Ana Ivanovic: “Ora tutti i pezzi sono al loro posto”

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Ana Ivanovic: “Ora tutti i pezzi sono al loro posto”

Al “China Open” di Pechino Ana Ivanovic è tornata a far parlare di sé grazie ad alcune convincenti prestazioni. A suo dire il merito è del lavoro fatto con il suo nuovo team, in cui sono entrati a far parte il coach Nigel Sears, già suo allenatore tra il 2011 e il 2013, ed il preparatore atletico Howard Green

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Dopo un periodo di prestazioni e risultati non all’altezza della sua fama – praticamente dalla semifinale raggiunta al Roland Garros di quest’anno – in cui ha battuto solo giocatrici non classificate tra le prime venti al mondo, a Pechino Ana Ivanovic è tornata finalmente a giocare al suo livello. La tennista serba sta disputando infatti un ottimo “China Open”, dove dopo aver superato agevolmente (6-4 6-0) al primo turno un ostacolo non particolarmente impegnativo come la n. 116 WTA Casey Dellacqua, ha vinto due match contro avversarie molto ostiche. Prima ha sconfitto Venus Williams, fresca vincitrice del torneo di Wuhan e n. 14 WTA, con il punteggio di 7-6, 6-2 e poi ha superato per 7-5, 4-6, 6-2 Svetlana Kuznetsova, che non è più la tennista capace di vincere due Slam ed issarsi al secondo posto della classifica mondiale ma rimane pur sempre una giocatrice da prendere con le pinze.

Dopo il match vinto contro la maggiore delle sorelle Williams, la Ivanovic aveva parlato dell’ottimo momento di forma che sta attraversando. “Sono molto soddisfatta di come ho giocato durante tutto l’arco del match. Ho lavorato duramente da Wimbledon in poi, da quando ho il mio nuovo team. Sapevo che era solo questione di tempo e che tutti i pezzi sarebbero andati al loro posto aveva dichiarato la 27enne giocatrice di Belgrado che da luglio lavora con Nigel Sears, dopo che in primavera aveva interrotto il sodalizio tecnico con il suo coach precedente, Dejan Petrovic.

Sears non è però seduto al suo angolo al National Tennis Center, sede del torneo che si disputa nella capitale cinese. “Purtroppo non è potuto venire perché era impegnato con la sua attività di commentatore in Gran Bretagna, ma sarà con me in Lussemburgo. E l’anno prossimo mi seguirà costantemente” aveva spiegato la Ivanovic, attualmente n. 15 della classifica WTA e solo n. 21 nella Race, anche se teoricamente ancora in corsa per un posto per le WTA Finals di Singapore.

Alla tennista serba era stato chiesto come mai avesse deciso di affidarsi nuovamente al 58enne allenatore inglese. I due avevano infatti già collaborato per circa 2 anni, tra il 2011 ed il 2013“Avevamo lavorato bene in quel periodo, siamo rimasti in contatto e, come si suol dire, era rimasto qualcosa in sospeso. Spero che mi possa aiutare, perché ora sono in una fase completamente diversa della mia carriera e molte cose sono cambiate nel frattempo” aveva risposto la Ivanovic, precisando poi che il suocero di Andy Murray non è stato l’unico nuovo ingresso all’interno del suo team. Ho assunto anche un nuovo preparatore atletico, Howard Green, con cui quest’anno ho iniziato a lavorare nei periodi di pausa tra i tornei, ma con cui intendo collaborare di più il prossimo anno. Ho cominciato ad applicare alcune delle cose su cui abbiamo lavorato e stanno già dando dei risultati. Nella prima parte della stagione, soprattutto sulla terra rossa, sentivo di non essere abbastanza preparata, ma ora la situazione è cambiata e questo ha un grande influsso sul mio gioco aveva concluso Ana Ivanovic, che è ora attesa dal confronto nei quarti di finale del “China Open” con Anastasia Pavlyuchenkova, autrice dell’eliminazione a sorpresa di Flavia Pennetta.

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