AO interviste, Zhang: "Ho pensato che per chiunque quella di oggi sarebbe stata la finale dopo sei partite"

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AO interviste, Zhang: “Ho pensato che per chiunque quella di oggi sarebbe stata la finale dopo sei partite”

Australian Open interviste, ottavi di finale. S. Zhang b. M. Keys 3-6 6-3 6-3. L’intervista del dopo partita a Shuai Zhang

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Come ti senti?
Stanca.

Come ci si sente sapendo di essere ai quarti di finale?
Molto felice, è eccitante. Non mi voglio fermare

Al prossimo turno affronterai Konta, un altro viso nuovo nei quarti di finale. Quali sono le tue aspettative?
Al momento sono così stanca che non credo di avere tempo per pensare al prossimo match. E inoltre abbiamo giocato poche volte, e talvolta ci siamo allenate assieme. Ci conosciamo molto bene. Spero solo di giocare una bella partita.

Quanto è stato emozionante per te oggi e quanto è stato difficile affrontare qualcuno che stava evidentemente male?
Sicuramente è molto difficile affrontare qualcuno che è infortunato, ho visto che provava molto dolore. Sai, è dura. Magari per due punti pensi che non riesca a giocare, e poi le successive tra palle sono due ace e un vincente. È davvero difficile. Non sai mai cosa possa succedere. Anche l’anno scorso mi è successo molte volte, avevo quasi vinto la partita. Poi ho perso, perchè ho perso la concentrazione. Questa volta ho pensato e ho provato a concentrarmi. E quindi sono molto felice per la vittoria.

Due giorni fa hai detto di aver considerato l’idea del ritiro. Qual era la tua idea sul futuro? Quale il tuo piano se avessi lasciato il tennis?
Beh, al momento, dopo questo torneo avrò bisogno di una lunga pausa, perchè ho già giocato sette partite. Prima di oggi ho pensato ‘Okay, oggi è la finale’. Quando qualcuno vince già sei partite in uno Slam è perchè si è in finale. E quindi provi a sentirti come se fossi in finale, in un match notturno.Ti senti come se fosse l’ultima partita. Quindi ho già detto che dopo questo torneo voglio giocare poco. Voglio prendermi del tempo per la mia vita, viaggiare, riposare e stare con i miei genitori. E poi ovviamente mi allenerò.

Giocherai la tua ottava partita. Ti sembra come se sia stato troppo e subito, oppure è un bene aver giocato così tante partite in uno Slam tutte insieme dopo così tanto tempo?
Sì, credo di aver atteso di vincere un match a lungo, più di otto anni. Sono fortunata che siano arrivate così tante vittorie in una volta. Mi piace, e anche se ho atteso così tanto, otto anni, se posso vincere tutte queste partite in un torneo del Grande Slam, beh non posso che essere felice.

Ad ogni match che giochi senti più o meno pressione?
Meno pressione, quella l’ho sentita al primo turno. Ma sono stata così fortuna a giocare contro la n.2 del mondo; adesso non ho più alcuna pressione. Certo se incontro una top player succede, penso che potrei anche perdere 6-0 6-0. Quindi per me niente più pressione.

C’è così tanta differenza rispetto ai 14 Slam che hai già giocato? Credi di essere arrivata qui con molta meno pressione dei precedenti tornei?
No, l’unica cosa che penso è che ho perso molte, troppe volte. E non voglio pensare a quando perdo. Penso che non importa perchè ho già perso molte volte. E quindi, che importa? Io provo solo a fare del mio meglio.

Hai già pensato a cosa vorresti fare quando ti ritirerai?
Mi piacerebbe aprire un caffè. Quindi siete tutti benvenuti, venite a trovarmi quando mi sarò ritirata.

Dove? In quale città?
Non lo so ancora.

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