Vinci tutto facile. Ma che battaglia per Masters (Crivelli – Marianantoni)

Rassegna stampa

Vinci tutto facile. Ma che battaglia per Masters (Crivelli – Marianantoni)

Pubblicato

il

 

Rassegna a cura di Daniele Flavi

 

Vinci tutto facile. Ma che battaglia per Masters

 

Riccardo Crivelli e Luca Marianantoni, la gazzetta dello sport del 6.10.2015

 

La Cina e i suoi tesori. Come novelle esploratrici, le tre italiane ancora in tabellone al China Open di Pechino cercano nella terra degli antichi Khan i punti che serviranno al viaggio più importante, quello di fine ottobre a Singapore, alle Wta Finals, vale a dire il Masters femminile. Pennetta, soprattutto, ma anche Vinci ed Errani, con un’esibizione muscolare in Estremo Oriente, potrebbero trovare la parola magica per aprire la stanza dei preziosi. Intanto Roby, esentata dal primo turno in quanto semifinalista a Wuhan, nel debutto del torneo batte la belga Van Uytvanck, numero 52 del mondo e negli ottavi avrà una tra la Arruabarrena e la Mattek-Sands, con la possibilità di cogliere un’altra vittoria e proseguire nel sogno Finals, raggiunte soltanto come doppista. IN CORSA L’ultimo ranking della Race pubblicato ieri dalla Wta dà il segno di un grandissimo equilibrio per le ultime posizioni utili. Data per confermata la rinuncia di Serena Williams e al netto di altre possibili rinunce (la Sharapova è sicuramente in forse), si qualificheranno per il Masters le otto classificate dal numero 2 al numero 9: oltre ad Halep e alla russa, sono vicinissime alla meta la ceca Kvitova e la spagnola Muguruza. Ad oggi l’ultima qualificata è Flavia Pennetta che ha 3034 punti, appena 24 in più della spagnola Carla Suarez Navarro. In lizza ci sono anche Roberta Vinci, 15′ con 2565 punti e Sara Errani, 18′ con 2410 punti. I giochi si decideranno quasi certamente questa settimana, perché a Pechino ci sono in palio 1000 punti per la vincitrice, 650 per la finalista, 390 per le semifinaliste, 215 per le sconfitte ai quarti, 120 per chi perde agli ottavi e 65 per chi perde al secondo turno. Non è l’ultimo torneo dell’anno, ma i restanti cinque, concentrati in sole 2 settimane (Tianjin, Hong Kong e Linz inizieranno lunedì prossimo, Mosca e Lussemburgo lunedì 19) hanno una dotazione di punti decisamente bassa. La race aggiornata dopo i match di ieri vede Flavia Pennetta ottava con 3098 punti (che diventano 3153 se oggi batte Teliana Pereira al secondo turno), Agnieszka Radwanska nona e ultima qualificata con 3075 punti (che diventano 3170 se domani batterà la Keys negli ottavi), Roberta Vinci 14′ con 2655 punti (che diventano 2750 se passerà gli ottavi) e Sara Errani 19′ con 2375 punti (che diventano 2430 se oggi batte Caroline Garcia al secondo turno). Da tenere d’occhio anche la Bencic, la Wozniacki e la Kerber. A Flavia potrebbe bastare una semifinale a Pechino per stare tranquilla, Roberta e Sara invece dovranno puntare a fare il pieno per ottenere un posto senza doversi spremere nelle ultime due settimane della stagione.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement