Rafa Nadal sorprende anche lontano dal campo e lo fa nuovamente 24 ore dopo l’annuncio del suo forfait alla Rogers Cup; non solo è stata appena convalidata ufficialmente  la sua presenza alle Olimpiadi di Rio De Janeiro da parte dell’ITF, alle quali lo spagnolo parteciperà anche in figura di portabandiera, bensì, il campione di 14 prove del Grande Slam ha avuto modo di rilasciare delle dichiarazioni maggiormente esaustive circa il suo impiego nel tour durante i prossimi anni. Lo ha fatto questa mattina in una sede a lui molto cara, ossia la neonata Accademia da lui ideata, a Manacor, a margine di una conferenza stampa in occasione del lancio di un nuovo progetto che coinvolgerà tutti i fans di Nada: dunque non solo i giovani atleti iscritti ai corsi tennistici ma anche chi vorrà semplicemente fare visita al faraonico complesso sportivo.

Si tratta della “Sport Xperience”, un vero e proprio museo dedicato alla vita e ai successi della carriera di Nadal che non solo vedrà un’accurata esposizione dei trofei e dei memorabilia conseguiti negli anni, ma darà l’opportunità agli appassionati di interagire direttamente con il campo grazie all’apporto di alcuni video-simulatori distribuiti nel percorso, fornendo un accesso economico alle strutture (ingresso gratuito ai bimbi fino a 8 anni), con aperture quotidiane senza esclusione dei giorni festivi. Per di più una grossa fetta degli introiti, ci tiene a segnalare il quotidiano iberico Marca, andrà ad aiutare i futuri progetti nel sociale realizzati dalla Fondazione dell’atleta della Baleari. Una bella idea sintomo non solo dello spiccato spirito imprenditoriale sviluppato da Rafa negli ultimi anni, ma anche dalla necessità di far conoscere a tutti il sofferto percorso vissuto per arrivare fino a qui, costellato sì da successi, ma anche da molti infortuni e sacrifici.

A grande richiesta, Nadal ha risposto anche alle numerose domande sul suo suo stato di salute, avvolto da un punto interrogativo dopo il recente forfait di Toronto : “Se voglio giocare altri anni dovrò fare massima attenzione alla cura del mio stato di salute”.