WTA Kaohsiung: Venus Williams a grandi passi verso il 49esimo titolo in carriera

WTA

WTA Kaohsiung: Venus Williams a grandi passi verso il 49esimo titolo in carriera

Nel torneo WTA International di Kaohsiung Venus Williams sconfigge la più piccola delle sorelle Radwanska in due set e accede ai quarti di finale. Vittorie anche per Voegele, Doi (2) e per la beniamina di casa Hsieh (6)

Pubblicato

il

 

La quarta giornata del Taiwan Open International di Kaohsiung non ha riservato grosse sorprese, che del resto si sarebbero potute avere solo con l’uscita di scena delle due prime teste di serie, Venus Williams e Misaki Doi. Il campo partenti risulta infatti piuttosto modesto. Venus è l’unica giocatrice compresa fra le prime 50; Doi, seconda favorita, è la 61 al mondo secondo l’ultima classifica WTA. L’ultima testa di serie, Alison Riske, eliminata al primo turno da Donna Vekic, era la numero 92, così come l’ultima giocatrice ammessa in tabellone, la splendida Mandy Minella, è addirittura 168 al mondo.

Insomma, un $125k camuffato da International. Le ragioni non vanno ricercate né fra gli organizzatori del torneo, che è alla sua prima edizione e che è riuscito ad assicurarsi una leggenda come Venus, né fra le giocatrici, che hanno piena libertà di scelta sui tornei in cui competere. Il torneo è infatti evidentemente svantaggiato da una posizione nel calendario che ha davvero poco senso agli occhi di un non avvezzo ai funambolismi logistici del mondo WTA, impegnato nella costante e sfiancante ricerca di nuovi mercati. Da un po’ di anni a questa parte il tour si è spostato sempre più verso l’Oriente, inseguendo la Cina e l’onda di Na Li. Ora nella macroregione dell’Asia-Pacifico sono tenuti più eventi che in Europa. Il WTA di Kaoshiung però si trova solo, senza un torneo più grande attorno a cui gravitare, lontano mesi dal tour asiatico autunnale. E, a dire il vero, fanno fatica a decollare anche i tornei del post US Open, sia a livello di apprezzamento dei giocatori sia, e soprattutto, a livello di pubblico.

Tornando all’attualità, il match di cartello della giornata era Williams contro Radwanska. Le sorelle però. Venus ha avuto un inizio di stagione disastroso, collezionando due uscite al primo turno ad Auckland e Melbourne. Lo scorso fine settimana era alle Hawaii, non per rilassarsi sulle spiagge ma per dare un decisivo contributo alla vittoria in Fed Cup degli USA sulla Polonia. Polonia che non ha visto la presenza delle sorelle Radwanska. Urszula è ora al numero 113 e sembra ormai sempre più avviata verso lo status di promessa mancata. Una sola vittoria in stagione, contro una wildcard australiana, nelle qualificazioni di Hobart. Le due si erano già incontrate 3 volte, con Ula che era riuscita ad avere la meglio nel primo turno Roland Garros del 2013 dopo una battaglia durissima, terminata 6-4 al terzo dopo due tiebreak.
Venus inizia male e va sotto 4-1 nel primo set, prima di svegliarsi e di vincere un parziale di dieci games consecutivi, portandosi 6-4 5-0. Lieve distrazione nel finale, dove perde il servizio al momento di chiudere, ma si riprende senza troppi patemi e chiude all’occasione successiva 6-4 6-2 in 1 ora e 26 di gioco. Incontrerà ora Anastasia Sevastova, in quella che dovrebbe essere una passeggiata di salute verso il 49esimo titolo della sua incredibile carriera.

Nel frattempo sul campo numero 2, Misaki Doi aveva la meglio su Magda Linette, lei sì presente alla sfida contro gli Usa alle Hawaii e numero 97 WTA. Non ci erano stati incontri in precedenza fra le due. La partita è la più semplice di giornata, chiusa 6-2 6-3 dalla giapponese senza troppi patemi in poco meno di un’ora e un quarto. Da segnalare in negativo, per la giocatrice che ha rischiato di buttare fuori Angelique Kerber dagli Australian Open, i 6 doppi falli con nessun ace a referto.
Avevano aperto il programma del campo centrale la svizzera Stefanie Voegele, numero 117 del mondo, e la cinese Saisai Zhang, numero 70 e quinta testa di serie. Le due si erano già affrontate al primo turno degli US Open del 2014, dove la Zhang ebbe la meglio in 3 set. Voegele arriva a questa partita da una striscia di 6 vittorie consecutive, cinque in un $50000 francese di fine gennaio, ed una conseguita qui contro Kai-Chen Chang. Saisai Zhang ha avuto un avvio d’anno negli standard, raggiugendo il secondo turno in entrambe le apparizioni in stagione. A Shenzhen ha approfittato del ritiro di Kvitova dopo il primo set, prima di perdere da Kontaveit, e agli Australian Open è stata eliminata in due set dalla sopresa del torneo, Johanna Konta. La partita è terminata 6-4 6-4 in favore di Voegele, ma è stata più combattuta di quello che il punteggio faccia trasparire. Dieci i break in totale e quasi due ore sono infatti servite alla svizzera per approdare ai quarti di finale, dove incontrerà Yulia Putintseva, terza testa di serie.

Dulcis in fundo, la beniamina di casa Su-Wei Hsieh, numero 81 e sesta testa di serie, contro Mandy Minella, lussemburghese al 168. Primo incontro fra le due veterane e primo match di giornata che termina in 3 set, 6-4 4-6 6-2 per Hsieh. Hsieh, formidabile doppista e mediocre singolarista, conquista il primo set per 6-4 piuttosto facilmente. Nel secondo, tuttavia, non sfrutta la bellezza di 7 palle break e cede il servizio all’unica occasione concessa. Decisa a rifarsi, fugge nel terzo set, issandosi sul 4-0 e chiudendo poi comodamente sul 6-2. Ai quarti dovrà vedersela contro ElizavetaKulichkova.

Risultati:

[1] V. Williams b. U. Radwanska 6-4 6-2
S. Voegele b. [5] S. Zheng 6-4 6-4
[6] S. Hsieh b. M. Minella 6-4 4-6 6-2
[2] M. Doi b. M. Linette 6-2 6-3

Lorenzo Dicandia

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement