Il favorito della settimana: Barcellona banco di prova per Nadal. A Bucarest Tomic e Delbonis su tutti

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Il favorito della settimana: Barcellona banco di prova per Nadal. A Bucarest Tomic e Delbonis su tutti

Nuovo appuntamento con “Il favorito della settimana”, riflettori puntati sull’ATP 500 di Barcellona e sul 250 di Bucarest. Rafael Nadal cerca la vittoria in Spagna ma deve fare i conti con Kei Nishikori. In Romania Federico Delbonis a caccia del secondo titolo stagionale. Non mancheranno le speranze azzurre con Fabio Fognini in Spagna e ben tre giocatori in Romania

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Eccoci di nuovo alle prese con “Il favorito della settimana” che abbandona i lussi di Montecarlo per fare il punto sul 500 di Barcellona e il 250 di Bucarest. Settimana, dunque, non ricca come la precedente ma che comunque trova i suoi spunti che man mano andremo a vedere.

Prima di partire con i cenni storici dei due tornei della next week una piccola premessa è doverosa. Sette giorni fa tra le righe di questa rubrica ci si chiedeva chi avrebbe fermato Novak Djokovic; troppo semplice, Jiry Vesely. Schiocchi noi a non averlo minimamente pensato. Scherzi a parte tuffiamoci, questa volta davvero, sulla storia delle due competizioni. Barcellona si gioca dal lontano 1953 ma se andrete sul sito dell’ATP vedrete riportati solo i vincitori dal 1970 in poi. Il palmares del Torneo Godò non ha nulla da invidiare ai tornei più prestigiosi del mondo, infatti tra le sue righe possiamo trovare i nomi di Roy Emerson, Manolo Santana, Ilie Nastase, Bjorn Borg, Ivan Lendl, Mats Wilander, Thomas Muster e Rafael Nadal. Quest’ultimo è il record man con otto titoli in bacheca (2005–2009, 2011–2013), Rafa inoltre qui non ha mai perso una finale. Roy Emerson invece può vantare sette titoli in doppio con cinque compagni diversi, uno anche con Santana nel ’63. Dal 2000 in poi solo quattro vincitori non sono stati spagnoli (Safin 2000, Gaudio 2002 e Nishikori 2014, 2015). Il giapponese è diventato nell’ultimo biennio il padrone del torneo portandosi a casa due volte il titolo, quest’anno però sembrerebbe dover nuovamente fare i conti con Nadal nella miglior forma. Chiuso Barcellona voliamo verso est per raggiungere Bucarest. Il torneo si gioca dal 1993, il primo vincitore fu Ivanisevic mentre l’unico tennista a vincere più volte la competizione è stato Gilles Simon con la doppietta 2007, 2008 e il terzo successo raggiunto nel 2012 (finale con Fognini). Bucarest, infine, dal 2011 porta il nome dei due più grandi ambasciatori di questa nazione del tennis: Ilie Nastase e Ion Tiriac.

Dodici mesi fa come detto a Barcellona vinse Nishikori, in finale con Pablo Andujar che ha sorpresa aveva eliminato prima Feliciano Lopez, poi Fognini (mattatore di Nadal) e poi Ferrer. L’altro semifinalista fu Martin Klizan che eliminò nei quarti la testa di serie numero nove Tommy Robredo. In Romania invece il titolo è andato a Guillermo Garcia Lopez, finalista Jiry Vesely (il ceco non sarà però ai nastri di partenza dell’edizione 2016). Semifinalisti furono Gael Monfils, che ai quarti eliminò Simone Bolelli, e Gimero Traver.

Ecco arrivato il momento di trovare uno, o più, favoriti alla vittoria tra sette giorni precisi. A Barcellona viene facile, a questo punto, dire Rafael Nadal che arriva al Club Real Tennis dopo lo spumeggiante Montecarlo che a tratti l’ha visto giocare il suo miglior tennis. Rafa pian piano ha ritrovato la condizione migliore e, complice anche una serie di fattori a lui positivi, gli ultimi sette giorni l’hanno rilanciato in questa stagione sulla terra rossa. Debutterà Kei Nishikori – che con Rafa è l’altro grande favorito. Il due volte campione sarà un ulteriore banco di prova per Nadal, nel caso in cui i due s’incontreranno nell’ultimo atto della competizione. Gli altri due top ten saranno David Ferrer e Richard Gasquet, il primo ha dato forfait a Montecarlo mentre il secondo non gode del suo momento migliore. Quest’anno il francese ha fatto il suo esordio in stagione a Montpellier, tra l’altro vincendo il torneo, ma i restanti risultati non lo hanno visto mai superare i quarti in un torneo. Ci sarà anche Fabio Fognini, reduce dalla sconfitta con Lorenzi nel principato. Non sarà l’unico nome interessante, perché tra Cuevas, Bautista Agut, Dolgopolov, Lopez e Paire non mancherà di certo lo spettacolo.

Percentuali:
Nadal 40%
Nishikori 30%
Altri 30%

In Romania guiderà il seeding Bernard Tomic, numero 21 al mondo, seguono Karlovic e Delbonis (il vero grande favorito dopo la vittoria proprio ai danni di Tomic), Per il resto ci proveranno gente come Baghdatis e Verdasco mentre le speranze italiani sono nella mani di Paolino Lorenzi e Marco Cecchinato, più nel primo chiaramente. Fare delle percentuali per il 250 rumeno è molto difficile, un torneo che di certo scatta senza un papabile vincitore, ma con tanti potenziali protagonisti. Ad ogni modo non sarebbe giusto non stilarle.

Percentuali:
Delbonis 25%
Tomic 20%
Garcia Lopez 20%
Altri 35%

Prima dei numeri, andiamo a vedere i tabelloni degli italiani. Fognini a Barcellona poteva andare peggio, dopo il bye al primo turno affronterà il vincitore della sfida tra Ram e Youzhny ed eventualmente un tennista che uscirà tra Troicki, Gulbis e un qualificato per la sfida d’ottavi. Nei quarti ci sarebbe Nadal, ma già arrivarci sarebbe un buon risultato per Fabio. Sarà l’unico, come detto, a difendere il tricolore in Spagna. A Bucarest avremo invece Lorenzi e Cecchinato. Il primo esordirà con l’argentino Schwartzman, match tutt’altro che semplice, Cecchinato invece sfiderà Marcos Baghdatis, anche qui non il migliore degli esordi. Inolrtre, nel 250 di Bucarest in tabellone ci sarà anche Andrea Arnaboldi, entrato nel main draw sconfiggendo al turno decisivo Federico Gaio.

Ed ecco i numeri:
montepremi ricco a Barcellona con quasi 2.500.000 di $, Bucarest di accontenta di 520.070 $;
4 top ten in gara, tutti a Barcellona;
0 i top 20 impegnati a Bucarest;
4 gli italiani impegnati.

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