Wimbledon interviste, Djokovic: “Il format della Coppa Davis va cambiato”

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Wimbledon interviste, Djokovic: “Il format della Coppa Davis va cambiato”

Wimbledon interviste, secondo turno; N. Djokovic b. A. Mannarino 6-4 6-3 7-6 (5). L’intervista del dopo partita a Novak Djokovic

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Oggi hai affrontato un giocatore insidioso. Quali sono state le sensazioni in campo?
È stata una sfida affrontare Mannarino perché lui ha un buon gioco per questa superficie, i colpi che tira fuori sono molto piatti e non rimbalzano alti, lui anticipa la palla e ha una grande varietà al servizio. È stata una buona sfida al momento giusto, io ho giocato al meglio nei momenti in cui c’e n’era più bisogno in ogni set.

Questa è la tua trentesima vittoria consecutiva in uno Slam ed è un record nell’era Open. Lo sapevi prima di scendere in campo?
Beh, io sono molto grato di avere l’opportunità di fare la storia di questo sport, ovviamente ogni record che ho raggiunto negli ultimi due anni è importante e speciale per me. Ogni altro che potrò raggiungere è per me una motivazione in più, è così che li guardo. Ciò che siamo riusciti a raggiungere rende me e il mio team orgogliosi. Quello di oggi è uno dei migliori perché da tennista professionista tu vuoi dare sempre il massimo durante gli Slam ed essere consistente.

La ITF sta pianificando di far giocare la finale di Coppa Davis dal 2018 in un campo neutro. Cosa ne pensi?
Beh, ci sono state molte discussioni sul cambiamento del format della Coppa Davis e io molte volte pubblicamente ho detto che supporto i cambiamenti. L’attuale format non funziona, non ci sono molti top player che vi partecipano, è difficile per via del calendario. A noi tutti piace rappresentare il nostro paese e prendere parte a questa competizione, è l’unica competizione ufficiale a squadre che abbiamo. Ma non possiamo essere sempre disponibili perché è una grossa sfida per il nostro corpo cambiare superficie in tre giorni. Per esempio volare da Londra dove qui giochi sull’erba per andare a giocare sul duro indoor dall’altra parte del mondo, sai, non è facile. Quindi considerando tutto questo io sono a favore del cambiamento, ne abbiamo bisogno. Io penso che la cosa migliore sia creare qualcosa che assomigli al formato che c’è all’Europeo o ai Mondiali di calcio: un evento ogni anno o due che duri per due settimane. Fare quattro gruppi e il vincente di ogni gruppo arriva ai playoff. Creare qualcosa di attraente non solo per i tennisti ma anche per i fan, per i media, per tutti.

Hai parlato con Rod Laver dopo la vittoria di Parigi?
Non ho parlato con Laver dopo Parigi, ma ora lo vedo regolarmente perché passa più tempo durante i grandi tornei, è fantastico vedere una leggenda del genere passare molto tempo nel mondo del tennis. Ho sentito che ci sono buone chance di avere una Laver Cup che sarà simile alla Ryder Cup nel golf il che è fantastico.

Hai avuto modo di vedere un po’ del match tra Federer e Willis?
No ho avuto modo. Conosco qualche cosa riguardo la storia di Willis. Continuare a giocare a tennis è stata una buona decisione per lui, in più giocare con Federer sul centrale. Sono sicuro che ora è su un altro pianeta, gli auguro il meglio.

Qual’è la cosa principale e distintiva nel giocare le Olimpiadi?
Beh, i Giochi Olimpici è l’evento sportivo più rinomato e principale nella storia dello sport, non ci sono dubbi. Non c’è un evento più grande di questo. Per me come atleta è un grande onore farne parte. Sono stato fortunato di essere a Pechino e a Londra e di portare al bandiera nella cerimonia di apertura di Londra. Ho fatto esperienza del momento più eccitante dei Giochi. È straordinario essere con i migliori atleti del mondo e vederli competere live, non vedo l’ora. Il torneo olimpico si giocherà su una superficie dura ed arriva nel momento della mia carriera in cui mi sento al top.

Io sto continuando a cercare delle debolezze nel tuo gioco ma non le trovo.
Signor Bollettieri wow.

Vorrei dirti che mi piace il fatto che sei umile nei confronti dei traguardi che raggiungi e hai rispetto per questo sport. Sono onorato di conoscerti.
Grazie Nick. Sono onorato che tu sia presente alla conferenza stampa. Grazie mille per essere venuto, sono emozionato, grazie. Wow, questo è il momento migliore della conferenza sicuramente. Grazie moltissimo.

Qual’è il tuo team preferito agli Europei visto che la Serbia non ha preso parte?
Beh, come hai detto non c’è la Serbia, quindi io non ho qualcuno che supporto con tutto il mio cuore. Mi sono piaciuti diversi team, uno di loro è la Croazia ma purtroppo hanno perso. Ci sono state storie straordinarie tipo il Galles, l’Irlanda, l’Irlanda del Nord, l’Islanda. Penso sia fantastico

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