Roland Garros interviste, Simona Halep: "Adesso ho più fiducia. Darren mi ha insegnato ad adattarmi ad ogni situazione"

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Roland Garros interviste, Simona Halep: “Adesso ho più fiducia. Darren mi ha insegnato ad adattarmi ad ogni situazione”

Roland Garros interviste, primo turno: S. Halep b. N. Hibino 6-2 6-0. L’intervista del dopo partita a Simona Halep

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C’è stata molto attesa per la pioggia, come ti sei sentita oggi riguardo al match?
Sì, stavo aspettando da molto, ma lei era nella stessa situazione quindi per entrambe è stato difficile. Io comunque non ci pensavo, io resto semplicemente concentrata su quello che devo fare quando scendo in campo, sin da ieri  sapevo di essere pronta per giocare e anche se avessero cancellato il match io ero pronta. Oggi è stata una buona giornata per me, ho iniziato bene e mi sento a mio agio qui.

Quanto ti ha aiutato il titolo a Madrid per rientrare in carreggiata? Ti senti più fiduciosa per questo torneo?
Sì, ora ho più fiducia quando gioco sulla terra, ho giocato dei buoni match a Madrid, il titolo è importante per me. Tutti possono vedere questo cambiamento dal fatto che gioco più aggressiva, faccio il mio gioco. Quando scendo in campo penso sempre che potrei vincere e questo mi rende un po’ più positiva e forte. A dire il vero sto già aspettando per il secondo turno mi sento bene e credo di avere il gioco per poter vincere diversi match.

Sappiamo che sei amica con Nadia Comaneci, l’abbiamo vista a Madrid. Puoi parlarci di lei e dell’importanza che ha avuto per te la sua atleticità? Cosa puoi imparare da lei e si possono fare dei paragoni tra la ginnastica e il tennis?
È dura, credo che tra i due sport si possa paragonare solo la fiducia che uno sente, perché sono molto diversi. A dire il vero io non ho assistito a molti dei suoi risultati perché sono un po’ giovane per quei tempi (sorride), ma ho imparato da lei che se credi in te stesso puoi fare tutto ciò che vuoi, se hai fiducia puoi battere i migliori al mondo. È questo quello che lei ha fatto, e lo ha fatto bene. È stata la migliore ginnasta al mondo e ha ottenuto un 10 perfetto, solo lei in quel momento. Significa molto avere intorno a me persone come lei, come Mr. Tiriac, come Ilie Nastase. L’ho visto oggi guardare il mio match. È bello avere persone importanti interessate alla mia carriera.

Parlando di stelle del passato, per la Romania chi è stato il più grande tra Ilie, Tiriac o Nadia?
Bisognerebbe chiederlo alla gente, tutti e tre sono molto importanti e per me sono i migliori.

Per te chi è il migliore?
Mr. Tiriac è il migliore.

Hai mai domandato a qualcuna tra le migliori giocatrici di allenarti insieme a te?
Sì, mi sono allenata con Victoria Azarenka, con Carla e Watson, ci alleniamo insieme il più spesso possibile.

Persone sostengono che Darren sia una delle menti più brillanti nel tennis, lui ha allenato altri grandi giocatori come te. A te cosa ha apportato di nuovo?
Credo che la cosa più importante che mi ha dato riguardi l’aspetto mentale perché mi dice come gestire tutte le situazioni. Anche dal punto di vista tecnico mi dice come giocare e quando lo chiamo in campo e faccio quello che mi dice vinco tutti i match. Ho imparato molte cose da lui, ho imparato che mi devo adattare ad ogni match. Il modo in cui devo giocare dipende dall’avversario, ma io devo mantenere il mio stile, essere aggressiva e sapere che sono in grado di aprirmi il campo e giocare negli angoli. Io devo conquistarmi punti e non aspettare gli errori dell’avversario. Alcune volte ho un atteggiamento negativo e lui mi ha insegnato molte cose, ma è normale: quando c’è la pressione non puoi controllare tutto. Ora sono più forte e continuo a lavorare per migliorare.

Traduzione a cura di Paolo Di Lorito

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