ATP Auckland: Sock si arrende alla febbre, titolo a Bautista-Agut

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ATP Auckland: Sock si arrende alla febbre, titolo a Bautista-Agut

Roberto Bautista Agut si aggiudica l’edizione 2016 dell’ATP 250 di Auckland, approfittando del malessere dell’americano che, dopo aver perso nettamente il primo set e dopo aver ceduto il primo turno di servizio del secondo parziale, decide di ritirarsi per non aggravare le proprie condizioni in vista del primo Slam stagionale

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[8] R. Bautista Agut b. J. Sock 6-1 1-0 rit.

Si preannunciava uno scontro incerto tra Roberto Bautista Agut e Jack Sock, rispettivamente numero 25 e 26 del mondo. I due giocatori si erano già affrontati per tre volte in carriera, con lo spagnolo che vinse proprio ad Auckland due anni fa a livello di quarti di finale (facile vittoria in due set), mentre l’americano si è aggiudicato i match disputatisi lo scorso anno a Houston (doppio 6-4) e ad Indian Wells (3-6 6-3 6-2).

Si inizia con l’iberico che commette subito due doppi falli andando così sotto 0-30, tenendo però il turno di battuta inaugurale servendo bene nei quattro punti successivi. Nel secondo game, invece, è proprio Bautista Agut a strappare il servizio al rivale, grazie a due ottime risposte e ad un grave errore di dritto di Sock sulla palla break, con lo spagnolo che riesce a consolidare il vantaggio e portarsi sul 3 a 0. Il tennista del Nebraska sembra avere qualche problema fisico (probabilmente vittima dell’influenza di cui parlava ieri in conferenza stampa), cedendo nuovamente il servizio senza opporre alcuna resistenza, con Bautista Agut che va così sul 5-0 dopo nemmeno un quarto d’ora di gioco. Nel game successivo l’americano riesce ad evitare il bagel recuperando dallo 0-30, ma lo spagnolo chiude agevolmente il primo parziale per 6-1.

Prima dell’inizio del secondo set, Sock si consulta con il fisioterapista e con il medico, senza però ricevere trattamenti o prendere un’aspirina. Il tennista del Nebraska non riesce a tenere nemmeno il primo turno di battuta del secondo parziale, con l’iberico che conquista il break grazie a due ottime risposte di incontro (una di rovescio ed una di dritto) e ad un bel dritto in contropiede. Dopo l’ennesimo game perso, anche per riprendersi in vista dell’imminente Australian Open, lo statunitense decide di ritirarsi, con Bautista Agut che si aggiudica così il terzo titolo della sua carriera (il primo sul cemento) su sette finali disputate. Sfuma invece la possibilità per Sock di conquistare il secondo trofeo in carriera (tre finali giocate in totale).

Resta comunque un ottimo torneo quello disputato dal tennista a stelle e strisce, che ha sicuramente buone possibilità di entrare tra i top 15 in questo 2016 (da dopodomani sarà numero 22 delle classifiche mondiali) e che speriamo si possa riprendere subito per Melbourne. Il tennista di Castellon de la Plana, invece, la prossima settimana salirà al ventunesimo posto del ranking ATP, dopo che in questi giorni ha confermato per l’ennesima volta di essere un osso duro anche sui campi in cemento, mostrando un tennis solido ed estremamente intelligente e versatile, ponendo così tutte le premesse per disputare un’altra ottima stagione.

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