Roland Garros, uomini: Wawrinka non convince, Kyrgios e Raonic sì. Passa Zverev, Simon in rimonta

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Roland Garros, uomini: Wawrinka non convince, Kyrgios e Raonic sì. Passa Zverev, Simon in rimonta

Stan Wawrinka annulla due set point nel primo set, e recupera un break nel terzo per avere la meglio sul giapponese Taro Daniel. Sascha Zverev supera Herbert dopo l’interruzione, Jack Sock doma Dustin Brown. Nick Kyrgios strapazza l’olandese Sijsling. Maratona per Gilles Simon che rimonta due set di svantaggio contro Guido Pella

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[3] S. Wawrinka b. T. Daniel 7-6(7) 6-3 6-4 (Alessandro Stella)

Kvitova sbriga la sua pratica in fretta e Wawrinka deve anticipare il suo ingresso sul Suzanne Lenglen, dove sfiderà il giapponese Taro Daniel con l’intenzione di faticare meno rispetto al complicato esordio contro Rosol. Lo svizzero parte bene e guadagna subito tre palle break ma dopo averle fallite si appiattisce su un livello di gioco medio-basso che manterrà per tutto il set. Daniel non possiede colpi pesanti e anzi appare particolarmente macchinoso con il diritto, ma con applicazione e senza strafare riesce a trascinare al tie-break un Wawrinka svogliato e a tratti indolente. L’epilogo del set rischia di essergli fatale ma trovatosi sotto 6-4 annulla un set point giocando il primo vero punto del suo parziale, rimonta e conquista il set.

Si riparte e finalmente l’elvetico appare più sciolto, si porta in vantaggio di un primo break e ne strappa un secondo sul punteggio di 5-3: 2 set a 0 e partita ormai indirizzata. Nel terzo parziale però la tenacia di Daniel viene premiata e assecondata da un nuovo calo di Wawrinka che subisce il break e quasi non si premura di recuperarlo fino al 3-4, quando al termine di un game-fiume riporta il punteggio in parità. Altri 5 minuti di buon Wawrinka sfiancano la resistenza del generoso avversario che cede i due giochi successivi e anche l’incontroWawrinka si gode gli applausi del Lenglen e avanza al terzo turno dove troverà Chardy e forse anche la continuità di rendimento che ancora gli fa difetto.

[8] M. Raonic b. A.Mannarino 6-1 7-6(0) 6-1 (Francesco Scurci)

Vittoria autorevole di Milos Raonic, testa di serie nr. 8 del tabellone, contro il tennista locale Adrian Mannarino, nr. 58 del ranking. Le chance di fare partita pari del francese passavano per un buon rendimento al servizio e sulla capacità di spostare il canadese per farlo giocare fuori dalla sua comfort zone. L’inizio è però disastroso per Mannarino che non riesce mai a tenere il pallino del gioco e subisce la pesantezza di palla di Raonic anche nei propri turni di servizio; dall’1 pari il canadese infila un parziale di 5 giochi a 0, chiudendo facilmente 6-1. Il secondo parziale è molto equilibrato con i due giocatori che tengono i propri turni di battuta senza concedere nemmeno l’ombra di un palla break con Mannarino finalmente incisivo nello scambio ed un Raonic tenuto in piedi dal suo straordinario servizio (7 ace, 65% di prime con il 75% di realizzazione il computo totale per il canadese).
L’epilogo naturale è il tie break che però è una mattanza per il francese che lo perde senza conquistare nemmeno un punto. Finisce qui la partita di Mannarino con Raonic che piazza un doppio break in apertura di terzo, vola 5 a 0 e chiude senza affanno 6-1 per un punteggio finale palindromo. Test non troppo probante per il canadese che affronterà nel prossimo turno un altro avversario più che abbordabile, il lucky loser slovacco Andrej Martin.

[17] N. Kyrgios b. [LL] I. Sijsling 6-3 6-2 6-1 (Emmanuel Marian)

Nick Kyrgios accede al terzo turno in pantofole. Dopo aver battuto non senza qualche difficoltà Marco Cecchinato, probabilmente il migliore tra gli azzurri sin qui esibitisi nella funesta spedizione parigina di quest’anno, il monello di Canberra elimina in tutta tranquillità il lucky loser olandese Igor Sijsling, un passato da numero 52 del mondo ma ultimamente in netto calo. Il giocatore di Amsterdam, il quale per giunta su terra battuta offre la propria versione peggiore,  approfitta in avvio di un Kirgios ancora in fase di riscaldamento e si procura una palla break nel terzo game: purtroppo per lui, rimarrà l’unico acuto della sua partita. Partita che in effetti può dirsi conclusa nel momento stesso in cui Nick l’annulla con uno spettacolare dritto anomalo in uscita dal servizio. Da quel momento la testa di serie numero 17 rifinisce la condizione in vista della presumibile sfida di terzo turno contro Richard Gasquet, senza che Sijsling, nemmeno troppo voglioso di sudare, riesca ad impegnarlo a dovere nell’allenamento. Un break nel primo set, due nel secondo e altri due nel terzo determinano la rapidissima conclusione di un incontro che non c’è stato. Risparmiare energie nei primi giorni di un major è fondamentale e Nick da questo punto di vista può ritenersi soddisfatto. Occhio al bad boy, dal prossimo weekend in avanti.

A. Zverev b. P.H. Herbert 5-7 6-2 7-6(6) 7-5 (Chiara Nardi)

L’astro nascente Alexander Zverev supera per la prima volta in carriera dopo tre sconfitte il francese Pierre-Hugues Herbert, in un match che si è concluso oggi dopo l’interruzione per oscurità. È stato un incontro combattuto, in cui alla solidità e ai colpi potenti da fondocampo di Zverev, Herbert ha risposto con buone geometrie e l’uso costante del serve&volley, anche se non sempre produttivo.

Nel primo set Zverev inizia aggredendo con la risposta e conquista subito il break, ma dopo un avvio lento Herbert prende le misure al servizio del suo avversario, gioca benissimo l’ultimo game e si aggiudica il set per 7-5. Il secondo set lo conquista velocemente Zverev per 6-2 mettendo a segno due break nei primi due turni di servizio di Herbert. In un terzo set privo di break il padrone di casa ha le opportunità maggiori per vincerlo, spreca molto e nel tie-break, con più errori che bei punti da entrambe le parti, ha anche tre set point, è sfortunato sul terzo e con altri due errori consegna il parziale nelle mani del giovane tedesco. Il quarto set è molto lottato, Herbert tiene con difficoltà i suoi turni di servizio ed annulla molte palle break, ma sul 6-5 commette un errore grave sul match point per Sascha, che così si aggiudica il match. Al secondo turno affronterà un altro tennista francese, Stephane Robert.

[16] G. Simon b. G. Pella 4-6 1-6 7-5 7-6(4) 6-4 (Diego Serra)

Vince in cinque set Gilles Simon contro Guido Pella, argentino numero 48 ATP, alla sua seconda partecipazione al Roland Garros. Vince lo scatenato tifo transalpino. E dopo 4 ore e 37 minuti di partita stremante, il francese proverà a ripetere i sedicesimi dello scorso anno quando s’infranse solo contro Wawrinka. Simon già in difficoltà nel secondo game del primo set, dove deve fronteggiare due palle break, con successo. Poi i tennisti si scambiano i servizi dal sesto al nono game, ma nel decimo e decisivo game il francese concede con la battuta tre palle break e capitola sull’ultima, lasciando il set a Pella. A conclusione di set il 59% di prime palle per entrambi ma 13 a 5 i vincenti per l’argentino. Pella domina poi il secondo set, brekkando il rivale nel quarto e nel sesto game, concedendo due palle break solo nel settimo game, e chiudendo col servizio al quarto set point.
Nel terzo set altro scambio di servizi nel terzo e quinto game, poi è bravo Simon sospinto dal pubblico a brekkare l’avversario nel dodicesimo e decisivo game. Svantaggio dimezzato. Bravo il francese nel quarto game a stare attaccato al match, nonostante il break iniziale, e a riportare la gara in parità nell’ottavo game. Dopo essersi scambiati i servizi negli ultimi due giochi, c’è il tiebreak che Simon domina salendo fino a 5 a 0, e che 3 minibreak a uno gli portano in dote. Ora è parità.
Il quinto set è una maratona, break del francese nel 5 game e poi si arriva all’interminabile decimo game: 7 match point per Simon, a fronte di 3 palle break argentine. Simon rema da fondo, Pella è aggressivo ma sbaglia tanto, per ben otto volte si va in parità dopo i vantaggi e c’è anche un nastro argentino, che regala un’effimera palla break a Pella. Per conquistare il match point decisivo Simon spara un servizio da 193 km/h. Nello scambio successivo è invece uno stremato Pella a ribattere in rete una seconda di servizio, il pubblico francese in visibilio si esibisce nella ola.

[23] J. Sock b. [Q] D. Brown 6-3 7-6(5) 6-2 (da Parigi,  Laura Guidobaldi)

Il tennis champagne di Dustin Brown non ha raccolto i suoi frutti quest’oggi. Il simpatico tennista di Celle originario della Jamaica si è inchinato all’americano Jack Sock nel loro primo scontro diretto. Dopo la spumeggiante performance dell’altro ieri contro Dudi Sela, in cui Dustin conquista il primo match in carriera al 5° set e la prima vittoria a Porte d’Auteuil, oggi il tedesco si è visto spuntare le armi dal più concreto e fresco Jack Sock, che supera il turno per 6-3 7-6 6-2 in 1 ora e 50 minuti. L’americano, classe 1992 e n. 25 del ranking, ha fermato la corsa di Dustin, 31 anni e attuale n. 116 ATP che, non troppo abituato a match consecutivi al meglio dei cinque set, oggi ha forse un po’ pagato la performance contro Sela.

Dopo aver ceduto in 30 minuti il primo set per 6-3, “Dreddy” Brown ritorna competitivo nel secondo, mettendo in seria difficoltà Sock e trascinandolo al tie-break. Gli scambi sono rapidissimi, come sempre del resto quando ci sono Dustin e Jack in campo. Il tedesco aggredisce appena può l’avversario con i suoi rocamboleschi serve & volley ma oggi lo statunitense è più concreto e preciso dell’avversario e, alla fine, si aggiudica anche il secondo parziale per 7 punti a 5 nel tiebreak. Scatenati gli americani sugli spalti che, ad ogni punto del loro beniamino, si esaltano gridando “Well done Jack! Let’s gooo Jack!”. Niente da fare nel terzo per Dustin, che alla fine cede a Jack per 6-2. Ora per lo statunitense l’ostacolo Ramos Viñolas.

Risultati:

[2] A. Murray b. [WC] M. Bourgue 6-2 2-6 4-6 6-2 6-3
[8] M. Raonic b. A. Mannarino 6-1 7-6(0) 6-1
[3] S. Wawrinka b. T. Daniel 7-6(7) 6-3 6-4
[9] R. Gasquet b. [WC] B. Fratangelo 6-1 7-6(3) 6-3
[5] K. Nishikori b. A. Kuznetsov 6-3 6-3 6-3
[16] G. Simon b. G. Pella 4-6 1-6 7-5 7-6(4) 6-4
T. Gabashvili b. [19] B. Paire 6-3 6-2 3-6 6-2
[27] I. Karlovic b. [WC] J. Thompson 6-7(2) 6-3 7-6(3) 6-7(4) 12-10
A. Martin b. [29] L. Pouille 6-3 7-5 6-3
A. Ramos-Vinolas b. M. Trungelliti 6-3 6-4 7-5
[30] J. Chardy b. [LL] A. Pavlasek 6-4 6-2 6-4
[17] N. Kyrgios b. [LL] I. Sijsling 6-3 6-2 6-1
[23] J. Sock b. [Q] D. Brown 6-3 7-6(5) 6-2
[15] J. Isner b. K. Edmund 6-4 6-4 6-4
[22] V. Troicki b. D. Lajovic 6-7(4) 6-3 6-0 rit.
F. Verdasco b. I. Dodig 6-2 6-1 6-3
A. Zverev b. P.H. Herbert 5-7 6-2 7-6(6) 7-5

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