David Ferrer: “Il Roland Garros è l’unico slam a non essersi evoluto”

Flash

David Ferrer: “Il Roland Garros è l’unico slam a non essersi evoluto”

David Ferrer non le manda a dire all’organizzazione dello slam parigino che manda in campo tennisti in condizioni al limite del giocabile. “Servono almeno due campi coperti”

Pubblicato

il

 

Il tennista spagnolo David Ferrer, sceso durante questa stagione sino alla dodicesima piazza del ranking ATP per la prima volta in sei anni, muove la sua critica verso gli organizzatori del Roland Garros che hanno scelto di far continuare a giocare i tennisti in condizioni ai limiti della praticabilità.

Il nativo di Javea, uscito di scena in tre set negli ottavi di finale per mano di Tomas Berdych, ha commentato: “Mi sembra una presa in giro nei confronti della gente. Martedì le condizioni non erano le più adatte per scendere in campo. Hanno solo avuto fortuna che nessuno si sia infortunato”. Dopodiché il finalista del Roland Garros del 2013 ha detto la sua riguardo ad uno dei temi più caldi di questi giorni, la costruzione di un tetto per coprire quantomeno il campo centrale: “Non mi riesco a spiegare il fatto che in un torneo di queste dimensioni accadano cose del genere. È incredibile. Se fossi stato io a dove decidere, non avrei lasciato giocare in certe condizioni. Mi sembra incredibile che non ci siano due campi al coperto in un torneo dove è risaputo che piove sempre. Questo è l’unico slam a non essersi evoluto”.

Le parole del buon David non riscontrano consensi in terra francese dove la costruzione del tetto pare sia ostacolata su più fronti. Così, nel frattempo, mentre la pioggia continua a non dare tregua, il povero Guy Forget alla sua prima direzione dello slam parigino, è costretto a fare buon viso a cattivo gioco. Perché “the show must go on”.

Carlo Soldati

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement