Indian Wells: Monfils e Goffin sfidano Raonic e Cilic

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Indian Wells: Monfils e Goffin sfidano Raonic e Cilic

Nel torneo di Indian Wells giovedì dedicato ai quarti di finale della parte bassa dei tabelloni maschile e femminile. Gael Monfils proverà a sorprendere Milos Raonic, Cilic e Goffin si affrontano nuovamente a pochi giorni di distanza dalla sfida di Coppa Davis. La 18enne Kasatkina attesa dalla prova Pliskova, Victoria Azarenka favorita contro Rybarikova

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Saranno la diciottenne russa Daria Kasatkina (n. 48 WTA) e la ceca Karolina Pliskova (n.19 WTA) ad aprire quest’oggi le danze sullo Stadium 1 di Indian Wells. Previsto per le 19.00 (ora italiana), si tratterà di un incontro inedito. A questo match valevole per un posto nella semifinale della parte bassa di tabellone – quello che avrebbe dovuto essere presidiato da Angelique Kerber, sconfitta invece anzitempo dalla Allertova – le due giocatrici sono giunte lasciando per strada un solo set. Pliskova, che ha beneficiato di un bye al primo turno forte della sua diciottesima testa di serie, ha sconfitto agevolmente Rogers e soprattutto Ivanovic prima di disporre non senza faticare della Konta, regolata solo per 6-3 al terzo. Per Kasatkina, invece, facili affermazioni con Hantuchova e Friedsam prima della maratona con tanto di tie-break finale contro Puig e il successo negli ottavi contro i favori del pronostico ai danni della Bacsinszky, qui accreditata della dodicesima testa di serie. Il computer sembrerebbe far preferire la potente giocatrice ceca che tuttavia farà bene a non sottovalutare la teenager nativa di Togliatti, qui apparsa davvero in palla.

A seguire, non prima delle 21.00 in Italia, sarà la volta del primo quarto maschile di giornata. In campo il vincitore dell’Open degli Stati Uniti 2014, Marin Cilic, e David Goffin. Potenzialmente interessante il confronto di stili tra un ottimo colpitore come sa essere il croato ed un tipico contrattaccante da fondo come ha dimostrato di essere in più riprese il tennista belga, uno abile nell’appoggiarsi alla palla avversaria piuttosto che a produrre gioco in prima persona. I due si sono incontrati in una sola circostanza ed a prevalere in quattro set è stato Goffin nel corso del primo turno di Coppa Davis disputato proprio quest’anno. Il percorso del belga di Rocourt per giungere a questi quarti di finale è stato piuttosto travagliato: 3 incontri disputati e ben 9 set per avere la meglio, nell’ordine, di Tiafoe, Pella e dello sciagurato Wawrinka ammirato, si fa per dire, nella giornata di ieri. Più agevole, invece, il cammino dell’allievo di Goran Ivanisevic bravo ad estromettere dal torneo senza troppi patemi prima Harrison, poi un tipo sempre ostico come Mayer e infine, contro le indicazioni del computer, l’ottava testa di serie qui a Indian Wells, il francese Gasquet. Difficile fare una previsione, tuttavia le tante ore di gioco messe nelle gambe da Goffin nell’arco della settimana potrebbero far pendere la bilancia dalla parte del suo rivale.

Sempre sullo stesso campo e non prima delle 01.00 (ora italiana) si daranno battaglia la bielorussa Victoria Azarenka, testa di serie n.13 e n.15 del mondo, e la sorpresa slovacca Magdalena Rybarikova, giocatrice dal peggior ranking (n.97 WTA) tra quelle approdate al traguardo dei quarti di finale. Vika, che conduce per due a zero nei confronti diretti, è senza dubbio la favorita di questo incontro. Dovrà però fare attenzione ad un’avversaria che nel corso di questo torneo ha saputo estromettere, oltre alla rediviva Robson, ben tre teste di serie come Gavrilova (31), Bencic (7) e la nostra Vinci (9) per l’occasione, doveroso dirlo, a mezzo servizio a causa di un problema al tendine d’Achille. Tutto facile invece per Azarenka, almeno fino agli ottavi, quando opposta ad una ritrovata Stosur ha dovuto far ricorso al terzo set in una partita che per come si era messa inizialmente avrebbe potuto chiudere più in fretta. Sembrerebbe dunque scontato attendersi il successo della tennista di Minsk che a tratti in stagione ha fatto nuovamente intravedere scampoli di quel tennis che in passato gli è valso il numero uno del ranking mondiale. L’augurio è di poter assistere comunque ad una partita combattuta.

Last but not least quello che sulla carta potrebbe essere l’incontro tecnicamente più interessante di quest’oggi. Milos Raonic e Gael Monfils – rispettivamente dodicesima e tredicesima testa di serie del seeding – incroceranno le racchette sul centrale a partire dalle 03.00 italiane per il secondo ed ultimo quarto maschile in programma. Le bordate del tennista canadese, ormai una certezza per il tennis di vertice e di nuovo “caldo” dopo il forfait in Davis, contro la difesa dell’istrionico transalpino, giocatore mai banale e capace con le sue giocate spettacolari di entusiasmare il pubblico. Quello odierno sarà il loro quarto incontro effettivamente disputato – si registra anche una vittoria di Raonic per W/O nel 2011 – con il francese avanti per due a uno. L’ultimo e significativo confronto diretto si è disputato non più tardi dello scorso gennaio quando, in quel di Melbourne, l’allievo di Moya ha avuto la meglio nei quarti dello Slam down under in quattro set. Raonic fino a questo punto non ha ceduto nemmeno un set venendo a capo, tra l’altro, del sesto favorito del seeding, il ceco Berdych, nel match tra due dei più forti picchiatori del circus. Percorso netto anche per Monfils che, per la verità, ha potuto contare su un tabellone davvero favorevole. Bravo comunque il ventinovenne parigino nel farsi trovare pronto. Alla fine dovrebbe spuntarla il tennista di origine montenegrine, che per inciso non al solo servizio lega le proprie fortune, tuttavia lo sport del diavolo lascia al solito ben poche certezze a chi ha l’ambizione di azzardare un pronostico.

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