ATP Quito: straordinario Lorenzi, battuto Tomic, è in semifinale!

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ATP Quito: straordinario Lorenzi, battuto Tomic, è in semifinale!

Impresa di Paolo Lorenzi che nel torneo ATP 250 di Quito elimina la testa di serie numero 1 Bernard Tomic e approda in semifinale dove affronterà Thomaz Bellucci con il quale è avanti 2-0 negli head to head. Estrella Burgos e Ramos disputeranno la seconda semifinale

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Grandissima prestazione di Paolo Lorenzi che nei quarti di finale del torneo ATP 250 di Quito elimina il numero 20 del mondo Bernard Tomic dopo oltre due ore di partita con il punteggio di 6-7(5) 7-5 6-3. Si tratta senza dubbio della più importante vittoria in carriera per il trentaquattrenne senese che aveva già battuto un top-20 in carriera, Tommy Haas nel 2014 a San Paolo (quando centrò l’unica finale in carriera nel circuito maggiore), sfruttando però il ritiro del suo avversario.

Strepitosa in particolare la prestazione al servizio del tennista azzurro, capace di realizzare addirittura venticinque ace e di salvare le due sole palle break concesse al suo avversario senza quindi perdere mai la battuta. Con questo risultato Lorenzi si avvicina sensibilmente al suo best ranking di numero 49 raggiunto nel marzo del 2013.

Il match inizia con l’italiano che deve subito fronteggiare una palla break nel quarto game, riuscendo però a salvarsi molto bene grazie a tre servizi vincenti. Si prosegue “on serve” fino al 6 pari, con Lorenzi che continua ad avere numeri eccellenti alla battuta (oltre il 90% dei punti vinti con la prima di servizio) e a muovere bene l’avversario da fondo campo, mentre Tomic delizia il pubblico con alcune giocate d’alta scuola nei pressi della rete. Nel tiebreak Lorenzi si porta sul 3-1 con un’ottima risposta di rovescio, ma l’australiano riesce a ribaltare la situazione grazie a due gravi errori in manovra da parte del senese, conquistando poi il parziale per 7-5 con un buon passante di dritto.

Nel secondo set l’azzurro si procura un break point nel secondo gioco grazie a tre belle risposte di dritto, ma non riesce ad essere incisivo con lo stesso colpo nel punto più importante del game, con Tomic che riesce così a salvarsi. Si continua senza squilli fino al dodicesimo game, quando il nativo di Stoccarda sbaglia un paio di comodi dritti in avanzamento, consentendo così a Lorenzi di aggiudicarsi la frazione per 7-5.

All’inizio del set decisivo Tomic sembra avere qualche problema fisico, ma Lorenzi nel secondo game non riesce ad approfittarne, commettendo due errori in manovra decisamente evitabili. L’italiano tuttavia continua ad interpretare molto bene il match dal punto di vista tattico, cambiando spesso in lungo linea con il rovescio per far muovere l’avversario verso destra, riuscendo a strappare il servizio al numero 20 del mondo nel quarto gioco. Sul 4-2 il tennista senese riesce a salvarsi da 15-40, complice un grave errore di rovescio in lungo linea di Tomic sulla seconda palla break. Nei game successivi entrambi i giocatori tengono la battuta senza grossi patemi, con l’azzurro che chiude così l’incontro dopo due ore e otto minuti di partita. Eccellente prestazione da parte di Lorenzi, che, come detto in apertura, ha servito molto bene durante tutta la partita e ha saputo sfruttare al meglio l’incostanza dell’australiano e i suoi problemi in fase difensiva.

In semifinale Lorenzi troverà Thomaz Bellucci, che ha superato in tre set lo spagnolo Pablo Carreno Busta. Primo set equilibrato, con il brasiliano che domina il tiebreak senza perdere nemmeno un punto. L’iberico, però, reagisce, incamerando il secondo parziale con il punteggio di 6-4 (break al settimo gioco). Nel sesto game della frazione decisiva il tennista di Gijon commette un doppio fallo ed un brutto errore di dritto, cedendo così la battuta. Il numero 35 del mondo, invece, continua a servire molto bene (15 aces in totale per lui ) e ad essere molto incisivo con la risposta di rovescio, chiudendo così la disputa con lo score di 7-6(o) 4-6 6-2 dopo due ore e sette minuti di gioco. Con il mancino brasiliano Lorenzi è in vantaggio per 2-0 nei precedenti nel circuito maggiore, con vittoria a Roma nel 2011 e a Buenos Aires lo scorso anno. A livello Challenger, a Bogotà nel 2013, l’unica vittoria di Bellucci. Grazie a questa semifinale, Lorenzi è già certo di incassare più di 23.000$, addirittura il doppio rispetto all’assegno intascato per il successo al Challenger di Canberra a gennaio.

Si qualifica per le semifinali anche il campione uscente Victor Estrella Burgos che ha superato in tre set combattuti il qualificato argentino Renzo Olivo. Nella prima frazione  Estrella Burgos dimostra di essere estremamente in fiducia ed in ottima condizione fisica e, dopo aver operato il break sul 2 pari, si impone per 6-4. Nel secondo parziale Olivo manovra meglio lo scambio, usando il dritto in top-spin per cercare il rovescio dell’avversario, costretto a difendersi con il back (il cui movimento appare sempre piuttosto rigido). Il dominicano, comunque, continua a servire bene e a cercare la via della rete, trovando spesso ottime soluzioni. Sul 4 pari l’argentino salva tre palle break, sfruttando un paio di brutte risposte di rovescio del tennista di Santiago de los Caballeros. Si arriva al tiebreak, con l’argentino che sul 5 pari gioca una splendida volée di rovescio, chiudendo poi il parziale con un buon servizio. Nel terzo set il numero 158 del mondo concede il break al sesto gioco, dopo aver sbagliato due dritti ed un comodo smash. Estrella Burgos, però, nel game successivo regala di tutto e fa rientrare così in partita l’avversario. Il dominicano, tuttavia, riesce a chiudere l’incontro nel decimo game, sfruttando una brutta demi volée ed un errore di dritto di Olivo.

In semifinale lo attende lo spagnolo Albert Ramos-Vinolas, che ha beneficiato dell’influenza che ha colpito nella giornata di ieri il connazionale Feliciano Lopez, che peraltro si era già ritirato dal torneo di doppio. Dopo aver recuperato un break di svantaggio nel sesto game,  il nativo di Toledo nel primo set cede nuovamente il servizio sul 5 pari, perdendo poi il parziale definitivamente nel gioco successivo. Nella seconda frazione il classe 1981, visibilmente in difficoltà, subisce il break nel quinto game, decidendo poi di ritirarsi sul punteggio di 7-5 4-3 30-0 e servizio in favore dell’avversario.

Gabriele Ferrara

Risultati:    

[6] P. Lorenzi b. [1] B. Tomic 6-7(5) 7-5 6-3
[3] T. Bellucci b. [8] P. Carreno Busta 7-6(o) 4-6 6-2
[5] V. Estrella Burgos b. [Q] R. Olivo 6-4 6-7(5) 6-4
[7] A. Ramos-Vinolas b. [2] F. Lopez 7-5 4-3 rit.

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