Kei, ci dispiace per la tua sconfitta. Il match è stato molto divertente. Sei contento della tua prestazione? Pensi che avresti potuto portare il match al terzo?
Sì, credo che c’era modo di arrivare al terzo, ho iniziato molto bene. Stavo controllando molto col mio dritto ed ero aggressivo, ho giocato come volevo. Ma solo in un gioco lui ha giocato molto bene e ha colpito molto profondo, forse in alcuni tiri ho commesso qualche sbaglio, ma comunque ho giocato due buoni set. È una delusione ma non è come perdere 6-1 6-1. Non vedo l’ora di giocare la prossima settimana.

Alla fine del secondo, forse lui si sentiva un po’ nervoso e ha mancato il match point, hai pensato di poter girare la situazione o era ancora troppo dura?
Beh, credo che lui abbia iniziato a giocare meglio nel secondo set. Dopo aver vinto il primo penso che lui è diventato più rilassato e ha iniziato a colpire meglio la palla. Fino al 5-3 dove penso che si sia un po’ indurito e, insomma, ho visto una piccola chance per andare al terzo. Forse nel tiebreak anche io mi sono contratto un po’, anche per il vento e tutto il resto. È un peccato ma ho imparato molte cose oggi.

Con l’avvicinarsi del Roland Garros, come giudichi le tue possibilità sulla terra per arrivare lontano?
Io mi sento molto bene sulla terra, penso che il match di oggi sia stato più tirato rispetto alla finale di Miami contro Novak, quindi non vedo l’ora di giocare in Francia. Credo di aver avuto una buona settimana. A Barcellona ho perso da Rafa di poco e anche oggi ho avuto opportunità, quindi guardo avanti e spero di avere una buona settimana la prossima settimana.

Traduzione a cura di Paolo Di Lorito