Prosegue il valzer di allenatori e collaboratori sulla panchina della bella canadese, scesa dalla posizione n.7 nel ranking WTA di inizio anno alla attuale n.36. Dopo essersi separata da Nick Saviano nel novembre del 2014, al termine di una stagione ricca di soddisfazioni, Bouchard aveva puntato su Sam Sumyk, ex coach di Victoria Azarenka. Ma i risultati non sono arrivati e dunque ad agosto si è consumato il divorzio professionale. Durante gli US Open la 21enne tennista di Montreal ha anche beneficiato dei suggerimenti della leggenda di Jimmy Connors. La partnership è sembrata funzionare e Bouchard è arrivata al quarto turno, prima di ritirarsi per una drammatica scivolata negli spogliatoi che gli costata una commozione cerebrale. Tuttavia Connors ha fatto capire fin da subito di non ambire a diventare il suo allenatore ma piuttosto di cercare di aiutarla a venire fuori da un momento complicato.

Ora pare essere il turno del 52enne svedese Thomas Högstedt ad occupare la bollente panchina della irrequieta Eugenie, per lo meno durante il cosiddetto “Asian Swing”. La collaborazione è iniziata al China Open in corso di svolgimento a Pechino, dopo il forfait di Bouchard dal torneo di Wuhan a causa dei postumi dell’infortunio occorso a Flushing Meadows. Högstedt, ex modesto singolarista negli anni ’80, all’inizio di questa stagione è stato consulente tecnico della rumena Simona Halep e in passato ha lavorato anche con Caroline Wozniacki, Maria Sharapova e Na Li tra le donne e Nicolas Kiefer e Tommy Haas tra gli uomini. Chissà se questa lunga esperienza sul tour gli sarà sufficiente per guadagnare la fiducia di Bouchard e, magari, essere confermato anche per il 2016.