trovano a 5.00 su Snai.it.   Dando un’occhiata anche agli altri big del torneo, vediamo come Wawrinka sia definito come primo vero outsider (quota 16) e subito dietro di lui il finalista dello scorso anno Nishikori (quota 18). Pochissime le possibilità per Nadal che ha una quota affascinante conoscendo il campione che è stato ma avendolo visto in campo nelle ultime settimane, si fa davvero tanta fatica a credere in lui. Fa scalpore anche la quota del campione uscente Cilic, dato addirittura a 75.
Estremi outsider Dimitrov e Berdych a 100, con Tsonga a 150.

Diamo un’occhiata al tabellone.

Primo quarto
Djokovic a Wimbledon era stato un pò sfortunato nel sorteggio: diciamo che qui il destino si è fatto perdonare. Nessun ostacolo degno di nota fino ai quarti, dove comunque lo aspetterebbero Nadal o Raonic, che per quanto hanno fatto vedere nelle ultime settimane non possono fargli paura.
Le teste di serie sul suo cammino sono Seppi, Bautista Agut e Goffin; tra gli altri il solo Gabashvili si è fatto notare di recente, ma nessuno di questi può costituire una seria minaccia per un Nole in forma accettabile.

Secondo quarto
Molto dipenderà dallo stato di forma di Nishikori. Certo qualche insidia sul cammino del giapponese c’è. Al terzo turno lo aspetta il vincente di Dolgopolov-Robredo, negli ottavi Tsonga oppure Monfils, nei quarti Dimitrov, Chardy o Ferrer.
Spicchio di tabellone davvero interessante. A mio parere se nel torneo dovesse esserci una sorpresa, potrebbe venire da questo settore.

Terzo quarto
Murray ha pescato davvero male il suo avversario di primo turno.
Lo aspetta un Kyrgios che ultimamente ha un pò deluso e che Andy in questa stagione ha già battuto facilmente sia agli Australian Open che al Roland Garros, ma resta il fatto che come avversario di primo turno sarebbe potuto andargli decisamente meglio. Passato il primo step, lo aspetteranno negli ottavi Thiem o più probabilmente Anderson che sembra essersi ritrovato, poi Wawrinka nei quarti.
Stan avrà un cammino abbastanza facile nella prima fase del torneo, dato che nessuna delle teste di serie che presidiano questa parte di tabellone (Sock, Troicki e Simon) sta attraversando un periodo di forma particolarmente brillante.

Ultimo quarto
Federer a mio parere è quello con il compito più difficile: tutti match veri, nessun avversario “morbido” per lui. Si inizia con Leo Mayer, poi Baghdatis, poi Kohlschreiber o il giovane Zverev, quindi Karlovic o Isner ed infine Gasquet oppure Berdych.
Ci accompagnerà il solito tormentone della tenuta del Re in un 3 su 5 della durata di due settimane: di sicuro Roger dovrà essere molto concentrato fin dall’inizio e non potrà concedersi distrazioni.

Il torneo potrebbe comunque essere molto interessante. Questo perchè Nole nelle ultime uscite non è sembrato ancora al 100% e quindi giocarlo a 2,10 non sembra proprio un investimento interessante , mentre sia Murray che Federer hanno vinto un Master 1000 a testa giocando alla grande e se si vuole vincere qualcosa bisogna scegliere solo uno dei due: affidarsi all’estremo talento dello svizzero oppure all’affidabilità sulla lunga distanza dello scozzese?  per quanto ci riguarda, preferiamo non scegliere.

Nadal purtroppo non è più quello di una volta, ed oltretutto questa è la superficie che ha sempre amato di meno, anche ai bei tempi. Difficile pensare che possa essere protagonista in questo torneo.

Chi invece sul cemento si esprime al meglio è Nishikori, ma il giapponese deve convivere con un fisico molto delicato. A Wimbledon è stato costretto a dare l’ennesimo forfait dopo la vittoria contro Bolelli al primo turno. E’ rientrato vittoriosamente a Washington, dove ha battuto Cilic in semifinale ed Isner in finale, ma nel successivo torneo di Toronto ha preso una stesa memorabile da Murray (63 60).
In generale, la miglior condizione sembrerebbe piuttosto lontana, e credo che per lui sarà difficile riuscire a ripetere il cammino della scorsa edizione. Nonostante la quota sia invitante e le qualità ci sono, preferiamo non andarci ad imbarcare su tennisti fisicamente fragili come lui, almeno non a torneo non ancora iniziato.

Cilic, Dimitrov, Berdych e Tsonga sembrano abbastanza in difficoltà e non paiono alternative credibili.

In conclusione, volendo andare a cercare una sorpresa al di fuori dai soliti 3, penso che il nome buono possa essere ancora una volta quello di Wawrinka.
Stan ha dimostrato di riuscire a rendere al massimo nei tornei dello slam. Tra questi è il giocatore dotato della maggiore potenza ed è in grado di mettere in difficoltà due mostri della fase difensiva come Djokovic e Murray.
Non bisogna dimenticare però che per arrivare fino in fondo lo svizzero dovrebbe superare Murray, Federer e Nole nell’ordine…. non proprio una passeggiata! La quota moltiplica 16 volte la vostra puntata, se fosse stato semplice non avremmo trovato questo numero.

Insomma, se siete alla ricerca di una quota un pò più consistente Stan The Man potrebbe essere il vostro uomo, ma preparatevi a soffrire almeno un pochino!

Buon Grand Slam a tutti!

 

Stefano Campi

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