ATP Roma: Anderson elimina Lopez, si ritira Tomic, rimonta Goffin

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ATP Roma: Anderson elimina Lopez, si ritira Tomic, rimonta Goffin

Al via gli incontri del tabellone principale del masters 1000 di Roma. Kevin Anderson batte Feliciano Lopez in due set. Juan Monaco elimina Steve Johnson, Bernard Tomic si ritira dopo tre game con Benoit Paire. Albert Ramos-Vinolas sorprende Sam Querrey, Viktor Troicki supera Teymuraz Gabashvili. David Goffin rimonta e vince al terzo con Leonardo Mayer

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[16]K.Anderson b. F.Lopez 6-4 7-6(5)   (Bruno Morobianco)

Esordio vincente, nella prima gara assoluta del Master  1000 italiano, per la testa di serie numero 16 del torneo romano, il sudafricano Kevin Anderson, in un 2016 che fino a stamane è stato, per lui, avaro di soddisfazioni . A farne le spese un buon giocatore anche su terra rossa quale lo spagnolo Feliciano Lopez.

Primo set molto equilibrato, con i due tennisti impegnati a mantenere il proprio servizio in un primo set molto veloce, 10 game in poco meno di trentasei minuti, in cui non ci sono state palle break fino appunto al decimo game, quando Anderson ha sfruttato abilmente la seconda palla break  per fare suo il primo set.

Rotto l’equilibrio è stato subito break nel secondo set, quando Lopez si è portato avanti 2-0. Nonostante il buon margine di vantaggio, il sudafricano, sotto 3-1, non si è perso e pazientemente ha ripreso l’avversario al sesto game riportando la gara sul 3-3 e diligentemente ha mantenuto il suo turno servizio e ha provato a evitare il tie break non sfruttando il punto del possibile  5-3. Lopez dopo il frizzante avvio del secondo set, non ha potuto che mantenere il servizio per arrivare fino al 6-6, ma nulla ha potuto nel tie break decisivo. Ai sedicesimi,  Anderson sfiderà Juan Monaco.

B. Paire b. B. Tomic 1-2 (rit.)  (Giovanni Vianello)

Dura solo tre game il primo turno tra due dei talenti più altalenanti del circuito. Il match tra Benoit Paire (che a Monte-Carlo è andato molto vicino ad eliminare addirittura Andy Murray, essendo stato avanti un set e due break ed avendo servito per il match nel terzo set e che a Barcellona ha raggiunto la semifinale, venendo però brutalmente sconfitto da Kei Nishikori) e Bernard Tomic è andato al francese per ritiro dell’australiano. Il punteggio era di due a uno in favore di Tomic, che aveva appena salvato una palla break ma aveva tenuto il suo secondo turno di battuta. L’australiano ha dichiarato di essere stato male già durante la notte, e che aveva dei capogiri in campo. Per Paire ora in secondo turno il difficile ostacolo costituito da Wawrinka.

J. Monaco b. S. Johnson 6-4 6-4
A. Ramos b. S. Querrey 6-4 6-4
V. Troicki b. T. Gabashvili 6-4 6-1

(Emmanuel Marian)

Juan Monaco sfrutta l’ ottimo momento di forma per estromette dal torneo Steve Johnson, in un match controllato dall’inizio alla fine con relativo agio. “Pico”, in tabellone grazie al ranking protetto dopo aver perso lunghi mesi nel tentativo di guarire il bizzoso polso che lo tormenta da tempo, si fa rimontare un break di vantaggio in entrambi i set, ma il suo serbatoio, colmo di fiducia dopo la vittoria a Houston, è molto più capace di quello dell’americano e gli permette di assestare al momento opportuno i decisivi colpi di reni. Il californiano conferma il suo scarso feeling con la terra battuta, superficie su cui ha colto l’ultima vittoria al Roland Garros di un anno fa contro Stakhovsky.

La brutta giornata per il tennis americano prosegue con la sconfitta di Sam Querrey, battuto senza attenuanti da Albert Ramos con l’identico punteggio incassato da Johnson, ossia un duplice 6-4. Sam prova a ribellarsi solo una volta alla dittatura dello spagnolo, quando nel quarto gioco del secondo parziale si issa fino a un’isolata palla break, ma per il resto è disastroso in risposta – solo 2 punti raccolti sul servizio avversario nel primo parziale – e Ramos non ha difficoltà a staccare il pass per il secondo round del torneo, dove ad attenderlo troverà Tomas Berdych.

Facile vittoria anche per Viktor Troicki, che ottiene il sesto successo in sette incontri su un Teymuraz Gabashvili parso alla deriva. Il nativo di Tbilisi rimane agganciato con mille affanni fino al quattro pari nel primo set, poi cola a picco e cede otto dei successivi none giochi, lasciando strada libera al serbo verso il match di secondo turno contro Kei Nishikori.

 [12] D. Goffin  b. L.Mayer 2-7 7-6(8) 6-3 (Bruno Apicella)

David Goffin perde un set, soffre, lotta su ogni punto e dopo due ore e quindici minuti di gioco riesce a conquistare il secondo turno del Master 1000 di Roma. È stata una vera e propria battaglia la partita che ha chiuso il programma di giornata sul campo centrale del Foro italico. Il numero 13 del ranking ATP ha faticato con l’argentino Leonardo Mayer che oggi occupa la posizione numero 42. Il belga scende in campo per cancellare la sconfitta all’esordio nel Master 1000 di Madrid con l’obiettivo di provare a ripetersi dopo un inizio di stagione molto positiva che lo ha visto raggiungere le semifinali sul cemento americano di Indian Wells e Miami. Per Mayer il risultato di rilievo della stagione è arrivato nel torneo di Estoril dove ha raggiunto i quarti prima di essere sconfitto da Almagro.

Ed è proprio l’argentino a conquistare il primo set in poco più di trenta minuti di servizio approfittando delle incertezze del belga al servizio. Con Goffin che per due volte nel set perde il turno di battuta e riesce a conquistare la prima palla break solo sul 5 a 2 quando Mayer sta già servendo per il set. Nel secondo parziale si segue l’andamento del servizio. Sul 3 pari è il numero 13 del ranking ad avere l’occasione per salire avanti nel punteggio: dopo aver tenuto il servizio ed essere salito sul 4 a 3 conquista il break che lo porta a servire per il secondo set. Goffin, però, è troppo falloso e al momento di chiudere il secondo parziale perde la battuta. L’argentino riporta la parità nel match (5-5)e il set viene deciso dal tie break. Un tie break molto lottato in cui, però, il tennista che avanza nel punteggio non riesce a concretizzare il vantaggio. È l’argentino a salire sul 5 a 3 e giocarsi la possibilità di chiudere il match nei suoi due turni di battuta, però, Goffin non molla. Lotta su ogni punto recupera lo svantaggio e al quarto set point conquista il secondo parziale chiudendo per 10 punti a 8.

Nel set decisivo Goffin ottiene per primo il break di vantaggio ma fatica a mantenerlo dimostrando i problemi di giornata al servizio. Sul 3 pari, però, il belga mette la marcia giusta e conquista il break decisivo che lo porta prima sul 4 a 3 e poi, dopo aver tenuto la battuta, sul 5 a 3. Con la possibilità di giocarsi il tutto nel turno di risposta di Mayer, Goffin conquista due match point e si regala il secondo turno.

Risultati:

[16]K.Anderson b. F.Lopez 6-4 7-6(5)
J.Monaco b. S.Johnson 6-4 6-4
B.Paire b. B.Tomic 1-2 rit.
A.Ramos b. S.Querrey 6-4 6-4
V.Troicki b. T.Gabashvili 6-4 6-1
[12]D.Goffin b. L.Mayer 2-6 7-6(8) 6-3

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