Coppa Davis: le dichiarazioni dei protagonisti di Gran Bretagna-Australia

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Coppa Davis: le dichiarazioni dei protagonisti di Gran Bretagna-Australia

Lleyton Hewitt mette pressione a Andy Murray. Lo scozzese ribatte. Il capitano australiano Wally Masur parla del grande assente, Nick Kyrgios. Le seconde linee, Jamie Murray e Sam Groth, sono cariche per il doppio

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È tutto pronto alla Emirates Arena di Glasgow per l’attesa semifinale di Coppa Davis tra i padroni di casa della Gran Bretagna e l’Australia. Prima di cominciare in campo, la sfida tra alcune dei protagonisti è già iniziata a parole, nelle dichiarazioni pre-match.

In particolare il veterano aussie Lleyton Hewitt ha fatto pre-tattica, puntando i riflettori sul n.2 del ranking ATP Andy Murray, l’uomo chiave nel team britannico. “Penso che ovviamente un sacco di pressione sia su Andy” ha affermato l’ex n.1 al mondo, “Chiunque avrà l’opportunità di sfidarlo nel primo giorno non avrà nulla da perdere e potrà giocare il proprio tennis tranquillo. Credo che Andy debba vincere quell’incontro per forza.”

Dal canto suo il campione di Dunblane, reduce dalla deludente sconfitta agli US Open contro Kevin Anderson, ha risposto per le rime, cercando di sfuggire ai “mind games” della vecchia volpe Hewitt. “Non direi che è tutta su di me”, ha sottolineato Murray, “Se siamo arrivati a questo punto è perché tutti hanno fatto la propria parte. Tutti sono sotto pressione. Sarà l’ultima occasione per Lleyton di vincere una Coppa Davis e suppongo che anche lui senta questa pressione. Loro hanno alcuni giocatori giovani che non hanno mai giocato circondati da questo tipo di atmosfera”.

A fare notizia non sono solo i tennisti presenti però, ma anche un assente di lusso. Già da tempo è noto infatti che la controversa giovane stella del tennis australiano, Nick Kyrgios, non sarà della partita. Il capitano del team down-under, Wally Masur, è dovuto tornare sulla sua esclusione. “Nick ha giocato contro Andy agli US Open e ci siamo seduti due giorni dopo.”, ha raccontato Masur “Ha avuto un anno impegnativo, sotto diversi punti di vista. Abbiamo reciprocamente capito che fosse la scelta migliore per lui e per la squadra. Onestamente guardo a Nick come una prospetto a 10 anni. Sarà un grande giocatore per l’Australia. Ma questa Coppa Davis arriva un po’ troppo presto per lui”.

Con i due singolari di Andy Murray virtualmente vinti dalla Gran Bretagna e con gli altri due in cui Lleyton Hewitt e Thanasi Kokkinakis si ritroverebbero favoriti sia contro James Word che contro Kyle Edmund, il doppio si potrebbe rivelare decisivo. Jamie Murray e Sam Groth sono determinati a farsi trovare pronti. “Sono eccitato.” ha detto il fratello maggiore di Andy, “L’incontro di Marzo è stato molto divertente. Abbiamo tutti avuto un grande weekend. Se ci ritroveremo a giocare io e Dominic (Inglot) perché Andy non vorrà fare anche il doppio sabato, siamo in ottima forma.”. Dall’altra parte del ring, come si direbbe nel pugilato, il bombardiere Groth è fermamente convinto che il suo team possa prevalere. “Sono molto eccitato. Penso che siamo abbastanza forti per vincere” ha affermato senza la benché minima scaramanzia il n.54 del ranking ATP, “Lleyton ha sempre dato il suo meglio n Coppa Davis e a Darwin entrambi abbiamo dimostrato di poter rimontare quando ci troviamo con le spalle al muro”.

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