ATP Barcellona: Rafael Nadal si vendica in due set, ma Fabio Fognini sta tornando

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ATP Barcellona: Rafael Nadal si vendica in due set, ma Fabio Fognini sta tornando

All’ATP di Barcellona Fabio Fognini gioca un grande secondo set ma non ripete l’impresa dello scorso anno contro Rafael Nadal. Kei Nishikori suda un set poi travolge Dolgopolov: troverà Paire

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(dal nostro inviato a Barcellona)

Schermata-1

Rafa Nadal supera in due set Fabio Fognini, con il punteggio di 6-2 7-6(1) in un’ora e quarantotto minuti di gioco. Gli scontri diretti vedevano il maiorchino in vantaggio per 6-3, ma l’azzurro lo scorso anno si era imposto 3 volte su 5, prevalendo peraltro proprio qui a Barcellona in ottavi, oltre che a Rio  e sopratutto a New York.

Il match inizia con Fognini che, complici un paio di gratuiti ed un drop shot di rovescio che non arriva nemmeno alla rete, cede il servizio nel secondo gioco e va sotto 4-0. Il taggiasco appare in difficoltà soprattutto quando deve spostarsi verso destra, con Nadal molto bravo ad incidere da quella parte con il rovescio in diagonale. Nonostante recuperi un break nel quinto game grazie a due vincenti e ad altrettanti aiuti del nastro, Fabio sbaglia molto da fondocampo – in questa fase specialmente dal lato del rovescio – e cede il primo set 6-2. Nella seconda frazione di gioco l’iberico continua ad approfittare della poca reattività con le gambe dell’avversario, che risponde troppo lontano dal campo e che è troppo lento quando cerca di spostarsi per colpire col dritto dal lato sinistro: 2-0 Nadal. Nel terzo gioco lo spagnolo si porta sul 40-15, ma commette tre errori in manovra con il dritto e, sul break point, subisce un bel passante di rovescio di Fognini. Adesso Rafa sembra aver perso un po’ di fiducia e di brillantezza, sbagliando molto di più del solito, con l’italiano che fiuta l’occasione e, sul 2-2, trova una gran risposta di rovescio, mentre il numero 5 ATP fatica moltissimo con lo stesso fondamentale e perde il servizio per la seconda volta consecutiva: 3-2 Fognini. L’italiano adesso gioca con maggiore aggressività, aprendosi bene il campo con il servizio e prendendosi molti rischi con il dritto, annullando una palla del controbreak nel sesto game con un buon servizio centrale e salvandosi ai vantaggi nel turno di battuta successivo. Chiamato a servire per chiudere il parziale sul 5-4, il numero 31 del mondo si porta sul 30-15 con un ace, ma sbaglia due dritti inside in e, alla seconda palla break, cede la battuta, scagliando la palla in tribuna. Poco dopo Fabio si ritrova sotto 6-5 0-40, ma trova due splendidi dritti inside out ed altrettante palle corte vincenti. Tuttavia, Fabio sbaglia un dritto lungolinea ed è 40 pari. In questa circostanza si gioca il punto più bello del match: Fognini chiama nuovamente a rete Nadal con il drop, lo spagnolo recupera, ma l’italiano trova un ottimo lob che costringe il rivale ad una difficile veronica, che però esegue bene, non potendo però poi fare nulla sul passante di dritto dell’italiano. Nel punto seguente Rafa sbaglia la controsmorzata ed è tiebreak. Qui Rafa apre con un’altra veronica, che però stavolta è vincente. In seguito il ligure commette tre gratuiti con il dritto – poco reattivo con le gambe – e due col rovescio, cedendo così l’incontro con lo score di 6-2 7-6(1) in un’ora e 49 minuti di gioco. Ottimo secondo set dell’italiano, che – come ci ha accennato ieri il padre Fulvio – sicuramente nelle prossime settimane necessiterà di crescere sotto il profilo della condizione fisica. Prestazione altalenante, invece, per Nadal che, dopo un buon primo set, dal terzo al nono gioco del secondo set ha mostrato all’improvviso le insicurezze dell’ultimo anno e mezzo, riuscendo però poi a riprendersi molto bene nel momento decisivo del parziale. Il numero 5 del mondo torna così in semifinale in terra catalana dopo 3 anni.

Domani in semifinale Nadal affronterà Philip Kohlschreiber (11 a 1 i precedenti per il maiorchino, il quale ha perso contro il teutonico solamente negli ottavi di finale di Halle del 2012), che ha battuto in due rapidi set Andrey Kuznetsov con lo score di 6-3 6-1. Ottima prova del tedesco, apparso centrato ed aggressivo – meraviglioso il passante in recupero con il back di rovescio sul 5-0 0-15 nel secondo parziale – mentre il russo è apparso poco continuo e nervoso (come dimostra la pallata lanciata sugli spalti dopo aver commesso l’ennesimo errore non forzato che ha portato Kohlschreiber sul 6-3 4-0)

Vittoria in due set anche per Kei Nishikori, che supera per la quinta volta in altrettanti scontri diretti Alezander Dolgopolov, sconfitto con il risultato di 7-5 6-0 in un’ora e diciannove minuti di gioco.

Si comincia con entrambi i giocatori che concedono le briciole al servizio. Sul 5-4 Dolgopolov e servizio Nishikori, però, l’ucraino sfrutta alcuni gratuiti con il dritto dell’avversario e trova tre bei dritti in avanzamento ed una splendida demi-volée vincente, procurandosi in totale ben 4 set point. Tuttavia, il tennista di Kiev non riesce a concretizzarne nemmeno uno (in particolare grave, sul secondo set point, l’errore di rovescio dal centro del campo), perdendo poi la battuta nell’undicesimo gioco, in cui commette un grave doppio fallo sul 40 pari, dopo aver concesso altri tre gratuiti con entrambi i fondamentali. Il giapponese non ha problemi a chiudere il primo set 7-5. Il numero 30 del mondo adesso mette poche prime palle in campo – 47% nel secondo set e 54% in totale – non varia le rotazioni dei colpi, perdendo così spesso il controllo degli stessi e non riuscendo a colpire la palla mentre sale – che è una sua prerogativa e che, però, sulla terra è più difficile a causa dei rimbalzi estremamente alti – soprattutto quando non è in condizione di comandare lo scambio. Il secondo parziale diventa dunque una formalità, col numero 6 ATP che rifila un bagel al rivale. Solita prestazione discontinua per Dolgopolov, mentre Nishikori è apparso in un’ottima condizione fisica.

Domani affronterà Benoit Paire, che ha superato in rimonta il tunisino Malek Jaziri con il risultato di 3-6 7-5 6-1 in due ore di partita. Gli head to head vedono i due giocatori in perfetta parità sul 2 pari, con il nipponico che ha vinto l’unico scontro sulla terra tre anni fa al Roland Garros, anche se ha perso i due match disputatisi lo scorso anno a New York e a Tokyo.

Risultati:

[6] B. Paire b. M. Jaziri 3-6 7-5 6-1
[2] K. Nishikori b. A. Dolgopolov 7-5 6-0
[1] R. Nadal b. [12] F. Fognini 6-2 7-6(1)
[10] P. Kohlschreiber b. [16] A. Kuznetsov 6-3 6-1

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