Nella settimana successiva agli US Open, dove ha colto il suo maggior successo in carriera, Flavia Pennetta raggiunge il suo piazzamento più alto: la brindisina siede infatti allo spot numero 7, sottratto alla serba Ana Ivanovic che abbandona la top 10 (è al numero 12). Le ultime posizioni del gotha femminile vedono svariati avvicendamenti, con il rientro di Kerber e Suarez Navarro tra le prime 10, che costringono Karolina Pliskova a rimanere sull’uscio. Migliora di un gradino la situazione di Aga Radwanska, ex numero 2 che adesso insegue le migliori a causa del calo delle sue prestazioni.

Flavia Pennetta, che fu nel 2009 la prima tricolore a rompere il muro delle top10,  è ovviamente l’azzurra meglio classificata al momento, davanti alla sua conterranea e finalista a New York Roberta Vinci (n.19) e Sara Errani (n.21), che restano stabili; la Errani ha come best ranking il numero 5 colto nel 2013 dopo la finale al Roland Garros, e siede dietro la Schiavone (ex numero 4 in seguito al successo a Parigi del 2010, oggi fuori dalle prime 100) nella classifica delle italiane meglio piazzate di sempre. Karin Knapp guadagna tre posizioni (42), nessuna novità per la Giorgi (36).

Importante balzo in avanti di Yanina Wickmayer, che con il successo a Tokyo torna a ridosso della prime 50 del mondo. La prima finale WTA vale a Jelena Ostapenko il proprio best ranking; la diciottenne lettone, che ha perso in Quebec l’ultimo atto contro Annika Beck, sale allo spot n.77. Nello stesso torneo, Mirjana Lucic ha centrato la semifinale, sfiorando l’exploit dello scorso anno, e garantendosi il rientro nelle prime 100 del mondo.