Boris Becker: “Meglio oggi come allenatore che in passato come giocatore”

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Boris Becker: “Meglio oggi come allenatore che in passato come giocatore”

Dopo l’epico trionfo del suo assistito Novak Djokovic al Roland Garros, l’ex tennista tedesco si sente un fenomeno anche in panchina

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Se hai vinto 6 Major nella tua carriera tennistica puoi essere ancora più bravo come coach? Sì, si può. Parola della leggenda Boris Becker che ha guidato il n.1 del mondo Novak Djokovic al successo nello Slam che mancava nella bacheca di entrambi, ovvero il Roland Garros. “Devo ammettere a me stesso che adesso sono ormai meglio come coach di quel che ero come giocatore”, ha dichiarato Becker in un’intervista al tabloid tedesco “Bild” aggiungendo che la sua migliore qualità come allenatore sta nell’ “analizzare gli avversari e i match e nel sapermi mettere nei panni del giocatore per aiutarlo a prevedere i differenti scenari della sfida”.

Essendosi messo già in tasca gli Australian Open, Djokovic è ancora in corsa per fare il Grande Slam, un’impresa che non è riuscita a nessun tennista dal 1969, anno in cui Rod Laver si impose in tutti e 4 i Major. Becker è convinto che Nole possa riscrivere la storia in questo 2016, dopo esserci già andato molto vicino nella scorsa stagione. “Noi continueremo a lottare per questo traguardo”, ha detto “Bum Bum” che ci ha tenuto a ribadire comunque anche l’importanza delle olimpiadi di Rio per il campione serbo, “Ho già prenotato i posti per Wimbledon. Del resto, siamo consapevoli che si tratta di un’opportunità storica. Senza dimenticare che anche i Giochi sono un obiettivo primario per Novak, è chiaro, ecco perché anche io sarò pure a Rio per sostenerlo”

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