ATP Newport: trionfo di Karlovic, Muller cede al tiebreak del terzo

ATP

ATP Newport: trionfo di Karlovic, Muller cede al tiebreak del terzo

Ivo Karlovic finalmente vince a Newport. Dopo aver perso al tiebreak del terzo nelle finali del 2014 e 2015 contro Hewitt e Mahut, si prende una rivincita sconfiggendo nella stessa maniera Gilles Muller. Per il lussemburghese sfuma ancora una volta il primo titolo in carriera

Pubblicato

il

 

[2] I. Karlovic b. [3] G. Muller 6-7(2) 7-6(5) 7-6(12)

La finale dell’ATP di Newport – che ha visto passare tutte le personalità principali del gioco del tennis degli ultimi sessant’anni, non per il torneo quanto più per la presenza dell’Hall of Fame- si gioca su un bellissimo campo d’erba uniformemente rovinato, come lo era il centrale di Wimbledon una ventina d’anni fa. A Newport si gioca infatti tanto a rete quanto a fondocampo, una preziosissima gemma nella moderna omogeneità.

La finale del torneo si gioca tra due giocatori la cui età testimonia il progressivo invecchiamento del tennis: Gilles Muller, trentatré anni, e Ivo Karlovic, trentotto anni. Muller, terza testa di serie e numero 39, è alla seconda finale stagionale, sempre su erba, e alla quinta in carriera. Le prime quattro sono andate tutte via senza successo. Karlovic, seconda testa di serie e numero 38, è invece alla quindicesima finale, sesta su erba e prima dell’anno. Entrambi fanno grande affidamento al servizio, come testimonia l’unico precedente vinto in Olanda quest’anno da Muller in due tiebreak, e la partita si teme possa ridursi ad un esercizio stilistico del fondamentale d’inizio gioco.

Muller inizia al servizio senza troppi patemi d’animo, mettendo a frutto i 193 centimetri e la traiettoria mancina. Ivo, invece, ha un inizio più claudicante: va subito sotto 15-30 e con un doppio fallo regala due palle break che, viste le caratteristiche, avrebbero tutto il diritto di essere considerate dei set point. Muller sfrutta subito la prima delle due, grazie ad un attacco garibaldino di Karlovic punito da un preciso passante di dritto in diagonale. Il croato soffre anche nel suo secondo turno di battuta a causa ancora una volta di qualche doppio fallo di troppo. Riesce comunque a salvarsi in questo caso e a strappare nel gioco successivo il servizio a Muller con una volée di rovescio che si deposita dolcemente al di là della rete. Siamo 3-3 quindi ed un break per parte, più di quanto si potesse immaginare forse nell’intero match. Ivo al servizio è ancora freddo però e continua a commettere doppio fallo dopo doppio fallo, sei in totale nei primi tre giochi di servizio a fronte ad un solo ace. Si salva ancora ai vantaggi e così fa Muller anche nell’ottavo gioco. Il set poi prosegue veloce fino al tiebreak, finalmente seguendo i servizi e la pioggia di ace da una parte e l’altra. Da segnalare solo un notevole lob vincente di rovescio da parte di Muller, sempre un’impresa contro i duecentodieci centimetri di Karlovic.

Nel tiebreak Ivo commette il settimo, inopinato doppio fallo di un set in cui l’amico servizio ha deciso di voltargli le spalle. Muller resta invece solido e si conquista quattro set point sul 6-2, convertendo il primo grazie ad un altro minibreak. Primo set quindi che prende la via del Lussemburgo, sarebbe il primo titolo non solo per Muller ma anche per la nazione, per 7 giochi a 6. La differenza è stata, chiaramente, tutta al servizio: sei aces e un doppio fallo per Muller, sei aces e sette doppi falli per Karlovic.

Ad inizio secondo set Muller ha un lieve calo di tensione, che contro Karlovic è spesso sinonimo di set perso, che lo porta a dover fronteggiare due palle break nel primo turno di servizio. Le annulla però entrambe brillantemente e si evita una durissima rincorsa disperata ad un controbreak. Poco da menzionare poi nei successivi turni di servizio, se non che il numero di doppi falli del croato continua a tenere testa a quello degli ace e che Muller deve recuperare per due volte da 15-30 al servizio.

Arriviamo quindi, surprise surprise, al tiebreak, il quarto in quattro set giocati dai due. Al quinto punto Muller spreca clamorosamente un dritto a campo aperto per portarsi avanti di un minibreak, a testimonianza di come l’ampiezza del campo sia inversamente proporzionale alla pressione avvertita. Sul 5-5 il lussemburghese viene a rete dopo il servizio, mette la volée di rovescio in prossimità dell’incrocio delle righe e chiude gli occhi sperando che entri: la volée entra ma entra anche il lento, beffardo lob difensivo di Karlovic lasciato scorrere per paura di affrontare uno smash indietreggiando. È minibreak, set point ed infine set per Ivo dopo un gran servizio: un set pari e tensione che gioca uno scherzo meschino a Muller.

Il terzo set vive di pochi scambi e di tanti punti diretti in battuta. Il tiebreak decisivo sembra inevitabile e le statistiche del resto conducono tutte verso quella direzione: le ultime due finali di Newport, entrambe giocate e perse da Karlovic, si sono concluse al tiebreak del terzo e di soli tiebreak si sono risolti i set tra Muller e il croato. Si arriva quindi alla mezzanotte italiana, puntuali come la scarpetta di Cenerentola, al terzo tiebreak del match, quello decisivo. Muller riesce subito ad andare avanti di un minibreak, sfruttando una seconda di Karlovic. Due punti e regalo restituito al croato, sempre per una seconda e sempre per un attacco a rete avventato. Sul 3-4 una volée di rovescio sotterrata da parte di Muller consente al croato di portarsi avanti di un minibreak. Il decimo doppio fallo però riporta la situazione in parità: sembra che nessuno voglia vincere questa finale. Il primo match point è per Karlovic sul 6-5, annullato da un servizio vincente di Muller. Dopo uno smash vincente, il match point è per il lussemburghese. I match point si alternano a seconda dei turni di servizio: quattro per Karlovic e tre per Muller, fino alla volée di dritto lunga del lussemburghese sul 12-12. Primo match point al servizio per Karlovic, sfruttato con una volée vincente giocata a due centimetri dalla rete.

È il primo titolo a Newport per il croato dopo due finali consecutive perse, settimo in carriera, terzo su erba. Muller deve rimandare l’appuntamento con la vittoria per la quinta volta in carriera: più vicino di così non poteva andarci.

Lorenzo Dicandia

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement