ITF Futures Trento: è nata la stella Dominik Boehler, ventenne speranza tedesca, che approda in semifinale

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ITF Futures Trento: è nata la stella Dominik Boehler, ventenne speranza tedesca, che approda in semifinale

Dominik Boehler elimina anche il connazionale Tobias Simon, colosso di due metri dotato di un servizio bomba mentre Sinicropi/Vavassori portano a casa il titolo del doppio

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Quando suo papà Oliver tre anni fa raccontava alla federazione tedesca che suo figlio sarebbe diventato un professionista, alcuni sorridevano, altri semplicemente gli consigliavano di continuare gli studi e di giocare per divertirsi. A dire il vero qualche risultato da Junior a livello nazionale era anche arrivato, ad esempio la finale persa nel torneo riservato agli Under 18, ma quel modo educato e tranquillo di Dominik veniva scambiato per poca determinazione nonostante suo papà lo allenasse duramente a Stoccarda. Dopo tanti tentativi, due lunghi anni raccogliendo pochi successi, finalmente a settembre 2014 Dominik conquista il primo punto ATP, battendo in un Futures francese, il padrone di casa Walch. Per prendere un altro punto deve aspettare il gennaio 2015, dove a Kaarst, elimina il coetaneo Wagner, più reclamizzato per risultati migliori da Junior a livello internazionale. Man mano il buon Boehler riesce a migliorare il suo gioco, lavora sul servizio, rendendolo più consistente sebbene non fenomenale, e sulla pesantezza di palla che era un po’ il suo limite. Il lavoro giorno dopo giorno dà i suoi frutti a Giugno 2015 in Austria, nel Futures 10mila $ di Seefeld, dove Dominik si spinge fino alla finale, eliminando tra gli altri Van Peperzeel, australiano già in top 300 e perdendo la finale dal russo Dmitriev. Questo resterà, fino ad oggi, il suo miglior risultato, in attesa di vedere domani il match contro il francese di origini asiatiche Hoang.

L’incontro di oggi ha dimostrato che a questi livelli, parliamo di Futures, la regolarità ha ancora il suo perché, pochi errori non forzati e un ottimo timing nella risposta hanno permesso al 20enne tedesco di portare a casa un match molto difficile, che lo vedeva sfavorito anche nelle quote dei bookmakers. Primo set senza break, del resto brekkare Tobias Simon quando ha il 70% di prime di servizio è impresa assai ardua, ma Boehler tiene e vince il tie break giocando a tutto braccio come non gli capita spesso. Nel secondo set un calo di Boehler sul piano dell’intensità agonistica faceva pendere l’ago della bilancia a favore del connazionale Simon e si andava al terzo set. Testa in alto, sguardo determinato, rabbia incalanata nel modo giusto e concentrazione al massimo, non bastavano però all’inizio del terzo set al nostro simpatico ragazzo di Stoccarda che andava sotto 2-0. Ma quando sembrava davvero finita, Boehler si risollevava e infilava tre game in serie, recuperando così il break, e addirittura poi portandosi a servire per il match sul 5-3. A questo punto subentrava la “paura di vincere” per Boehler e il 24enne Simon ne approfittava ribrekkandolo e avanti 40-0 sul proprio servizio con 3 palle quindi per riportarsi in parità….e cosa succede? 3 doppi falli di seguito e poi due vincenti del più giovane tedesco che così poteva festeggiare con la fidanzata in tribuna ad applaudirlo. Dominik supererà quindi il suo best ranking , al momento 848 del mondo, e a parere nostro non faticherà ad entrare in poco tempo nei 500. Un bravo ed educato ragazzo questo Boehler, forse troppo bravo ed educato dicono alcuni, quelli che scambiano le persone discrete per poco determinate: tutt’altro, in campo Dominik si trasforma e pur mantenendo sempre quell’aria tranquilla, non lascia un solo punto, non regala nulla. L’atteggiamento è quello giusto, solo il futuro però ci racconterà dove può arrivare Dominik.

Negli altri incontri di quarti si incrociavano 4 francesi, uno contro l’altro: Hoang, che domani affronetà Boehler in semi, ha eliminato il qualificato ma forte (era favorito alla vigilia) Elie Rousset, mentre Jacq ha battuto Kanar e domani affronterà l’altro francese Hugo Grenier che ha sorpendentemente ma meritatamente eliminato il croato Filip Veger testa di serie numero 4.

Nella finale di doppio, successo della coppia italiana Sinicropi/Vavassori contro i francesi Voljacques/Kanar 6-2 6-1 in 49 minuti, per regalarci un po’ di soddisfazione in un torneo avaro per gli italiani nel tabellone del singolare.

Risultati:

G. Jacq b. J. Kanar 7-6(5) 6-1
A. Hoang b. [Q] E. Rousset 6-3 6-4
[Q] D. Boehler b. [7] T. Simon 7-6(8) 2-6 6-4
[8] H. Grenier b. [4] F. Veger 6-1 4-6 6-3

Alessandro Zijno

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