“Djokovic ha giocato in maniera incredibile, ha servito bene e risposto alla perfezione. I colpi di Rafa non erano allo stesso livello di quelli giocati nei match contro Murray e Ferrer, il suo dritto non faceva male. Non c’è nulla di sbagliato nel risultato. Eravamo partiti con l’idea che Rafa dovesse essere aggressivo ma non è stato facile, i colpi di Djokovic arrivavano molto veloci e molto profondi. La superficie e, più in generale, le condizioni di gioco si adattano perfettamente alle sue caratteristiche, l’altezza del rimbalzo è ideale per lui. Quando il gioco assomiglia al ping-pong le cose per Rafa si fanno difficili; in più Novak è partito molto forte, i suoi colpi erano molto precisi”. Queste le parole di Toni Nadal a L’Equipe.
In fine, parlando della preparazione nella off-season del nipote, ha detto: “Rafa prenderà tra una settimana e dieci giorni di riposo, quindi ricomincerà gli allenamenti. Quando la testa ha deciso non ci sono ragioni per essere stanchi! Il che significa che bisogna essere preparati mentalmente per affrontare il lavoro. Dopodiché il ritorno alle competizioni è fissato per Doha”.

Marco Cassarino