Non è un periodo facile per Maria Sharapova. I continui guai fisici l’hanno costretta a saltare gli US Open e i tornei asiatici di Wuhan e Beijing, senza dimenticare anche il lato sentimentale, con la fine della sua love story col collega Grigor Dimitrov.

Tuttavia fra gli obiettivi per questo finale di 2015 la russa ha inserito anche la Fed Cup, che la vedrà impegnata nella finale di Praga contro la Repubblica Ceca, la sua prima finale nella competizione e appena la quinta partecipazione in assoluto: “Durante l’infortunio alla gamba, man mano che passava il tempo sapevo che non avrei giocato gran parte dell’estate. Ho parlato col mio team e abbiamo detto ad Anastasia Myskina (capitana di Fed Cup russa, ndr), che sarebbe stato positivo per me giocare, perchè non avevo giocato tanti match. Mi ha dato la possibilità di pensare che avrei potuto giocare 2 settimane dopo le WTA Finals. Avevo programmato di fare un viaggio subito dopo le Finals e ora i miei amici hanno detto ‘dobbiamo aspettare altre 2 settimane’. Mi dispiace, ma è la Fed Cup! Sono davvero contenta di giocare. Una delle cose più importanti per me è essere sempre pronta e motivata ovunque sono, sia se sto giocando un grande torneo sia se sto giocando un evento ‘minore’, o la Fed Cup. Voglio sentire dentro me stessa la sfida. Quando giochi una stagione piena sapere che devi aspettare due settimane per giocare altre due partite, penso sia estremamente difficile. Ma visto che ho dato forfait per alcuni tornei, credo che sia stata la scelta giusta.”

La tennista di Sochi ha poi parlato di altri aspetti relativi alla sua preparazione, quali la dieta e i piani di allenamento: “Sono molto attenta all’alimentazione, ma mi concedo anche qualche piccolo lusso. A colazione mangio pane di segale tostato, formaggio di capra, un pezzo di prosciutto e frutta. A pranzo da buona russa sono amante della zuppa, mi piace il pomodoro con le verdure, e un petto di pollo. A cena pesce, riso e verdure. Se voglio concedermi un lusso mangio le mie caramelle Sugarpova e poi ho sempre avuto un debole per i dolci! Poi bevo anche la sangria, ma solo in vacanza!“.

Riguardo al fitness Maria ha aggiunto: “Mi alleno cinque o sei volte alla settimana per sei ore al giorno con il mio allenatore, Yutaka Nakamura, o uno dei miei allenatori. Giocare a tennis da professionista richiede grande dedizione. Se ti riposi per più di 3 giorni, puoi iniziare a perdere tessuto muscolare magro. Il mio esercizio di routine prevede stretching, un po’ di jogging sulla spiaggia per riscaldarsi, due ore di tennis, esercizi fondamentali, pilates, e sessioni di intervallo con la bici o sulle colline o sulle dune di sabbia.” ha concluso la n°3 del mondo.