ATP Parigi-Bercy: Andy Murray primo finalista, battuto David Ferrer in due set

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ATP Parigi-Bercy: Andy Murray primo finalista, battuto David Ferrer in due set

Andy Murray raggiunge la finale a Parigi-Bercy per la prima volta in carriera. Partita ricca di alti e bassi, ma controllata fin dall’inizio dal campione scozzese. Murray si impone con il punteggio di 6-4 6-3 in un’ora e mezzo di gioco

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[2] A. Murray b. [8] D. Ferrer 6-4 6-3 (da Parigi, Roberto Dell’Olivo)

Murray-Ferrer Bercy Stats

Andy Murray è il primo finalista del Masters 1000 di Parigi. Per la prima volta approda all’ultimo atto del torneo parigino, grazie al quarto successo consecutivo su David Ferrer (sono undici in totale). Il secondo consecutivo a Parigi dopo i quarti del Roland Garros. Ferrer, mai vincente contro lo scozzese in una semifinale, ha comunque ancora una volta disputato un buon Bercy, palcoscenico che l’ha visto campione nel 2012, finalista nel 2013 e raggiungere solo, si fa per dire, i quarti l’anno scorso, out contro Nishikori.

Oggi Murray ha gestito la partita con qualche difficoltà; le fatiche dei giorni precedenti si sono fatte sentire, soprattutto per lo spagnolo, reduce da due match vinti al terzo con Dimitrov e Isner. Ma anche Murray ha sofferto non poco contro il francese Gasquet.

Si parte con Andy avanti 2-0 con palla per il 3-0. David estrae dal suo repertorio un pallonetto precisissimo, dopo aver chiamato a rete Murray e incomincia a macinare il suo gioco, fatto di continua pressione da fondo campo. Si torna in parità (3-3). Murray si arrabbia parecchio, evidentemente vuole arrivare fino in fondo qui a Parigi. Se dovesse peraltro vincere si assicurerebbe in anticipo anche il secondo posto di fine anno, per la prima volta nella sua carriera, comunque vada il Masters di Londra. Da 4-3 Ferrer, Murray torna avanti con break (5-4), rende anche il pallonetto subito all’inizio e chiude in 49 minuti il primo set. Cinque palle break ciascuno, cinque ace per Murray, nessuno per Ferrer, questi alcuni numeri del primo parziale.

Nel secondo David non molla la presa, sale 3-1, ma poi non riesce più a tenere il servizio. Più errori che vincenti, ma la partita resta in equilibrio. Andy è però più consistente nei punti che contano. Mentre David perde contatto tutto su un colpo. C’è il contro break finale di Murray e alla fine sul 5-3, Ferrer, con un doppio fallo, concede il match point al suo avversario, a cui è sufficiente aspettare l’errore dello spagnolo, che abbandona Bercy con un tentativo di palla corta che non raggiunge il campo avversario.

E così Parigi si garantisce una finale di grande interesse, qualunque sia l’esito della seconda semifinale tra Djokovic e Wawrinka.

Lo scozzese ha affrontato quest’anno già sei volte il numero uno al mondo , superandolo nella finale del Master 1000 canadese. Per Djokovic successi in finale a Melbourne ed a Miami, in semifinale al Roland Garros, ad Indian Wells ed a Shanghai. Nel totale Nole conta 20 successi,  Andy è invece fermo a quota 9. Murray è però in vantaggio negli scontri diretti con Wawrinka per  8-6. Gli ultimi incontri risalgono al 2013, con vittorie per lo svizzero a Montecarlo e agli Us Open.

Queste le dichiarazioni di Murray riguardo la finalissima di domani pomeriggio:”Sarà un match molto interessante. Stan ha vinto un gran bel match, molto lungo, ieri sera contro Rafa.  Nole quest’anno è stato eccezionale, nei nostri scontri diretti ho giocato male però solo in due occasioni, Indian Wells e Shanghai, per il resto sono riuscito a tenergli testa e batterlo anche una volta.  In ogni caso qualunque sia l’esito della seconda semifinale qui a Bercy, domani  dovrò affrontare il numero uno al mondo o il numero quattro. Sarà un match ugualmente complicato”.

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