I "manrovesci" degli Australian Open 2016

Tennis da ridere

I “manrovesci” degli Australian Open 2016

Una raccolta di battute semiserie dagli ultimi Australian Open: i dubbi di Verdasco, i problemi di Djokovic e un Federer… infastidito!

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– Rafa rimane realista dopo l’esibizione di Abu Dhabi e le sconfitte a Doha e Melbourne: “Ormai vinco solo tornei esibizione a cavallo tra dicembre e gennaio. Potremmo chiamarlo senza problemi ‘il periodo Nadalizio’”

– Verdasco lapidario: “Se io sono Perdasco, come lo chiamiamo adesso Rafa? Perdal? Nadaloser?”

– Nel dibattito sul possibile Grande Slam di Djokovic interviene a gamba tesa Roberta Vinci: “Se arriva con tre major a New York state tranquilli. Ci penso io”

– Classica riunione del lunedì (1 febbraio) presso il circolo “Sconfitti anonimi” di Dunblane: “Ciao, sono Andy, e ho un problema con le finali dell’Australian Open”.

– Classica riunione del lunedì (1 febbraio) presso il circolo “Serial winners” di Belgrado: “Ciao, sono Novak, e ho un problema con le finali dell’Australian Open”.

– Roger scocciato al telefono con Mirka: “Come va? Io non faccio domande stupide come questa!”

– Polemica tra Federer e il giudice di sedia prima della semifinale: “Testa o croce? Io non faccio domande stupide come questa!”

– Scanagatta perfido in sala stampa con la Williams: “Senti Serena, per riprenderti da questa sconfitta, perchè non vieni nella tranquilla Vinci, sulle Angeliche colline toscane, vicino casa mia?”

– Federer amaro sui sorteggi: “Tutte le volte becco Novak. Mai che sia dalla parte, chessò, di Youzhny al challenger di Manila”

– “Eh niente, è che a un certo punto a forza di contare i palleggi, uno, due, tre, quattro, cinque, venticinque… mi sono addormentato!”. Così Djokovic sulle difficoltà nel match contro Simon.

– Federer convinto dei suoi record: “Gli Slam dite? Ah, non è più importante mettere sempre a segno il punto più spettacolare del torneo?”

– Murray scocciato e veggente dopo la finale: “Nole è meschino, Roger è menisco”.

– Ljubicic amaro: “Anche da allenatore è come quando giocavo, non riesco mai ad andare oltre le semifinali”

– Hewitt sereno dopo la sconfitta con Ferrer: “Sono felice di aver concluso la mia carriera come e dove volevo, qui a Melbourne nel 2005 contro Safin”.

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