Wimbledon, interviste. Cilic: "Ho giocato bene, ma non ho aggredito sui punti importanti"

Interviste

Wimbledon, interviste. Cilic: “Ho giocato bene, ma non ho aggredito sui punti importanti”

Wimbledon interviste, quarti di finale: R. Federer b. M. Cilic 6-7(4) 4-6 6-3 7-6(9) 6-3. L’intervista del dopo partita a Marin Cilic

Pubblicato

il

 

È stato un po’ come la semifinale degli US Open. Cosa ha fatto la differenza tra il match di oggi e quello di due anni fa?
Alla fine sono stato molto vicino a vincere. Credo di aver giocato davvero bene dall’inizio. Servivo bene, alternavo i miei colpi. Stavo eseguendo molto bene il piano che avevo preparato prima della partita. Ho avuto parecchie occasioni nei primi due set.
Sono stato un po’ sfortunato nel terzo set, sono stato 0-40 in un game, ed in quello successivo ho subito il break. Quell’episodio ha cambiato l’inerzia del match.
Anche nel quarto set ho avuto parecchie occasioni, alcuni match point, e su alcuni di quei match point ho potuto giocare sulla sua seconda.
Ho cercato di rimanere con la testa nella partita. Anche nel quinto set sentivo che stavo giocando bene. Nel game nel quale ho subito il break lui ha fatto dei gran passanti. Non c’era molto alto che potessi fare in quei frangenti. Sicuramente è una grande delusione perdere in questo modo.
In ogni modo, globalmente, credo di aver giocato un gran tennis.

Ovviamente tu conosci Roger molto bene. Ce l’ha detto anche lui. Sei rimasto sorpreso del livello che è riuscito a mantenere durante il quinto set?
Veramente no. Sapevo che non avrebbe mollato nel quinto. Ed inoltre in quella situazione non vuoi lasciare andare nessun punto per non dare un vantaggio psicologico all’avversario.
Credo lui abbia servito molto bene nel quinto set. Nel game in cui mi ha breakkato non ho giocato male, ma lui ha giocato un paio di ottime risposte, molto corte e basse con lo slice. Mi ha messo in difficoltà.
Io ho giocato dei buoni colpi, ma lui ha sfoderato dei passanti incredibili, niente che potessi fare lì.

Quanto è dura da digerire questa sconfitta? Nei primi tre set probabilmente hai avuto la sensazione di essere il miglior giocatore in campo. Hai avuto tre match point, ci sei andato davvero vicino. Quanto è difficile uscire sconfitti da un match come questo?
Indubbiamente ho avuto una grande occasione, ed ho giocato un gran tennis. Sono andato molto vicino alla vittoria, e non è semplice perdere una partita di questo modo.
Ma devo considerare anche gli aspetti positivi, in particolare il livello di tennis che sono riuscito ad esprimere. È la prima volta che mi capita di perdere un match dopo essere stato in vantaggio di due set, ma non perché io mi sia lasciato andare fisicamente o mentalmente. In ciascuno degli ultimi tre set che abbiamo giocato, il mio livello è stato decisamente buono.
Se potessi tornare indietro e rigiocare il match, sarei più aggressivo nelle occasioni che ho avuto nel quarto set. Forse ho esitato un po’ in quei momenti. Nei punti importanti, non ho giocato al meglio.

Le statistiche dicono che hai ottenuto meno punti diretti con la battuta nel quarto e nel quinto set. Credo che avesse trovato un sistema per leggere meglio le direzioni del tuo servizio oppure credi di essere stato tu ad aver perso un po’ di precisione?
Nel quarto set non mi ha breakkato. Mi sentivo bene sulla battuta, non mi sono mai sentito troppo sotto pressione. Nel quinto ovviamente avrei potuto variare un po’ di più sia sulla prima sia sulla seconda.

Non è la prima volta che giochi contro Roger, ma quanto è difficile giocare con tutta la folla che fa il tifo per lui?
Ovviamente sapevo che sarebbe stata così. Roger è amato dappertutto, specialmente qui. Ha vinto talmente tanto e gioca un tennis talmente bello che a tutti piace guardarlo.
Ma la cosa non mi ha dato fastidio. Certamente in alcune situazioni potrebbe avergli dato un po’ di energia extra, come nel quarto set. Forse negli ultimi due set il sostegno del pubblico può averlo aiutato leggermente.

C’è qualcosa che avresti voluto fare diversamente sui match point?
In un paio di occasioni, specialmente nei match point durante il tie break, ho avuto un paio di risposte molto fattibili che ho sbagliato. Davvero un peccato.

Ci sono altri punti che vorresti rigiocare in maniera diversa? Tre palle break in una occasione, due in un’altra, qualche rovescio che avresti potuto picchiare con più forza. Ti sei irrigidito?
Quando sono stato 0-40 nel terzo set sul suo servizio, non c’è un punto specifico nel quale ho dei rimpianti per come ho giocato, li ha sostanzialmente annullati Roger giocando bene. Tranne forse il primo, nel quale ho sbagliato un rovescio in mezzo al campo, che non era facile però perché non avevo molto angolo.
Nel quarto set poi, sulle due palle break del 15-40, ho sbagliato due risposte su due seconde. Quelle occasioni forse sono state le più ghiotte. Avrei dovuto rischiare di più.

Normalmente ci si dovrebbe aspettare che un giocatore come Roger, alla sua età, iniziasse a rallentare. Puoi fare un confronto tra il Roger che hai affrontato due anni fa agli US Open e quello di oggi?
Non credo stia rallentando. È naturalmente molto veloce, una qualità innata che lui ha.
Tuttavia oggi ho notato che sbaglia qualche colpo in più durante gli scambi da fondo. Anche nel tie break del quarto set, ha avuto un set point sul quale ha sbagliato un diritto abbastanza semplice. Durante gli scambi sentivo di poterlo controllare piuttosto agevolmente.

Cosa ti ha detto Goran dopo la partita?
Il mio team è sempre un grande supporto per me. Durante queste partite non c’è un attimo di tregua.
Non abbiamo parlato dopo la partita. Non ho praticamente parlato dalla fine del match

Quanto merito attribuisci a Goran per aver raggiunto la semifinale qui, per i miglioramenti che hai fatto negli ultimi anni?
Beh, non ho raggiunto la semifinale, speriamo il prossimo anno. Ma sicuramente ha contribuito molto al mio gioco. La partita di oggi ha confermato i miei miglioramenti, mi ha fatto capire che quando gioco bene posso essere competitivo anche con i giocatori di vertice.
L’estate è ancora lunga, e spero di utilizzare questo risultato per raggiungere altri traguardi.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement