Fed Cup, sorteggio play-off: 6 opzioni per l'Italia ma anche tante incognite

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Fed Cup, sorteggio play-off: 6 opzioni per l’Italia ma anche tante incognite

Con il nuovo ranking sono state definite le teste di serie per gli spareggi (16-17 aprile) della Fed Cup, validi per l’accesso al tabellone mondiale 2017. Trasferte ardue contro Spagna e Usa (con o senza Williams) sorteggio con Romania (non agevole in entrambi i casi con la Halep in campo) e Bielorussia (ci sarà Vika?). Sorteggio a Londra il 9 febbraio alle 13

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Abbiamo appena finito di smaltire la nuova sconfitta contro la Francia in Fed Cup che subito il pensiero deve ora andare all’avversario che l’urna ci riserverà martedì 9 (ore 13 italiane) nel sorteggio che si terrà a Londra e che ci dirà quale team la nostra nazionale femminile dovrà affrontare (16-17 aprile) per restare nel tabellone mondiale anche l’anno prossimo.

L’Italia con il nuovo ranking uscito stamane sarà testa di serie insieme a Russia, Germania e Australia (che ha conquistato l’ultimo posto disponibile tra le “privilegiate” proprio nell’ultimo week-end ai danni della Romania). Le avversarie contro le quali potranno essere sorteggiate saranno invece la Romania, la Spagna, gli Usa e la Bielorussia.

Per quanto riguarda l’Italia le opzioni che possono uscire dal sorteggio sono 6, in quanto mentre con Spagna e Usa sappiamo già che dovremmo giocare fuori casa (gli Usa li abbiamo battuti l’anno scorso proprio nello spareggio play-off a Brindisi, con la Spagna abbiamo perso a Napoli nel 2008), contro Romania e Bielorussia sarà la monetina a scegliere la sede. Questo perché con entrambe le nazionali esistono sì dei precedenti, ma si trattava sempre di Round Robin, con sede scelta dalla Federazione Internazionale. Indi per cui, se con la Bielorussia abbiamo giocato (e perso) nel 1996 in Spagna e quindi è ovvio che vi sia sorteggio, l’ultimo precedente con la Romania è stato sì giocato in Italia (nel 1997 a Bari) ma si trattava per l’appunto di un raggruppamento la cui sede era stata scelta dall’ITF e come scrive il regolamento (contrariamente a quanto sostenuto da altri, Fit compresa sul sito istituzionale) questa è l’eccezione che in assenza di altri precedenti con l’attuale formula non conta e quindi rende necessario il sorteggio. Chiara dimostrazione lo è oltretutto il fatto che proprio nel Round Robin nel quale affrontammo la Romania in casa, giocammo anche contro Svezia e Ucraina che poi abbiamo affrontato nuovamente in casa nella sfida successiva e la sede fu scelta tramite sorteggio (Svezia nel 2002 e Ucraina nel 2008). Una volta chiarite le opzioni possibili, passiamo all’analisi delle stesse e relative difficoltà, chiarendo come al solito un aspetto da non sottovalutare. Molto dipenderà non solo da chi capitan Barazzutti potrà schierare (tornerà la Vinci? Si sarà rimessa la Knapp?) ma anche da quali formazioni potranno mettere in campo le nostre avversarie.

 

SPAGNA (Fuori casa)

Allo stato attuale una delle opzioni da scartare assolutamente. La presenza di Carla Suarez-Navarro e soprattutto quella di Garbine Muguruza sembrano scontate, visto anche come quest’ultima ha abbracciato la causa iberica. Entrambe le tenniste sono (a oggi) in gran forma ed apparentemente lontane dalla portata delle nostre ragazze

 

ROMANIA (sorteggio)

Qui più che il fatto di giocare fuori casa o in casa (meglio naturalmente in Italia comunque) molto dipenderà dalla presenza o meno di Simona Halep. Che l’anno scorso ad esempio disertò la trasferta in Canada rendendosi bersaglio di numerose critiche, arrivate anche dai due mostri sacri del tennis rumeno, Nastase e Tiriac. La sua assenza ci faciliterebbe non molto il compito, la Niculescu è difficile da affrontare con quel suo diritto anomalo, ma crediamo possa essere comunque battibile dalle azzurre. La Begu sulla terra 8se si giocasse in Italia) per quanto possente non dovrebbe rappresentare un problema, la Mitu non è questo fenomeno.

 

USA (trasferta)

Con o senza le Williams la trasferta in terra americana sarebbe comunque ardua. Sloane Stephens e Madison Keys sono sul veloce degli ossi duri difficili da mandar giù, Vandeweghe e Mattek-Sands in doppio abbastanza temibili. Chiaramente abbiamo fatto l’ipotesi migliore, con Serena o Venus in campo sarebbero dolori

 

BIELORUSSIA (sorteggio)

Qui c’è una sola incognita, che si giochi in casa o in trasferta, la differenza la farà la presenza o meno di Vika Azarenka. Certo, sulla terra potrebbe essere più abbordabile, ma ci vorrebbe la Errani dei bei tempi che al momento pare lontana anni luce. Senza Vika sarebbe tutta altra storia, Govortsova e Sasnovich sono l’ultimo dei nostri problemi.

Insomma, dato un rapido sguardo alle possibili opzioni, quest’anno più che mai esiste il rischio di trovarci di fronte un avversario scomodo e dopo anni il rischio B diventerebbe davvero alto (anche se non dimentichiamo che il nuovo presidente ITF Haggerty voleva dal 2017 creare un unico World Group a 16 squadre sulla scorta di quanto accade con la Davis e di quanto visto anche in Fed in anni addietro)

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