ATP Challenger Roma Garden: Volandri delizia il pubblico e conquista la semifinale

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ATP Challenger Roma Garden: Volandri delizia il pubblico e conquista la semifinale

Filippo Volandri abbatte Marco Trungelliti in due set e si qualifica per le semifinali del Challenger di Roma. La pioggia ferma Andrea Pellegrino, il cui match contro Krajinovic viene rinviato a domani (venerdì ore 11.00)

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dal nostro inviato a Roma

Sono circa le 13 e arriviamo al circolo TC Garden che ospita l’ambito Challenger da 50mila dollari e tra poco iniziano gli incontri di quarti di finale. Incontriamo per primo Gabrio Castrichella, coach federale al seguito di Andrea Pellegrino, al quale facciamo i complimenti per gli ultimi ottimi risultati del “suo” atleta e tra una chiacchiera e l’altra ci comunica la sua felicità e soddisfazione per quel che sta facendo Andrea in questo torneo. Del resto, come ha anche detto ieri Corrado Barazzutti, “Andrea lo abbiamo sempre visto giocare bene, e ora lo abbiamo visto anche vincere”. Oltre alla soddisfazione, economica e sportiva, c’è anche un bel salto in avanti nel ranking che porterà Pellegrino intorno alla ottocentesima posizione, regalandogli la possibilità di entrare direttamente nei tabelloni principali dei Futures cui deciderà di partecipare. Dopo aver fatto un bel “in bocca al lupo” al ragazzo che oggi affronterà, pioggia permettendo, senza pressioni Krajinovic, ci accingiamo a seguire i primi due quarti in programma.

Nel primo quarto sul centrale la testa di serie numero 1, Jiri Vesely, ceko 22enne, 63 del ranking ATP, non ha particolari problemi a sbarazzarsi del tedesco Tobias Kamke, soffrendo un po’ solo nel primo set quando il giocatore di Lubeck è riuscito a portarlo fino al 5-5: poi break decisivo, Vesely chiude 7-5 e poi non c’è più partita. Finisce 7-5 6-0 per il numero 1 del seeding.
Nell’altro quarto intanto viene ingaggiata un’aspra lotta tra lo sloveno Blaz Rola e il britannico Kyle Edmund, testa di serie numero 2 del tabellone. Primo set per Edmund, più determinato e meno falloso, in particolare con il diritto, rispetto al suo avversario. Secondo set invece a favore dello sloveno, un passato da numero 78 del mondo, ora precipitato in 197esima posizione, e sostenuto dal suo angolo con un tifo quasi calcistico: fidanzata, coach, compagno di doppio (Marcan), e amici esultanti ad ogni punto in maniera molto rumorosa. Tra un “c’mon” e l’altro degli sloveni si arriva al terzo set, quando all’improvviso arriva la pioggia sul 3-0 per l’inglese a fermare il programma. Quando riprenderà nel tardo pomeriggio non ci sarà storia, con Edmund che chiuderà velocemente 6-0 in suo favore.

Approfittiamo della pioggia per scambiare parole in libertà col Mimmo Pellegrino, papà di Andrea Pellegrino, sempre disponibilissimo e gentile. Ci racconta del suo circolo a Bisceglie, piccola realtà ma ben gestita da lui stesso e da sua figlia, anche lei maestra di tennis. Ci spiega che Andrea già a tre anni possedeva una coordinazione naturale incredibile per quell’età e che fino ad un certo punto giocava sia a calcio che a tennis con profitto. Quando è arrivato il momento di scegliere ha optato per lo sport insegnato dal papà, il tennis appunto, e la prima soddisfazione è arrivata con una finale quasi da sconosciuto al torneo internazionale di Maglie e poi con la vittoria all’Avvenire (U16) dove nel 2013 ha sconfitto l’argentino Capalbo, arrivato al numero 15 del ranking Juniores mondiale. A quel punto, forse, il papà si è reso conto di avere tra le mani un campioncino ed ha continuato a lavorarci per bene, essendo sia maestro sia preparatore atletico. Ad un certo momento però si è resa necessaria una separazione tra padre e figlio, almeno per quanto riguardava il lavoro quotidiano sul campo con la racchetta e per rendere meno traumatico il distacco Mimmo ha deciso comunque di seguire il figliolo nella preparazione fisica. Del resto Mimmo Pellegrino ha questo incarico nella prestigiosa Accademia Angiulli di Bari. I nostri discorsi si spostano poi sulla decisione di mandare Andrea a Tirrenia ad allenarsi, base che ha tuttora, opportunità che si era già presentata anni prima ma che la famiglia aveva scartato valutando poco pronto il ragazzo. A 17 anni però Andrea sbarca effettivamente a Tirrenia, presso il Centro Federale, e lavora stabilmente con Gabrio Castrichella (che segue anche Enrico Dalla Valle) del quale papà Mimmo ci parla in maniera entusiastica non solo sul piano tecnico, ma soprattutto sul lato umano: Gabrio è una brava persona, requisito che papà Pellegrino reputa indispensabile per lavorare con suo figlio. Sottoscriviamo pienamente, perché Gabrio Castrichella è veramente una persona perbene, sempre cordiale e gentilissimo, pronto a farti un sorriso o a darti una pacca sulla spalla se ti vede in difficoltà, e soprattutto un “ragazzo” garbato pur rimanendo sincero. Intanto la pioggia continua ed i match vengono rinviati nel tardo pomeriggio.

Volandri, opposto all’argentino Trungelliti rientra in campo alle 19 (il match si era interrotto sul 2-1 nel primo set per l’argentino) e con il campo rallentato dalla pioggia caduta in abbondanza non fatica più di tanto a demolire la resistenza del suo avversario deliziando il pubblico con un tennis davvero eccezionale, fatto di rovesci sublimi, scelte tattiche azzeccatissime, e una facilità di colpire la palla che fa sembrare semplici tutti i gesti. Ma Volandri lo si conosce bene, a 34 anni è ancora uno dei giocatori migliori su questa superficie, e quando è in giornata vale ancora i primi 30 del mondo. Alla ripresa del primo set Volandri si porta subito avanti nel punteggio ma poi viene ripreso e deve soffrire un po’ prima di chiudere 6-4 con moltissimi vincenti, e pochissimi unforced. Da far vedere alla scuola tennis i suoi movimenti e ai giovani agonisti le sue scelte tattiche, basate sullo spostamento dell’avversario più che sulla mera potenza dei colpi. Trungelliti capisce che oggi c’è poco da fare e perde le sue sicurezze: il secondo set si gioca fino al break del 2-1 per Volandri che chiude nettamente 6-1 e si guadagna la semifinale contro Edmund, partita domani da non perdere, prevista alle ore 15.

Alla fine il match di Pellegrino contro Krajinovic viene rinviato a domani (venerdì) alle 11.00 e il vincitore affronterà in un doppio turno giornaliero Jiri Vesely come ultimo incontro in programma.

Risultati:

[1] J. Vesely b. T. Kamke 7-5 6-0
F. Volandri b. M. Trungelliti 6-4 6-1
[2] K. Edmund b. B. Rola 6-4 3-6 6-0
[WC] A. Pellegrino vs [5] F. Krajinovic rinviata a domani

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