ITF Futures Trento: fuori Pellegrino e Vilardo, oggi in campo Vigani

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ITF Futures Trento: fuori Pellegrino e Vilardo, oggi in campo Vigani

Nel torneo ITF Futures di Trento troppo forte Tobias Simon per Il nostro Andrea Pellegrino, che cede al terzo set dopo una prestazione comunque positiva sul piano del gioco. Sconfitto anche Francesco Vilardo

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dal nostro inviato a Trento, Alessandro Zijno

Gli incontri cominciavano alle 13,30 e abbiamo pensato di utilizzare la mattinata per fare un giro per la splendida città di Trento scaldata da un bel sole con temperatura primaverile. Ci siamo lasciati consigliare e dopo aver visitato la piazza del duomo, abbiamo percorso la weinstrasse– la strada dei vini- per fermarci a degustare un Muller Thurgau di assoluto livello e un Lowengang Chardonnay che è il Djokovic dei vini trentini. Tornati alla Polisportiva Ata Battisti che ospita il torneo da 10mila dollari trentino ci imbattiamo in Gabrio Castrichella, coach di Andrea Pellegrino che da qui a poco andrà ad affrontare il tedesco Tobias Simon. L’allenatore sta preparando tatticamente il match con molta attenzione, dovizia di particolari, avendo preso appunti sul gioco del tedesco nelle partite precedenti. Come vedremo la tattica si dimostrerà azzeccata, anche se alla fine sarà il tedesco a passare il turno.

Il primo incontro della giornata è tra il croato Filip Veger , 558 del mondo e testa di serie numero 4, e il 32enne Vadim Alekseenko e si rivela senza storia, 6-0 6-1 in un’ora esatta di gioco per il croato.

Sul campo secondario si sono affrontati il francese Hugo Grenier, testa di serie numero 8 e giocatore molto completo e ottimo a rete, e l’ucraino di buone speranze Danylo Kalenichenko, 811 del mondo ma in netta ascesa. Primo set a favore dell’ucraino che sfruttava un passaggio a vuoto del francese nel proprio primo turno di servizio e chiudeva per 6-4. Nel secondo set il servizio faceva la differenza, maggiore percentuale di prima di servizio per il francese che dominava il set per 6-1. Si andava così al terzo set e il giovane francese, 3 anni più giovane dell’ucraino (19 anni contro 22) ma già avanti nella classifica, al numero 630 del mondo, riusciva a fare il break decisivo nell’ottavo gioco e faceva suo il match. Nei quarti se la vedrà contro Veger e  non siamo sicuri che per il croato, seppur favorito, sarà una passeggiata.

Veniamo così alle dolenti note italiane. Come avevamo previsto lunedì scorso la partita di Vilardo era tutt’altro che facile contro il tedesco Dominik Boehler, tennista poco vistoso, ma solidissimo e senza grossi punti deboli. Nel primo set break decisivo di Vilardo nel secondo gioco nell’unica palla break del set; con il 92% di punti vinti con la prima di servizio per Vilardo non è stato difficile mantenere il vantaggio e chiudere 6-3. Nel secondo set equilibrio nella prima parte fino all’unica palla break ottenuta e sfruttata con un vincente di diritto dal tedesco Boehler, proveniente dalle qualificazioni e numero 854 del mondo, più di 300 posizioni  dietro al nostro Vilardo. Va detto che il maggior pregio mostrato finora da Boehler è la capacità di mantenere un livello medio di prestazione per tutto il match negli incontri fin qui disputati a Trento e decisamente questa continuità è una caratteristica invidiabile. Nel terzo e decisivo set Boehler non cala, pochi errori non forzati e Vilardo che perde un po’ la concentrazione regalando più del dovuto. Finisce 6-2 per il tedesco con qualche rimpianto per Vilardo che forse deve rivedere qualcosa a livello di tenuta mentale, visto che sul piano tecnico ha dimostrato il valore che tutti nell’ambiente gli riconoscono.

Ad affrontare Boehler nei quarti venerdì, in un derby tutto tedesco, sarà Tobias Simon, numero 7 del tabellone e 628 del ranking ATP, che ha regolato in tre combattuti set il nostro Andrea Pellegrino, autore però di una prova coraggiosa che lascia ben sperare per il resto della stagione. Pellegrino, wild card, e numero 1412 del mondo, l’aveva preparata bene col coach Castrichella: visto il servizio bomba del suo avversario l’obiettivo era quello di essere molto reattivo alla risposta cercando di far perdere sicurezza al braccio del rivale. Negli scambi provare ad assumere l’iniziativa per non concedere gli attacchi al tedesco, assai difficile da passare a rete. Il primo set filava via liscio fino al 4-4 quando purtroppo Pellegrino da 30-0 in suo favore incappava in errori che gli facevano perdere la battuta e quindi il set per 6-4. Il secondo set però segnava la riscossa del nostro giocatore, in grado di recuperare da 2-3 con un break subìto, fino al 6-3 in suo favore, sfruttando un passaggio a vuoto notevole del tedesco, alto due metri e con un fisico quasi da culturista. Terzo set splendido, molto equilibrato, con vincenti da una parte e dell’altra, in bilico fino all’ottavo gioco, dove sono bastati due errori non forzati di Pellegrino, a regalare il break decisivo al suo avversario. Finisce 6-3 per Simon che conquista così i quarti di finale.

Giovedì in programma gli ultimi incontri del secondo turno con Joy Vigani, ultimo italiano ancora presente in tabellone, che si gioca l’accesso ai quarti contro il francese Antoine Hoang.

Risultati:

[4] F. Veger b. V. Alekseenko 6-0 6-1
[8] H. Grenier b. D. Kalenichenko 4-6 6-1 6-4
[7] T. Simon b. [WC] A. Pellegrino 6-4 3-6 6-3
[Q] D. Boehler b. [3] F. Vilardo 6-3 6-2

 

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