Roland Garros, donne: Muguruza in rimonta, Halep e Radwanska senza problemi

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Roland Garros, donne: Muguruza in rimonta, Halep e Radwanska senza problemi

Brutto esordio nel torneo per Garbine Muguruza che fatica tantissimo per battere Anna Schmiedlova. Sloane Stephens batte Gasparyan in due set, Kuznetsova completa la rimonta interrotta ieri. Simona Halep e Agnieszka Radwanska lasciano appena due giochi alle avversarie. Per la polacca al secondo turno Caroline Garcia

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[4] G. Muguruza b. A.K. Schmiedlova 3-6 6-3 6-3 (Bruno Apicella)

Garbine Muguruza soffre, vince a fatica e ha bisogno del terzo set per domare la resistenza di una ritrovata Anna Karolina Schmiedlova  e conquistare il secondo turno del Roland Garros a Parigi. Non è stato certo facile il match d’esordio, nello slam parigino, della testa di serie numero 4 del torneo che ha dovuto lottare, per quasi due ore mezzo, prima di avere la meglio sulla tennista numero 38 del ranking WTA. Muguruza aveva vinto tutti i precedenti senza concedere nemmeno un set alla giovane slovacca e, proprio nelle settimane passate, le due giocatrici si erano incontrate nel Premier Mandatory di Madrid.

È stato un break nel quarto game a decidere il primo set con Garbine che ha iniziato il match forte provando a spingere tutti i colpi e mettendo in mostra il suo tennis fatto di vincenti che lasciano ferma l’avversaria. La spagnola, però, ha alternato vincenti a moltissimi errori (a fine match saranno in tutto 53 a fronte di 44 vincenti) sia da fondo, non riuscendo a controllare la potenza dei suoi colpi, sia a rete. Schmiedlova, invece, è apparsa lontana dalla tennista con poca fiducia vista in tutto il 2016 e capace di vincere solo 2 partite sulle 15 giocate. La slovacca è riuscita a fare la differenza soprattutto con il rovescio e quando, sul 5-3, si è trovata a servire per il parziale non ha tremato annullando anche i tentativi di riaprire il match da parte della spagnola. Nel secondo parziale è stato decisivo il primo game durato quasi 15 minuti con Muguruza al servizio che, dopo una lunga lotta, è riuscita a tenere la battuta e a portarsi 4-1. La spagnola, però, acquisito il vantaggio ha attraversato un altro momento di calo rimettendo nel match la slovacca che si è portata fino al 4-3. A questo punto, l’allieva di Sam Sumyk ha alzato nuovamente il livello del suo gioco ritrovando soprattutto quei colpi lungolinea che fanno la differenza e conquistando il break che l’ha portata sul 5-3. Al momento di chiudere sul suo servizio Garbine non ha concesso nemmeno un 15.

Nel terzo set è la spagnola a continuare la striscia di game vincenti e a portarsi subito sul 4-1. Garbine ha dimostrato qualche incertezza di troppo al servizio, commettendo un fallo di piede e non sfruttando due palle per il 5-1. Con la slovacca che dal 4-1 è salita fino al 4-3. Garbine è riuscita, però, a ritrovare il suo gioco e dopo aver tenuto il servizio a conquistarsi due match point nel game di risposta grazie ad un dritto lungolinea molto efficace. Il primo match point si è rivelato quello buono con Garbine che va al secondo turno. Di certo la spagnola se vorrà ritrovare, o migliorare, i quarti di finale conquistati nel 2014 e nel 2015 dovrà dare maggiore continuità al suo gioco.

[13] S. Kuznetsova vs Y. Shvedova 4-6 6-1 6-4 (Domenico Giugliano)

Svetlana Kuznetsova, dopo due rinvii per pioggia e un terzo set molto delicato, riesce a battere Yaroslava Shvedova nel suo primo turno del Roland Garros. Partita difficile per la giocatrice russa, al primo head to head in carriera contro la potente giocatrice kazaka. Il primo set è vinto dalla Shvedova anche più nettamente di quello che dice il punteggio, 6-4. Molte le palle break concesse dalla russa e tanti gli errori non forzati. Nel secondo set la musica cambia, con Svetlana che sale in cattedra, concede pochissimo al servizio ed è incisiva in risposta, sia sulla prima che sulla seconda di servizio. Prima dell’interruzione la testa di serie numero 13 si aggiudica il parziale per 6-1 in poco più di mezz’ora di gioco. Dopo la pausa forzata, il terzo set riprende da dove si era interrotto il secondo, quindi con la Kuznestova in totale controllo e che vola sul 3-1 prima della sospensione decisiva per un violento temporale. Alla ripresa, quest oggi, dopo una lunghissima attesa, la Shvedova torna in campo più centrata e ottiene il controbreak che la tiene in partita fino al decimo gioco. Qui la maggior classe ed esperienza della russa vien fuori nettamente e porta a casa set e match con il punteggio di 6-4. Per lei al secondo turno la vincente di Heather Watson che ha chiuso anche lei al terzo il match di primo turno interrotto ieri contro Nicole Gibbs.

C. Garcia b. L. Tsurenko 6-3 7-5 (Antonio Pagliuso)

Esordio con un successo per Caroline Garcia nella centoquindicesima edizione del Roland Garros. La ventiduenne francese, vincitrice sabato dell’Internationaux de Tennis de Strasbourg, supera in due set l’ucraina Lesia Tsurenko, numero 40 del ranking Wta.

Il primo set è di facile gestione per la tennista locale che, grazie al break conquistato nel quarto gioco e a un solidissimo servizio, archivia sul 6-3 il primo parziale. La battuta, fonte del successo nel primo set della Garcia, sembra abbandonare la transalpina all’inizio del secondo segmento. L’inizio del nuovo set, di fatti, è tutto a tinte ucraine con la Tsurenko che, nei primi tre game, lascia soli tre punti totali alla sfidante e vola sul 3-0. Avanti 5-3 e chiamata a servire per pareggiare il conto dei set, la ventiseienne ucraina si eclissa: Caroline Garcia riesce a recuperare il break di svantaggio e, addirittura, a superare l’avversaria brekkandola nuovamente nell’undicesimo game. È la resa per la Tsurenko che cede al quarto matchpoint. La Garcia accede per la terza volta al secondo round dello Slam parigino dove affronterà Agnieszka Radwanska.

[2] A. Radwanska b. B. Jovanovski 6-0 6-2 (Manuel Dicorato)

Senza storia la seconda sfida in carriera – ed al Roland Garros – tra la Radwanska e la Jovanovski. Oggi, come nel primo turno di quattro edizioni fa, non c’è stata partita. Allora fu solo uno il game vinto dalla serba, oggi due. È bastata una Radwanska non brillante per far sembrare un allenamento più che un primo turno di un major questa partita, se di partita possiamo parlare. Pochissimi spettatori per pochissimi momenti spettacolari ed un cielo nero come l’umore della serba hanno reso questo match destinato a sparire dalla memoria degli aficionados presenti e, forse, delle giocatrici stesse. A dispetto del punteggio, il primo set è più combattuto e gradevole. Numerosi i games arrivati ai vantaggi, tutti vinti con grande sicurezza dalla testa di serie numero 2 che poi, senza affanni, si è concessa il lusso di perdere due games chiudendo il match in 63 minuti.

La prestazione dell’attuale 120 al mondo è stato priva di colpi vincenti e piena di errori gratuiti dettati da una condizione fisica a dir poco scadente giustificata dalle pochissime partite giocate in stagione: con questa, la sesta, la Jovanovski è arrivata a nove games vinti. Dal canto suo la Radwanska non ha avuto bisogno di mettere in mostra il suo miglior tennis e, dall’alto della sua sapienza tattica, ha cercato di far correre il più possibile l’avversaria. La tennista di Cracovia è attesa da un incontro che le darà le risposte che cerca contro Caroline Garcia. Il domani della serba, invece, è forse in salita ma di sicuro lontano da Parigi.

[6] S. Halep b. N. Hibino 6-2 6-0 (Aris Alpi)

Esordio assoluto agli Open di Francia da parte di Nao Hibino che qui incontra per la prima volta in carriera Simona Halep: clima non proprio estivo, con un cielo terso e una temperatura di appena 16°. La romena indossa una particolare mise zebrata sotto a un paio di bretelle nere che ricordano comicamente la nota catena di abbigliamento sportivo.
La nipponica numero 70 WTA appare frastornata, intimorita: troppo infatti il divario che la separa dalla No.6 al mondo, che attacca spietata su ogni palla. C’è una categoria a dividerle, e si vede troppo palesemente, dando mai sfoggio ad una sfida vera e propria; la Halep si porta addirittura avanti 5 giochi a 0, nel secondo set (dopo aver vinto il primo 6-2) dopo appena dodici minuti: un record in fatto di velocità? Chiuderà con un bagel il secondo parziale, in 43 minuti totali di gioco di quello che si può definire quasi un allenamento.

[19] S. Stephens b. M. Gasparyan 6-4 6-3 (Federico Carducci)

Con un giorno di ritardo rispetto al programma originale sul campo 14 del Roland Garros si sono affrontate Sloane Stephens e Margarita Gasparyan. Passa il turno la 23enne americana che si impone 6-4 6-3 in un’ora e mezza. Non è stato un successo agevole quello della statunitense che, nonostante la potenza dei suoi colpi, ha sofferto i cambi di ritmo e le palle cariche di effetto della russa, brava a variare le traiettorie soprattutto col suo rovescio ad una mano. Nel primo set è il servizio a farla da padrone, con le due giocatrici che difendono i propri turni di battuta nonostante la statunitense si procuri, nel secondo e nel quarto game, due occasioni per trovare il break. Lo strappo decisivo del primo set arriva nel decimo gioco: dopo aver avuto la palla del 5-5 la Gasparyan inanella 3 errori consecutivi, due di rovescio ed uno a rete, che valgono il break ed il primo set per la sua avversaria. L’equilibrio della prima frazione è evidente nei numeri: alla fine del parziale, infatti, la Stephens ha raccolto solamente 3 punti in più, 37 contro 34.

Se nella prima partita il servizio era stato l’arma in più di entrambe le giocatrici non può dirsi lo stesso in apertura di secondo set: nei primi quattro game, infatti, arrivano ben 4 break. Il quinto game rischia di poter allungare la striscia, ma una ritrovata incisività al servizio permette alla giovane americana di salvare il turno di battuta e portarsi 3-2. I due game successivi mantengono la situazione in equilibrio, con la Gasparyan che dopo tre break consecutivi tra primo e secondo set riesce, finalmente, a portare a casa un turno di servizio e la Stephens che ha ritrovato solidità e concentrazione. La svolta decisiva della sfida arriva nell’ottavo gioco: l’americana si procura, pur non consecutivamente, 3 palle break e dopo aver mancato le prime due occasioni riesce con un vincente di dritto a portarsi sul 5-3 ed andare a servire per il set. Nonostante un errore di dritto in apertura del nono gioco la Stephens porta a casa il match trovando la 13esima vittoria in 18 match disputati a Parigi, e regalandosi la sfida contro la 24enne paraguayana Veronica Cepede autrice, a sorpresa, dell’eliminazione di Sabine Lisicki.

Risultati:

[2] A. Radwanska b. B. Jovanovski 6-0 6-2
[4] G. Muguruza b. A.K. Schmiedlova 3-6 6-3 6-3
[13] S. Kuznetsova b. Y. Shvedova 4-6 6-1 6-4
C. Garcia b. L. Tsurenko 6-3 7-5
[6] S. Halep b. N. Hibino 6-2 6-0
H. Watson b. N. Gibbs 5-7 6-2 6-2
K. Bondarenko b. [7] R. Vinci 6-1 6-3
A. Beck b. [Q] M. Zanevska 6-1 6-2
C. Vandeweghe b. N. Broady 6-4 3-6 6-3
E. Vesnina b. M. Brengle 6-2 6-3
[25] I.C. Begu b. B. Mattek-Sands 5-7 6-1 6-3
S. Rogers b. [17] Ka. Pliskova 3-6 6-4 6-3
[21] S. Stosur vs M. Doi 6-2 1-3 interrotta
N. Osaka b. [32] J. Ostapenko 6-4 7-5
M. Lucic-Baroni b. [Q] D. Hantuchova 6-1 6-2
T. Pironkova b. [16] S. Errani 6-3 6-2
[19] S. Stephens b. M. Gasparyan 6-4 6-3
[Q] V. Cepede Royg b. S. Lisicki 6-2 6-2
[27] E. Makarova vs V. Lepchenko 5-7 6-4 4-1 interrotta
[30] B. Strycova b. [Q] L. Hradecka 6-4 7-5
[WC] M. Goerges b. C. Mchale 6-7(7) 6-0 6-3
[Q] C. Buyukakcay b. A. Sasnovich 5-7 7-6(2) 6-2
Y. Wickmayer b. A. Dulgheru 6-1 6-3
J. Larsson b. M. Linette 6-3 4-6 7-5
P. Hercog b. L. Dominguez Lino 6-4 7-6(4)
Z. Diyas b. C. Witthoeft 2-6 6-4 6-2
S. Zhang vs G. Voskoboeva 5-5 interrotta

Incontri rinviati:

[14] A. Ivanovic vs [WC] O. Dodin
A. Cornet vs K. Flipkens
[18] E. Svitolina vs [Q] S. Cirstea
[12] C. Suarez Navarro vs [Q] K. Siniakova
[23] J. Jankovic vs T. Maria
[WC] A. Rodionova vs A. Konjuh
[22] D. Cibulkova vs S. Zheng
[WC] T. Townsend vs [WC] A. Hesse
K. Nara vs D. Allertova
Q. Wang vs [WC] T. Andrianjafitrimo

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