WTA Wuhan: inarrestabile Vinci, in semi contro Venus. Vincono Muguruza e Kerber

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WTA Wuhan: inarrestabile Vinci, in semi contro Venus. Vincono Muguruza e Kerber

Con una prestazione quasi perfetta, Roberta Vinci elimina Karolina Pliskova. 7-6(2) 6-3 per l’azzurra, che prosegue il suo magnifico finale di stagione. Nella semifinale di domani sfiderà Venus Williams che ha chiuso per 7-5 al terzo set il suo match contro la britannica Johanna Konta. Ottima prestazione anche per Garbine Muguruza che con un doppio 6-2 supera la slovacca Schmiedlova e affronterà Angelique Kerber che ha vinto per ritiro di Coco Vandeweghe nel secondo set. All’interno del pezzo il podcast esclusivo di Ubaldo Scanagatta e Roberto Salerno sul ritiro di Serena Williams da Singapore e le chance di Vinci e Pennetta per il Masters

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Roberta Vinci - SF US Open 2015 (foto di Art Seitz)
 

stats vinci èliskova

Ancora una prestazione maiuscola di Roberta Vinci che in due set ed un’ora e venti minuti elimina la testa di serie numero 8 del torneo, la ceca Karolina Pliskova. Se ieri, contro Petra Kvitova, Roberta aveva dovuto subire una partenza fulminante dell’avversaria, quest’oggi la tennista tarantina ha condotto il match sin dall’inizio. Sùbito avanti di un break nel terzo gioco, Roberta, oggi quasi impeccabile nei suoi turni di battuta, ha avuto un unico passaggio a vuoto al servizio nel sesto gioco che ha ceduto alla quarta palla break. Immediata l’occasione di riportarsi avanti nel settimo gioco, con la finalista dello US Open che si spinge 0-40 ma non riesce a concretizzare. Si arriva al tie-break ed è qui che viene fuori la giocatrice ritrovata di questa seconda parte del 2015, sicura dei propri mezzi e tatticamente lucida. Minibreak immediato grazie ad un errore di dritto di Pliskova; con continui cambi di ritmo e di direzione, Roberta dispone della sua avversaria che soffre particolarmente le palle senza peso. Ancora un dritto lungolinea out di Pliskova e Roberta ha quattro set point a disposizione: nessuna fatica, è sufficiente un doppio fallo della tennista ceca per archiviare il primo parziale. In piena sicurezza Roberta apre il secondo set letteralmente volando sul 3-0. Di nuovo impeccabile al servizio (percentuali di realizzazione eccellenti quest’oggi, con la seconda slice che mette in gran difficoltà Pliskova e soltanto 4 punti ceduti nel secondo set), questa volta non si corre alcun rischio di cedere il break di vantaggio ed in scioltezza, ancora con un servizio vincente, Roberta conquista la prima semifinale in un torneo Premier 5. 

Avversaria di Roberta in semifinale sarà Venus Williams, uscita vincitrice da un match estenuante e dai continui cambi di fronte contro “marathon woman” Johanna Konta. Entrambe le giocatrici entrano in campo aggressive ma anche molto fallose: tante palle break nei primi giochi, ma sbaglia di più la britannica che ne trasforma una su sette mentre Venus è più rapace e con due break su quattro occasioni si porta avanti 4-1. Konta, che fino a questo momento ha percentuali disastrose al servizio (0 punti su 4 con la prima e 2 su 6 con la seconda), tiene finalmente un turno di battuta e, ritrovato l’equilibrio, si procede fino al 5-3 con Venus che, al servizio per il set, concede tre regali e rimette in carreggiata l’avversaria. Konta però non vuole essere da meno e nel suo successivo turno di battuta ricambia i regali, fallisce l’aggancio e perde il set. Il secondo parziale scorre su binari ordinari fino al quinto gioco nel quale Venus inizia ad accusare un po’ di stanchezza mentre dall’altra parte Konta prende coraggio e realizza il break. Gli errori di Venus aumentano, la palla fa spesso fatica a superare la rete e le percentuali al servizio crollano; l’americana tiene a fatica il servizio nel settimo gioco ai vantaggi ma nell’ottavo gioco raccoglie le proprie energie e si procura una palla del controbreak che però non trasforma. Persa l’occasione Venus torna fallosa e perde di nuovo il servizio: un set pari. Nel set decisivo i favori sembrano decisamente a favore di Konta, che però non trova mai la giusta continuità e tiene in partita Venus che recupera due volte un break di svantaggio, il secondo sotto 5-3 con Konta al servizio per il match, e dovendo rigiocare un punto chiamatole fuori. Un’altra palla dubbia, questa volta di Konta e non chiamata fuori (a Wuhan l’occhio di falco quest’anno non c’è), apre con il brivido il decimo gioco ma Venus, da vera campionessa, non perde concentrazione e, con una volontà ammirevole per la sua età e considerato il suo palmarés in bacheca, completa l’aggancio e realizza il break che la porta a servire per il match. Ultimo gioco ancora ad alta intensità ed imprevedibilità, Venus annulla tre palle break e al secondo match point chiude l’incontro. 2 ore e 41 minuti di partita che, patriotticamente, speriamo abbiano ben stancato la più grande delle sorelle Williams, vincitrice nei tre precedenti contro Roberta (seppur datati tra 2010 e 2012) ed in cerca di una vendetta di famiglia contro colei che ha osato fermare l’impresa di Serena.

Nella parta bassa del tabellone guadagna l’accesso alle semifinali un’altra finalista slam del 2015, Garbine Muguruza, che dopo l’exploit di Wimbledon aveva avuto qualche difficoltà a confermarsi nel passaggio sul cemento. Sarà la collaborazione sperimentale con Sam Sumyk, sarà il tempo necessario per riprendersi dai fasti di Church Road, la Muguruza in versione cinese appare estremamente solida, al gioco potente da fondo affianca una maggiore propensione ad avanzare a rete ed in due rapidi set supera per la terza volta in tre incontri la slovacca Schmiedlova che viene da due ottimi mesi che le hanno consentito per la prima volta in carriera l’ingresso in top 30 (era numero 60 ad inizio luglio). Un break per parte in avvio di partita, la tennista slovacca ha ancora una palla break con la quale potrebbe portarsi avanti 3-1 ma da quel momento sale in cattedra Muguruza che con cinque giochi consecutivi chiude il primo parziale. Andamento analogo nel secondo set, Schmiedlova, che serve per prima, va avanti due giochi a uno ma da lì ricomincia lo show della spagnola (19 a 3 il computo dei vincenti in suo favore a fine partita) che zoppica soltanto nel sesto gioco quando, con qualche errore di troppo, si fa recuperare da 40-0 e concede due palle break che potrebbero far rientrare la slovacca nel set. Schmiedlova però non ne approfitta e spiana la strada ad un altro parziale di cinque giochi a zero che chiude il match. Per la spagnola ancora un probabile passo in avanti nel suo best ranking, potenziale numero 5, salvo conquista del titolo a Wuhan da parte di Angelique Kerber. La tennista tedesca sarà sua avversaria in semifinale dopo aver eliminato l’americana Coco Vandeweghe, costretta al ritiro quando era sotto 6-1 3-1 per l’acutizzarsi dei dolori al piede sinistro.

 

Risultati:

[15] R. Vinci b. [8] Ka. Pliskova7-6(2) 6-3
V. Williams b. [Q] J. Konta 6-4 3-6 7-5
[5] G. Muguruza b. A. K. Schmiedlova 6-2 6-2
[6] A. Kerber b. C. Vandeweghe 6-1 3-1 rit.

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