ATP Madrid interviste, Rafael Nadal: "A Murray non manca niente, è uno specialista su ogni superficie"

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ATP Madrid interviste, Rafael Nadal: “A Murray non manca niente, è uno specialista su ogni superficie”

ATP Madrid interviste, quarti: R. Nadal b. J. Sousa 6-0 4-6 6-3. L’intervista del dopo partita a Rafael Nadal

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Recentemente hai detto che la tua motivazione è sempre la stessa, ma che ora ti diverti quando ti alleni, perché è così?
Credo che sia anche il fatto che col passare degli anni impari a vivere le cose con meno intensità, soprattutto quando le cosa vanno bene. Credo che forse in passato durante i miei allenamenti io stavo giocando con molta, molta intensità, questo non significa che ora non lo faccio più, credo sia solo meglio per me.

Vorrei chiederti qualcosa riguardo Andy Murray, cosa credi abbia fatto per diventare un buon giocatore sulla terra?
Il fatto che non avesse vinto tornei sulla terra è irrilevante, sarebbe arrivato col tempo. Murray ha raggiunto le semifinali al Roland Garros nel 2011 e stava servendo per il match contro Djokovic. Ma comunque non lo so, credo abbia sempre ottenuto buoni risultati sulla terra. Ogni volta che la stampa inglese mi domanda di Murray e di cosa gli mancasse per giocare bene, io dico che non gli manca niente, non significa niente dire che non sia uno specialista sulla terra. È uno specialista su ogni superficie.

Sei preoccupato perché domani potresti giocare col tetto chiuso?
No, veramente no. La cosa peggiore di oggi è stata non giocare indoor, il problema era che pioveva e la palla era bagnata e anche la terra lo era. Nel terzo set abbiamo cambiato palline e la sensazione è cambiata. Nel secondo, eccetto esserci fermati per 20 minuti – cosa che non ha aiutato- stava piovendo. Io non sono stato capace di vincere le due palle break che ho avuto, tutto qui.

Lo scorso anno Sousa si è allenato con te a Maiorca, e quest’anno sono venuti Raonic e Murray. Cosa c’è di speciale lì che attira così tanti giocatori?
Credo che anche il fatto di allenarsi insieme sia qualcosa di positivo e in qualche modo aiuta. Ovviamente il tempo è l’ideale, credo che il prossimo mese quando aprirò l’accademia, avremo molte strutture e sono lieto che ogni giocatore possa venire per allenarsi. Penso ne verranno ancora più di adesso. Per me è semplicemente perfetto ed è una notizia fantastica per Maiorca e i suoi abitanti.

Parlaci del match.
Del match di oggi posso farti un piccolo riassunto, ho giocato piuttosto bene nel primo set, forse lui ha fatto un po’ di errori ma comunque credo di aver tenuto un’intensità alta. L’ho ferito con le mie palle e ho giocato lungo ed ero in controllo del gioco per la maggior parte del tempo. Vincere 6-0 contro Joao qui nei quarti non è qualcosa che accade per caso. Dopo ha iniziato a piovere e la palla si comportava in maniera brutta, io ho mancato un paio di buone opportunità e sul 4 pari mi ha preso il break e vinto il secondo. Dopo di ciò ho dovuto soffrire, ho dovuto lottare e trovare una soluzione.

Nel terzo quando eravate 1 pari, 15-30, tu hai servito una palla sulla linea. Credi sia stato quello il punto chiave del set?
E anche se l’ultima palla fosse andata dentro sarebbe stato 4-2 col servizio. Nel tennis non puoi mai sapere, è meglio non pensare a questo tipo di cose. E se io non avessi mancato la palla io sarei stato brekkato e saremmo andati sul 4-2. Se io avessi mancato quella palla, io sarei stato 15-40 e poi sarei andato sotto 2-1 e poi avrei perso il match, non si sa mai. E se Thiem avesse sbagliato nelle semifinali io sarei arrivato in finale, anche in Buenos Aires. E se in passato non avessi perso contro Djokovic in Australia, beh forse io avrei un altro titolo dello Slam. Capisci, nello sport, nel tennis ci possono essere molti “forse”, “se succede questo o quello” ma ovviamente io sono contento perché oggi sono riuscito a vincere e a farlo bene. E ho sofferto meno.

Murray ha detto che per prepararsi per il match guarda dei video dei suoi avversari, piace farlo anche a te durante i tornei?
Beh, oggi è più facile, internet è pieno di video che puoi controllare, niente di nuovo, credo molti giocatori lo facciano. Tuttavia ci conosciamo tutti molto bene.

Traduzione a cura di Paolo Di Lorito

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