Che sensazioni hai dopo il match? Tutto sommato è stata una partita semplice per te.
Non semplice, affatto. Non si sa mai cosa può accadere nel caso in cui ad esempio avessi perso il secondo set. Sono contento di come ho giocato e impostato la partita, davvero fantastico vincere in tre set contro Nick che è in questi ultimi due mesi ha giocato in modo brillante ed è uno dei migliori giocatori al momento. Davvero bello poter vincere anche una partita del genere sul centrale in casa con tutta quella gente.

Parliamo del tuo prossimo avversario: Nishikori. Anche lui ha avuto un match duro oggi, puoi dirci qualcosa a riguardo del tuo prossimo impegno?
Tutti conosciamo il suo modo di giocare, è sicuramente uno dei migliori giocatori al mondo ora come ora e penso possa anche vincere un Grande Slam. Ci ho perso a Madrid e Roma, ha un gioco davvero rapido ed essendo talentuoso può colpire la palla molto alta e queste caratteristiche mi rendono la vita difficile. Qui però si gioca tre set su cinque, è una situazione differente,  voglio mettere in campo il 100% del mio gioco e poi vedremo.

Pensi che il suo infortunio alla spalla abbia influito sulla partita? Avvertivi qualcosa in campo durante il gioco?
Non saprei risponderti, lui stava giocando molto bene nel secondo set e se lo avesse portato a casa credo che la storia della partita sarebbe stravolta, forse in un match da cinque set. Volevo vincere il secondo a tutti i costi, ci sono stati scambi molto lunghi e penso che l’aver conquistato il tiebreak lo abbia mandato KO.

Oggi come oggi sei un giocatore molto esperto, sono tanti anni che giochi qui al Roland Garros, avverti questa esperienza come un fattore nel tuo tennis?
Certamente, sono stato 9 o 10 del mondo nelle ultime stagioni e quando mi capitava di perdere sentivo che non avevo fatto abbastanza del mio meglio. In ogni caso sento di avere maggiore esperienza e la possibilità di migliorare ancora per avere la possibilità di sconfiggere giocatori di grande calibro, incluso Nishikori.

A proposito di infortuni, purtroppo Rafa e Roger sono fuori, pensi che ci avviamo ad entrare in un nuovo capitolo della storia del tennis?
Diciamo che si sente parlare di nuovi capitoli post Federer sin dal 2009 e invece Roger è ancora tra i big nel 2016. Sono solo questioni o previsioni giornalistiche a mio parere. Certo, ora come ora stanno un passo più avanti Djokovic e Murray, loro stanno conducendo il tour. È davvero un peccato che Rafa abbia dovuto ritirarsi, stava tornando nella sua forma migliore ed avrebbe potuto vincere il torneo per la decima volta a mio parere.

Traduzione a cura di Saverio Cirillo