US Open, day 3 in discesa per Serena, Nole e Nadal: sarà così anche per gli italiani?

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US Open, day 3 in discesa per Serena, Nole e Nadal: sarà così anche per gli italiani?

Al via oggi a Flushing Meadows gli incontri di secondo turno del singolare e i tabelloni del doppio: in campo i n°1 del mondo Djokovic e Williams, il campione uscente Cilic, oltre a Nadal, Ferrer, Tsonga, Raonic e Dimitrov. Tre gli italiani in azione: Fognini, Seppi e Vinci

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Arthur Ashe Stadium - US Open
 

Il programma completo del day 3

UOMINI

Così come accaduto ieri, anche oggi scendono in campo tre ex-campioni, che si sono aggiudicati quattro delle ultime cinque edizioni del torneo: Novak Djokovic (2011), Rafael Nadal (2010-2013) e Marin Cilic (2014).

Dopo essere stato “relegato” sul Louis Armstrong per il suo match di primo turno contro Guido Pella, il campione uscente Marin Cilic ritrova il teatro del suo trionfo dell’anno scorso per la sfida di secondo turno contro il russo Donskoy, già battuto l’anno scorso a Mosca per 6-3 3-6 6-3. L’ultimo russo a battere Cilic fu Youzhny ad Amburgo nel 2011, da allora 8 vittorie consecutive per il croato contro gli ex sovietici.

Il n°1 del mondo Novak Djokovic chiuderà invece il programma del centrale nella sfida contro Andreas Haider-Maurer, già sconfitto 6-4 6-0 al MS1000 di Montecarlo di quest’anno. Il serbo non perde al secondo turno di uno Slam da Wimbledon 2008, quando ad eliminarlo fu Marat Safin (bilancio 28-0 da allora). Curioso che Haider-Maurer abbia fissato il suo matrimonio per il 12 settembre in Tirolo, tanto da aver dichiarato: “Se arrivo in semifinale farò venire tutti a New York!”. 

Campo Louis Armstrong invece per Rafa Nadal, opposto all’argentino Schwartzman. Lo spagnolo si è aggiudicato l’unico precedente, ad Acapulco 2013, mentre l’argentino deve ancora ottenere la sua prima vittoria contro un top10. In caso di vittoria il n°8 del mondo arriverà a quota 750 successi in carriera, 10° all-time a -12 da Pete Sampras.

3-3 i precedenti di uno dei match più equilibrati sulla carta, quello fra Milos Raonic e Fernando Verdasco. Il canadese è ancora alla ricerca della forma migliore dopo l’operazione al piede, mentre lo spagnolo non batte un top10 in uno Slam dagli AO del 2009. Sarà sicuramente pieno il Louis Armstrong alle 11 locali per supportare Mardy Fish, che all’ultimo torneo della carriera prova a superare lo scoglio Feliciano Lopez. Fish ha vinto 5 degli 8 precedenti, il cui primo risale addirittura al 2002. In campo anche il francese Jo Wilfred Tsonga, opposto allo spagnolo Marcel Granollers (precedenti 2-1 per il francese), e le teste di serie spagnole Ferrer, Robredo e Bautista Agut.

Il giustiziere di Nishikori, Benoit Paire, affronta il turco Ilhan, il belga David Goffin scende in campo contro il lituano Ricardas Berankis, mentre Grigor Dimitrov sfiderà il kazako Kukushkin.

In campo entrambi gli italiani rimasti in tabellone: Fabio Fognini giocherà il secondo match sul campo 5 contro Pablo Cuevas in un match fra specialisti del rosso. 1-1 i precedenti, con il ligure che ha ottenuto contro Johnson la sua prima vittoria sul duro del 2015. Andreas Seppi giocherà invece un anticipo della sfida di Davis di settembre con il n°1 russo Teimuraz Gabashvili. Nel match che chiude il programma del campo 13, l’altoatesino, che ha vinto 2 dei 3 precedenti (tutti su terra), cercherà di raggiungere il terzo turno a NY per la terza volta in 12 partecipazioni.

DONNE

La caccia di Serena Williams al Grande Slam prosegue contro la qualificata olandese Kiki Bertens, numero 110 del mondo. Praticamente impossibile il compito della numero 1 d’Olanda, quest’anno semifinalista nel torneo di s’Hertogenbosch, la Williams infatti solo in due occasioni ha perso in uno Slam contro una giocatrice fuori dalle prime 100 del mondo: agli US Open 2009 contro Kim Clijsters (all’epoca senza classifica) e al Roland Garros del 2012 contro Virginie Razzano, sconfitta quest’ultima che fu il preludio alla collaborazione con Patrick Mouratoglou, un binomio che ha portato Serena a vincere 8 dei successivi 13 Slam.

In campo anche l’ultima giocatrice capace di battere la Williams, la svizzera Belinda Bencic, vincitrice a Toronto e oggi opposta alla giapponese Doi. Dopo l’ecatombe di teste di serie della prima giornata, la Bencic è anche, dopo Serena, la più alta testa di serie della parte alta rimasta in gara. La svizzera si è aggiudicata l’unico precedente fra le due, quando, appena 16enne, sconfisse la giapponese nei quarti del torneo ITF di Toyota. In vantaggio 1-0 nei precedenti anche la semifinalista uscente, la russa Ekaterina Makarova, tds n°13, che sfida la giocatrice di casa Lauren Davis nel match che chiude il programma del campo 17.

Sullo stesso campo, ma come secondo incontro, va in scena il derby polacco fra Aga Radwanska e Magda Linette. La testa di serie n°15 cercherà di vendicare la sorella Urszula, sconfitta proprio dalla Linette al primo turno, nell’unico Slam in cui non ha mai raggiunto i quarti di finale (si è fermata quattro volte agli ottavi). Linette dal canto suo cercherà di diventare la seconda tennista a battere entrambe le sorelle Radwanska qui dopo la nostra Vinci nel 2012. Madison Keys avrà invece l’onore di aprire il programma sull’Arthur Ashe, scendendo in campo contro la ceca Smitkova. La statunitense non è mai andata oltre il secondo turno nelle sue quattro precedenti apparizioni a New York.

Ad aprire invece il programma serale sull’Arthur Ashe sarà invece Venus Williams, opposta alla connazionale Falconi. Arrivata al suo 17esimo US Open, Venus è la seconda giocatrice in attività (e 5° all-time) con più vittorie a New York (65) dopo la sorella Serena. La neo allieva di Jimmy Connors, Eugenie Bouchard, cerca di ritrovare fiducia e vittorie contro l’esperta Polona Hercog, che in sette partecipazioni a NY non ha mai superato il secondo turno. Fra gli altri match, derby statunitense sul Louis Armstrong fra l’eclettica Bettanie Mattek-Sands e Coco Vandeweghe, salita agli onori delle cronache per l’intervista in campo durante il suo match di primo turno contro Sloane Stephens; Madison Brengle sfida la giustiziera di Pliskova, Anna Tatishvili (4-2 i precedenti in favore della georgiana) e la giovane qualificata Jessica Pegula prova il miracolo contro Dominika Cibulkova.

In campo anche la nostra Roberta Vinci, che nel secondo match sul campo 11 sfida la ceca Allertova. Un match inedito che però vede la nostra come favorita, in virtù sia del ranking (43 vs 77), sia del fatto che la tarantina vanta due quarti di finale in questo torneo.

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