Roland Garros, quel minuto in più che vale tanti soldi...

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Roland Garros, quel minuto in più che vale tanti soldi…

Djokovic e Bautista sono stati in campo due ore ed un minuto. E quel minuto fa tutta la differenza del mondo…

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Quando ieri è stato chiesto a Guy Forget a quanto ammontasse la perdita per la FFT per la cancellazione dell’intera giornata, il direttore del torneo aveva risposto in maniera evasiva, dicendo che non si trattava di un problema economico, ma di un problema per gli spettatori, soprattutto per chi viene da molto lontano. Incalzato da altre domande sullo stesso tema, Forget aveva quantificato il danno in circa due milioni di euro.

E forse la notte avrà portato consiglio…visto che mentre ieri, come da regolamento pubblicato sul dito del torneo era stato disposto il rimborso integrale dei biglietti agli sfortunati possessori che non hanno potuto assistere a nemmeno uno scambio dei propri beniamini, oggi le cose sono andate diversamente.

Infatti la rain policy del Roland Garros prevede il rimborso intergale qualora si giochi meno di un’ora, il 50% qualora si giochi un periodo tra l’ora e le due ore. Sopra le due ore di gioco invece, nessun rimborso potrà essere richiesto dagli spettatori. Quanto hanno giocato oggi Novak Djokovic e Roberto Bautista Agut sullo Chatrier? Due ore ed un minuto…

A pensar male si fa peccato ma a volte ci si azzecca, e allora speriamo che con i soldi risparmiati la FFT costruisca quanto prima un bel tetto…

In serata è poi arrivato un comunicato della FFT che annunciava non il rimborso dei biglietti dello Chatrier, come sperato da tanti, ma solo una priorità nell’acquisto dei biglietti per le medesime giornate dell’edizione del 2017. Dai primi commenti apparsi sul sito del Roland Garros in calce alla notizia potrete intuire come l’hanno presa gli spettatori…

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