G. Muguruza b. P. Kvitova 6-4 4-6 7-5

È stata una gran battaglia. Sembrava quasi che ci fosse persino della ruggine tra le due o forse è che Garbine – prossima vincitrice Slam, tranquilli – entra in campo e non pensa più a niente: solo a colpire fortissimo. O, e sappiamo che questa è la versione preferita dai puri tennissofili, lo spirito sportivo si è incarnato in Garbine e dopo il primo set l’ha trasfigurata in una terribile Megera a cui non importava conservare energie per la partita di domani. O, infine, pur di evitare di incontrare Maria Sharapova la spagnola ha preferito faticare di più oggi.
Quale che sia la spiegazione, dopo il “regolare” primo set, deciso da tre break consecutivi tra il quinto e il settimo game, grazie al quale Garbine si è guadagnata l’accesso alle semifinali, la partita si è accesa. Non che Petra stesse giocando male, ma se nel primo set aveva faticato per mantenere il servizio, nel secondo proprio non ci riusciva più. Per sua fortuna i game in risposta Petra li giocava perfettamente riuscendo a rimanere aggrappata alla partita. Sofriva le pene dell’inferno la ceca, alle prese con una che tirava forte quanto lei, e dopo aver tenuto un complicato nono game, riusciva a brekkare per la quarta volta (su 5…) la spagnola e ad approdare al terzo set.
Se ci si poteva aspettare una spagnola più arrendevole bastavano i primi game a capire che ci si era sbagliati. Petra scappava 2 a 0 ma Garbine la riprendeva subito sul 2-2. Identica situazione nei 4 game successivi con Petra ancora avanti ma che dopo aver conquistato il break subiva il controbreak a zero.
A Petra, purtroppo per lei, non riusciva la terza “doppietta”; si portava sul 5-4 ma nonostante un game durissimo non riusciva mai ad arrivare a match point nel decimo game. Ed era lei a subire ancora una volta il break del 6-5. L’ultimo game è stato splendido, con Petra che non si rassegnava alla sconfitta e con Garbine che riusciva a portarsi a match point grazie al servizio esterno da destra, che la cea non risucva quasi mai controllare. Petra annullava da fuoriclasse 3 match point, aveva pure la possibilità di brekkare – ma lì Garbine si è inventava una clamorosa palla corta – ma alla fine si è dovuta arrendere.
Le poche speranze di Petra adesso sono legate alla connazionale Lucie Safarova. Se la compagna di Fed Cup – che è già eliminata – riuscirà a superare Angelique Kerber in due set sara Petra Kvitova a sfidare domani Maria Sharapova.
Quello che è certo è che Muguruza-Radwanska promette di essere un gran match.