[6] S. Johnson b. [7] A. Seppi 6-4 6-4

Nella seconda semifinale il nostro Andreas Seppi deve affrontare il “neo-giustiziere” della testa di serie n.1 Anderson, e cioè lo statunitense Steve Johnson contro il quale Seppi non ha mai vinto (2-0 a favore di Johnson gli H2H).

Il primo set comincia con un Seppi in difficoltà già al terzo game, quando è costretto a fronteggiare una palla break che, però, Andreas riesce a salvare. Il rischio sembra dare una scossa all’italiano visto che nei game successivi aumenta il suo rendimento al servizio, ed anche in risposta riesce per un paio di volte a mettere in difficoltà Johnson, anche se non abbastanza da costringerlo a concedere il break. Ed invece, un po’ a sorpresa, è proprio Seppi a subire un improvviso calo di concentrazione che, al nono game, gli costa il break che permette a Johnson di andare a servire per il set. Ci prova Andreas a riprendersi subito, riuscendo anche a strappare a Johnson una palla break, ma lo statunitense non vacilla e vince il primo set per 6-4. Intanto la situazione meteorologica si fa sempre più incerta e si fa appena in tempo a giocare il primo game del secondo set, con Seppi che tiene agevolmente la battuta, che si è costretti a sospendere il match a causa della pioggia che comincia a cadere copiosa.

Per fortuna la pioggia non dura molto e così, dopo circa un’ora di sospensione si ricomincia a giocare e, per quasi tutta la sua durata, il secondo set procede in equilibrio perfetto, senza che nessuno dei due riesca a mettere all’altro una pressione sufficiente a costringerlo a concedere palle break: del resto, la situazione dell’erba è davvero precaria a causa dell’umidità per cui mettere in campo un gioco d’attacco non è facile per nessuno dei due. Alla fine è Johnson a riuscire a spezzare l’equilibrio quando, al nono game, riesce ad approfittare dell’unica palla break concessa da Seppi per portarsi in vantaggio e poi vincere il set per 6-4 volando così in finale ad incontrare Cuevas.

Altri match

Il programma sul centrale di Nottingham comincia con la prosecuzione dell’ultimo quarto di finale, quello fra Anderson e Johnson, sospeso ieri sera per oscurità a metà del terzo set. È Johnson che serve per primo, sul 4-3 per Anderson, e lo statunitense tiene la battuta con autorità per poi breakkare l’avversario al game successivo mettendo così una seria ipoteca sul match che, infatti, Johnson vince aggiudicandosi il terzo set per 6-4.

La giornata prosegue con la prima semifinale in cui si affrontano Pablo Cuevas e Gilles Muller. Il primo set è caratterizzato da un Muller che parte con un’estrema efficacia al servizio ed un Cuevas che invece appare un po’ insicuro, forse intento ad elaborare una strategia per trovare il modo di attaccare la forza di Muller alla battuta. Il lussemburghese non ha certo l’intenzione di dare al suo avversario il tempo di organizzarsi e, alla fine, la concretezza di Muller si rivela vincente poiché, all’ottavo game, gli basta mettere un po’ più di pressione a Cuevas per strappargli il break e assicurarsi il vantaggio di andare a servire per il set, poi chiuso 6-3.

Nel secondo set Cuevas prova ad alzare il suo rendimento alla battuta, e in effetti riesce a servire molte più prime rispetto al set precedente, ma Muller non si smuove dalla sua strategia: concreto al servizio e guardingo in risposta, pronto ad approfittare di un eventuale errore dell’avversario. Cuevas però, pur essendo costretto a salvare, al nono game, ben tre palle break, non sbaglia così tanto da farsi strappare il servizio. E così il set approda al tie-break nel quale Muller va in confusione e Cuevas ne approfitta aggiudicandosi il tie-break per 7-3. Si va dunque al terzo set dove il momento di confusione di Muller continua, probabilmente anche a causa di un po’ di stanchezza fisica, tanto che, già al terzo game, rischia di farsi breakkare ma, anche grazie ad un pizzico di fortuna (con un “nastro amico” che gli evita un probabile doppio fallo), riesce momentaneamente a salvarsi. Il break però è solo rimandato poiché, se Muller è calato, Cuevas, al contrario, ha alzato il proprio livello di gioco e così, al quinto game, riesce ancora una volta a mettere in difficoltà il lussemburghese che stavolta perde il servizio. Sarà il break decisivo che poi permetterà a Cuevas di vincere il set per 6-4 e di conquistarsi la sua prima finale sull’erba.

Risultati:

Quarti di finale

[6] S. Johnson b. [1] K. Anderson 7-6(6) 5-7 6-4

Semifinali

[2] P. Cuevas b. [8] G. Muller 3-6 7-6(3) 6-4
[6] S. Johnson b. [7] A. Seppi 6-4 6-4