"Torneo Citta di Firenze": Samsonova e Balzerani conquistano la 41a edizione

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“Torneo Citta di Firenze”: Samsonova e Balzerani conquistano la 41a edizione

Ludmilla Samsonova e Riccardo Balzerani riportano sul podio l’Italia juniores tennistica a Firenze conquistando il torneo giovanile nel capoluogo toscano. Si tratta della prima doppietta azzurra dal 2009

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Il colpo d’occhio delle tribune piene di appassionati di tennis è sempre una cosa bellissima da vedere. Il pericolo di dover ricorrere al campo coperto per chiudere il torneo, stante la pioggia notturna e di tutta la mattinata è stato costante e qualche spettatore ha sicuramente rinunciato alla gita alle cascine.

Per fortuna, però, Giove Pluvio ha ritenuto opportuno essere soddisfatto ed ha ceduto il passo al collega Sole che, con l’aiuto di un venticello non rilevante, ha permesso la disputa delle finali del torneo fiorentino all’aperto. Il tam tam o passaparola è presto arrivato alle orecchie dei tifosi di questo sport che si sono catapultati in massa sulle tribune del mitico campo numero tre e non hanno sbagliato. La cifra delle presenze probabilmente è inferiore a quella dello scorso anno, ma quasi 2000 spettatori non sono certo pochi.

Il programma ha messo in campo per prime le protagoniste della finale femminile. Da una lato la numero uno del torneo e logica favorita per la vittoria finale, la rumena Georgia Craciun, attuale numero 33 delle classifiche Itf. Dall’altra la speranza azzurra di nascita russa, Ludmilla Samsonova, arrivata in Italia all’età di 1 anno e cresciuta tra Val d’Aosta, Piemonte e Liguria. E’ tesserata per il Circolo Tennis Genova, vive a Sanremo e si allena all’accademia Bordighera di Riccardo Piatti.

Lo spettatore che ha scelto di essere presente non si è certo pentito. Le due ragazze hanno messo in mostra delle grandi doti tennistiche con l’azzurra più continua rispetto alla rumena. Ed, infatti, il primo set se l’è aggiudicato con il punteggio di 64. All’inizio della seconda partita la tennista rumena è subito apparsa stanca e lontana parente di quella dei giorni scorsi, ma probabilmente il merito è da addebitare alla Samsonova che ha continuato a giocare su un ottimo standard sbagliando pochissimo e facendo perno su un diritto molto efficace. Anche il secondo set è andato all’azzurra con lo score di 62.

Con la vittoria della Samsonova si ritorna con la mente al 2009 quando si verificò l’ultima doppietta azzurra, quella ottenuta da Federico Gaio e dalla toscana Martina Trevisan. In finale maschile scendono in campo, infatti, il veronese Mattia Frinzi, nato il 31/8/1999 che si allena al Centro Tecnico Federale periferico di Foligno, uno dei quattro centri satelliti di Tirrenia, gli altri si trovano a Palazzolo sull’Oglio, Vicenza e Bari, seguito dal tecnico Antonio Canavacciulo, ed il reatino Riccardo Balzerani, nato il 25/8/1998 allenato dal tecnico argentino Seba Vasquez, ma anche lui tennista in ottica federale.

Ci si aspettava una bella finale ma è risultata invece abbastanza deludente. Soprattutto a causa di Mattia Frinzi che è sembrato appagato e molto condizionato dal giocare davanti ad un pubblico così numeroso. Al contrario di Riccardo Balzerani che ha continuato a giocare bene soprattutto i giochi decisivi. Frinzi che non aveva lasciato set per strada fino alle semifinali ha subito abdicato perdendone due consecutivi. Balzerani ha confermato di essere un signor giocatore (punteggio finale: 61 62) e fanno bene i federali a puntare su di lui. D’altronde era l’unico italiano inserito nel seeding delle teste di serie. E’ stato giusto, quindi, che sia stato lui ad alzare il trofeo. Così come lo è stato per la Samsonova.

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