Wimbledon interviste, Kyrgios: “La sconfitta di Djokovic ha dato speranza a molti, me compreso. Posso vincere il torneo”

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Wimbledon interviste, Kyrgios: “La sconfitta di Djokovic ha dato speranza a molti, me compreso. Posso vincere il torneo”

Wimbledon interviste, terzo turno: N. Kyrgios b. F. Lopez 6‑3 6‑7(2) 6‑3 6‑4. L’intervista del dopo partita a Nick Kyrgios

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Sembra che tu abbia giocato particolarmente bene oggi. Che voto dai al match?
Sì, sapevo che sarebbe stato un match duro. Feliciano gioca molto bene qui. È andato in semifinale tre volte credo. Sapevo di dover arrivare ad oggi con molta più energia rispetto al primo giorno. Durante il primo game ero a pezzi. Credo che le condizioni mi abbiano aiutato di più oggi. Era più caldo. Era positivo per me. Ho reso di più nei servizi e dalla linea di fondo.

Qual è l’approccio con Andy? Come sempre, business?
Beh, ovviamente lui è uno dei migliori giocatori di tennis contro i quali puoi giocare oggi. Voglio dire, ho un piano di gioco. Allo stesso tempo, entrambi sappiamo cosa aspettarci. Sarà una partita molto divertente. Non vedo l’ora.

Ovviamente hai già giocato contro di lui nei tornei dello Slam. Cosa trai da questi particolari incontri? Cosa hai potuto imparare?
Beh, sicuramente ho imparato qualcosa. Credo di aver giocato l’ultima volta contro di lui agli US Open. Finalmente ho vinto un set contro di lui, in uno Slam. Mi sentivo come se sapessi cosa fare. Ma comunque è difficile andare in campo e giocare contro un gran giocatore come lui, ovviamente.

La prima settimana hai affrontato una sfida difficile. Come ti senti fisicamente e mentalmente, dopo una settimana così lunga?
Beh, è stata sicuramente dura. Venire qui ogni giorno, seguire il piano prestabilito, con la pioggia non è stato facile per nessuno, andare negli spogliatoi, prepararsi per la partita e scendere in campo. Fisicamente mi sento bene, ed anche mentalmente. Sono già stato al quarto round in uno Slam. So cosa aspettarmi. Certo, è Wimbledon!

Che tipo di rapporto avete tu ed Andy fuori dal campo? Lui ha parlato molto bene di te l’ultima volta che è stato qui. Ha detto, infatti, che è stanco di vedere i media tormentarti. Ha detto che non lo meriti.
Sì, credo che il nostro rapporto sia molto buono. Scherziamo molto. Ovviamente quando è nello spogliatoio scherziamo. Ci divertiamo molto. È un ragazzo molto rilassato, con i piedi per terra. Mi prende in giro molte volte. È sempre molto divertente, e aiuta. È un bravo ragazzo. Io sto solo pensando ad andare lì fuori. Sono rilassato, ovviamente, e nervoso allo stesso tempo. Aspetto solo di essere in campo con lui.

Domani sarà una specie di trasferta per te. Pensi che sarà difficile o sei emozionato all’idea che ci sarà così tanta energia?
Beh, sto solo aspettando questo momento. So che probabilmente tiferanno tutti per Andy lì fuori. Ho già giocato sul centrale prima. Ho giocato un buon tennis lì. So di poter avere molta fiducia. Ma, voglio dire, non credo che qualcuno possa avere molto pubblico  dalla sua parte quando gioca contro Andy.

Hai detto, prima del torneo, che era stupido chiedere chi fosse il favorito. Ora che il favorito è uscito, c’è stato qualche impatto negli spogliatoi? Le persone negli spogliatoi guardano al torneo in modo diverso, ora?
Sicuramente. Credo che subito dopo la sconfitta di Novak, gli occhi di Andy e di Federer si siano illuminati. Probabilmente vedono le loro possibilità raddoppiarsi. Credo che molte persone negli spogliatoi pensano di poter vincere ora. Se le stelle si allineano e loro giocano bene, ci sono molte persone che possono vincere.

Come hai detto prima, tu rispetti molto Andy. Mentalmente è diverso giocare contro qualcuno che rispetti così tanto?
Beh, sai, credo che chiunque in questo Grand Slam possa giocare bene a tennis. Con Andy sicuramente è più difficile, perché è un grande amico. Rispetto molte persone nello spogliatoio perché sono dei grandi giocatori. È difficile. Ma allo stesso tempo è più facile, perché è un grande amico.

Hai già giocato contro di Murray negli altri tre Slam, ma quanto cambia le dinamiche il campo in erba?
Lui ha già vinto qui prima. Non credo che cambi così tanto. Questa è sicuramente la mia superficie preferita, la mia chance migliore per batterlo. Ma allo stesso tempo credo che lui si senta a proprio agio su erba.

Oggi hai avuto un comportamento molto bello. Hai persino buttato la bottiglia dell’acqua nel cestino. Era una decisione consapevole?
Ho buttato la mia bottiglia dell’acqua nel cestino dopo il primo ed il secondo round. Bruttissima domanda.

Hai parlato di amore a prima vista con Andy. Che dire del suo gioco? Cosa ammiri di più e quali sono le somiglianze e differenze tra i tuo ed il suo?
Penso che quando guardi Andy, guardi semplicemente lui, è un grande atleta ovviamente. Si muove estremamente bene. Conosce il gioco molto bene. È praticamente un muro di mattoni dal fondo. Ed è molto bravo a rispondere. Un bel mix. Semplicemente, gioca bene. Ovviamente non ci sono molti punti deboli. L’unica persona contro la quale ha davvero perso, è Novak. L’unica differenza è che io gioco molto più aggressivamente con Andy, ovviamente. Non so se lui ha il mio stesso tweener (sorride).

Hai detto che molti possono credere di poter vincere questo torneo. Parli anche di te stesso?
Certo. Raramente partecipo ad un torneo senza pensare di poter vincere.

Andy è più cordiale nello spogliatoio rispetto a Roger, Novak e Rafa in passato?
Quando Andy entra, ci guardiamo. Non smettiamo di farlo per un po’. Quando vedo Roger, tutti guardano Roger. Roger ha un’aura attorno a lui. Credo che sia i miglior giocatore di tutti i tempi. Lo guardo, ma non dico nulla. Lo stesso con Novak. Ma Andy, non so, è diverso.

Traduzione di Gilda Dota

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